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Gamdias Hebe M1 7.1 RGB gaming headset - recensione

Bassi potenti, audio surround e illuminazione RGB.

Abbiamo già trattato tempo fa un prodotto di questo marchio, vale a dire il mouse Zeus P1, che ci aveva lasciato parecchio soddisfatti per l'ottimo rapporto qualità/feature-prezzo. Adesso torniamo a parlare di Gamdias con Hebe M1, un headset gaming RGB con audio surround virtuale 7.1 che sulla carta si dimostra molto allettante. Ma lo sarà davvero dopo averlo testato intensivamente? Innanzitutto, spendiamo due parole su Gamdias, una realtà ormai affermata nell'universo gaming che ha scalato il successo da zero nel 2012. Grazie all'ambizione del suo CEO R.K. Han, il brand è partito praticamente da zero in un panorama, quello delle periferiche dedicate al gaming, parecchio affollato e agguerrito, riuscendo ad imporsi e ritagliarsi una buona fetta di mercato. Da non sottovalutare anche il modo in cui Gamdias è arrivata sul palcoscenico degli eSports, visto che il marchio è stato scelto da team del calibro di Epsilon.

L'Hebe M1 è un set di cuffie che si piazza al top dell'offerta di Gamdias, proponendo una serie di feature da prodotto di fascia enthusiast, ma il prezzo a cui viene proposto è sicuramente più adatto alla fascia medio-alta. Abbiamo audio surround 7.1, illuminazione RGB, vibrazione extra bass, remote in-line, cuscinetti avvolgenti e isolanti e driver da 50mm. A prima vista, la confezione può sembrare abbastanza scarna, alla stregua di un prodotto low-cost. Mancano infatti manuali, materiale cartaceo, CD con software e qualsiasi altro accessorio.

Ecco le Gamdias Hebe M1. In questa foto possiamo apprezzare il design a doppio archetto ed il telecomando in-line.

Troviamo solo l'headset riposto in una confezione di plastica abbastanza dozzinale. Ma, come potete vedere dal video unboxing che vi proponiamo qui sotto, appena abbiamo preso in mano l'headset siamo subito riusciti a percepire una qualità ben al di sopra da quella che si sarebbe potuta evincere dalla presentazione della confezione. I materiali sono piacevoli al tatto, non lasciano impronte, c'è tanta pelle ed il peso consistente lascia intendere una certa robustezza di telaio e componentistica.

Il design dell'headset è abbastanza classico. Prevale lo sfondo nero che fa da contrasto con l'archetto in argento a lamina doppia e con l'illuminazione RGB. Spiccano gli imponenti cuscinetti in abbondante similpelle che ospitano i generosi driver da 50mm, rivestiti da tessuto. La gran quantità di similpelle aiuta a garantire un ottimo isolamento dall'ambiente esterno, ma come al solito il rovescio della medaglia sta nell'utilizzo durante le torride giornate estive, visto che la traspirazione delle orecchie ne risente notevolmente.

Il microfono è retrattile e ospitato in un vano posto sulla parte frontale del padiglione sinistro. Una volta estratto si può allungare e orientare a proprio piacimento nello spazio. Si tratta di un microfono unidirezionale con riduzione del rumore. Bisogna dire che le sue dimensioni non sono troppe generose e potrebbe essere difficoltoso riuscire a posizionarlo davanti la bocca se siete dotati di mascelloni di dimensioni importanti. In ogni caso, nelle nostre prove di utilizzo, la nostra voce in chat vocale è stata percepita senza alcuna difficoltà da chi ci ascoltava e con una ottima definizione.

Il nostro unboxing delle cuffie Gamdias Hebe M1.Guarda su YouTube

Nonostante l'importante peso di 650 grammi, questo headset non risulta affatto pesante e scomodo una volta indossato. Merito dell'headband in pelle flessibile che, oltre ad adattarsi automaticamente alla conformazione della vostra testa, contribuisce a distribuire bene i pesi. Non c'è tuttavia alcuna possibilità di regolare manualmente i padiglioni, visto che l'archetto in alluminio non è estendibile tramite slitte e che i cuscinetti sono fissi (non ruotano di 90° come in molti altri prodotti). Nella maggior parte dei casi questo non sarà un problema, ma se avete una testa non proprio grande, l'adattamento perfetto alle vostre orecchie potrebbe non essere possibile (a scapito del confort e dell'isolamento acustico).

La parte esterna dei padiglioni è rivestita in plastica e di una texture che sembra ospiti dei fori per far passare l'aria, ma in realtà è solo una scelta di design: siamo di fronte a una cuffia circumaurale chiusa per un suono avvolgente e filtrato dai rumori esterni. Sulla parte esterna dei padiglioni troviamo anche le strisce LED per l'illuminazione RGB. Questa può essere attivata o disattivata tramite un apposito tasto del remoto e regolata tramite il software HERA, scaricabile dal sito del produttore.

