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Gamescom 2016: NBA 2K17 - prova

Parte la caccia all'anello.

Colonia - Con la stagione 2015-2016 ancora nella memoria e la pazzesca stoppata di LeBron James che ancora tormenta i sogni dei tifosi dei Warriors e del povero Igoudala, ci siamo avvicinati allo stand di 2K Games per scoprire cosa gli sviluppatori statunitensi hanno in serbo per NBA 2K17.

Forti di un successo ormai planetario e di un mercato pressoché monopolizzato, Visual Concepts si può permettere di scegliere liberamente tra le tante stelle NBA da piazzare sulla copertina del proprio gioco, così da renderlo in qualche modo più invitante per molti palati.

Se formalmente sarà Paul George l'uomo immagine di NBA 2K17, una scelta piuttosto curiosa per via del palmares non di primo piano della stella dei Pacers, in realtà saranno diversi gli atleti che sono stati coinvolti per la produzione del gioco.

Innanzitutto Kobe Bryant presterà il suo volto per l'edizione da collezionisti di NBA 2K17. Un omaggio che il team ha voluto dedicare ad uno dei giocatori più forti e vincenti degli ultimi anni, ritiratosi lo scorso anno dopo un paio di stagioni rovinate dai continui infortuni.

La leggenda di Kobe Bryant rivivrà nella NBA 2K17 Legendary Edition.

Questa edizione conterrà, oltre a diversi oggetti in game legati al Black Mamba e a 30.000 VC, anche delle skin da applicare al vostro gamepad e delle figurine Panini dedicate, ovviamente, al figlio dell'ex Rieti Joe Bryant.

A questi talenti si aggiungere il 2K Team, ovvero un gruppo di sette stelle NBA che hanno lavorato a stretto contatto con il team di sviluppo per migliorare la fedeltà del gioco. L'ex uomo copertina di NBA Live Kyrie Irving, Kevin Durant, Draymond Green, Karl-Anthony Towns, Andre Drummond e Jimmy Butler affiancheranno George in questa avventura.

Ma non è finita qui. L'intero Team USA, ovvero la nazionale statunitense impegnata in questi giorni alle Olimpiadi di Rio 2016, sarà presente nel gioco (coach K incluso) e potrete confrontarlo sia contro i vari team NBA, Cavaliers e Warriors in testa, sia con il leggendario Dream Team, ovvero la squadra di fenomeni che partecipò alle olimpiadi di Barcellona '92. Jordan, Magic e Bird sono tre nomi che dovrebbero bastare a solleticare i palati di tutti gli amanti del basket virtuale e non.

Il Dream Team sarà dato in regalo a tutti coloro che prenoteranno il gioco, ma sarà anche messo in vendita come DLC per tutti coloro che acquisteranno NBA 2K17 con maggior calma.

Il Team USA sarà tra le squadre selezionabili.

La lunghissima lista dei talenti coinvolti nel gioco non è ancora finita e anzi include alcune novità che mostrano una sempre maggiore attenzione verso il mercato europeo, ma soprattutto verso quello italiano.

Pau Gasol, infatti, prenderà il posto di George sulle copertine spagnole, mentre Danilo Gallinari, stella dei Denver Nuggets ed ex capitano dell'Olimpia Milano, sarà su quelle italiane. Inoltre tra le canzoni che faranno parte della ricchissima soundtrack NBA 2K17 ci sarà anche Adesso sono Qui di Ghemon.

Torneranno anche le squadre dell'Eurolega. L'EA7 Milano di Alessandro Gentile sarà l'unica formazione italiana presente, ma gli amanti del basket europeo saranno contenti di sapere che da quest'anno le rose saranno -finalmente- quelle della stagione in corso e non quelle della precedente, rendendo in questo modo decisamente più attraente l'idea di utilizzare questi team.

Oltre a queste novità ce ne saranno altre che vanno ad incidere più pesantemente sul gameplay e sul gioco. Innanzitutto Visual Concepts ha speso molto tempo per aumentare il livello di verosimiglianza della grafica. Le arene, per esempio, sono state riviste in modo da essere più realistiche. Gli anni scorsi, infatti, avevano tutte un sistema di luci omogeneo che strideva con la realtà dei fatti.

Non male come formazione, vero?

I fan, infatti, si sono sempre lamentati che la Quick Loans Arena di Cleveland, per esempio, è molto più luminosa di altri palazzetti come il FedEx Forum di Menphis e questo elemento sarà ripreso nel gioco.

Inoltre in questi 12 mesi è proseguito senza sosta il lavoro per mettere nella mani dei giocatori ancora più controllo sulla palla. Sono stati eliminati tutti i movimenti precalcolati ed è stato aumentato ulteriormente il numero delle animazioni disponibili, in modo da poter interrompere in ogni momento un movimento e poterlo collegare al successivo.

Una novità che potrebbe cambiare profondamente il gameplay è una maggiore incidenza della fatica sulle prestazioni dei cestisti. In NBA 2K17 non sarà più possibile bersagliare di triple gli avversari per tutti e quattro i quarti con Steph Curry, dato che persino l'MVP della scorsa stagione dopo 40 minuti sul parquet perderà la sua proverbiale mira.

In questo modo le rotazioni diventeranno sempre più importanti, così da avere il proprio quintetto base fresco per il quarto quarto. A meno di voler veder spadellare proprio i tiri della vittoria.

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Un altro reparto pesantemente rivisto è quello dei rimbalzi. In NBA 2K16 i giocatori erano sempre troppi sicuri e precisi in questo fondamentale, quando invece nella realtà la lotta al rimbalzo vede molte più palle sporche e imprecisioni di quante si vedevano gli scorsi anni nel videogioco.

In generale è tutta la fisica di NBA 2K17 ad essere stata rivista, rendendo il gioco fisico ancora più