Il remoto ospita anche tasti dedicati al boost di vibrazioni, ai controlli per il volume ed al muting del microfono. Ognuno di essi è illuminato da un LED che assume una colorazione differente a seconda dell'impostazione scelta, una scelta tecnica molto utile Il telecomando risulta però un po' troppo ingombrante e pesante, e spesso capiterà che vi dia impedimento mentre idealmente non si dovrebbe nemmeno vedere o sentire quando non serve.Il cavo è abbastanza lungo, ma non troppo (2m) ma non è di tipo braided anti-aggrovigliamento, ma almeno i contatti del connettore USB sono placcati in oro.

Un dettaglio dell'archetto in metallo e di quello in tessuto che si adatta ad ogni testa.

Abbiamo passato diverse settimane in compagnia delle Hebe M1, mettendole alla prova in ogni possibile scenario di utilizzo, spaziando dai videogiochi di tutti i generi (FPS, MMO, MOBA, Racing ed RPG) passando poi per l'ascolto di musica e finendo coi film che solitamente sono un ottimo ambito per valutare l'efficacia dell'audio surround. Con tante ore sulle spalle (o meglio dire sulle orecchie) siamo ora in grado di formulare un giudizio abbastanza ponderato su questo prodotto.

Appare evidente che Gamdias punti molto su appeal estetico (tramite l'RGB ed i padiglioni sovradimensionati), e potenza dei bassi. Il bilanciamento iniziale delle frequenze è infatti palesemente spostato su quest'ultimi e attivando la funzionalità extra bass inizierà letteralmente a vibrarvi la testa. Personalmente, non abbiamo gradito molto questa feature che a volume medio può già diventare fastidiosa a seconda dell'utilizzo, in particolare musica elettronica o esplosioni nei videogiochi o nei film, ma ad un pubblico più giovane potrebbe piacere parecchio.

Il software Hera, una volta installato (non senza qualche difficoltà), offre fortunatamente tutta una serie di feature di mixaggio audio e regolazione del surround. Questo headset contiene all'interno infatti una vera e propria scheda audio, e senza installare il software correttamente non si possono sfruttare a pieno le potenzialità sonore della periferica. Una volta impostato tutto alla perfezione, la resa audio è stata molto soddisfacente.

Il video di presentazione ufficiale delle Gamdias Hebe M1.Guarda su YouTube

Benché si tratti di un surround 7.1 solo virtuale, le sensazioni di coinvolgimento sono risultate ottime. In titoli come Overwatch, Call of Duty o GTA V ci siamo sentiti perfettamente al centro dell'azione, e con la giusta equalizzazione tramite il software Hera, si riesce a distinguere la direzione dei rumori dei passi del nemico. L'isolamento acustico è ottimo, a patto che non abbiate una testa troppo piccola. In questo caso, infatti, gli enormi padiglioni non aderiranno completamente alle vostre orecchie col risultato di lasciare spazio che inevitabilmente farà filtrare i rumori, visto che non c'è modo di regolarli in maniera manuale.

La parte inferiore dei cuscinetti potrebbe andare inoltre a fare pressione all'altezza del collo, generando un fastidio dopo appena un'oretta di utilizzo. Da questo punto di vista, questo headset non ci ha convinto granché. Si poteva fare di meglio.

La resa audio è nel complesso piuttosto buona e il volume è molto alto, ben sopra la media delle periferiche USBche abbiamo testato in passato. Questo è merito dell'ottima sensibilità di 119dB e dell'impedenza di 32 Ohm, oltre alla generosità dei driver da 50mm. A volume massimo, però, abbiamo riscontrato che c'è un po' di perdita di fedeltà nelle tonalità medio-alte, ma questo è un non problema, poiché difficilmente vi ritroverete a impostare il volume oltre la metà, soglia oltre la quale diventa poco tollerabile per lunghe sessioni.

Il microfono retrattile alloggia nel padiglione sinistro.

Le Hebe M1 sono proposte a un prezzo di $69, ma su Amazon si possono portare a casa per una cifra inferiore ai €60, con la possibilità di trovarle a prezzo ancora più basso approfittando delle frequenti offerte lampo. Nel complesso, la nostra impressione riguardo a questo headset è più discreta: il prodotto offre tante feature sul fronte della qualità audio, oltre a un buon assemblaggio e qualità dei materiali, nonostante il prezzo contenuto.

Si tratta di un prodotto non esente da difetti, in particolare l'ergonomia, soprattutto per il pubblico femminile, ma in questa fascia di prezzo nessun prodotto lo è, e il rapporto qualità/prezzo di queste Hebe M1 è per fortuna un buon compromesso. Se amate l'isolamento acustico, l'illuminazione RGB e un suono surround potente e avvolgente, le Hebe M1 potrebbero fare al caso vostro, ma non pensate di regalarle a vostro o figlio o alla vostra fidanzata, soprattutto se di corporatura minuta.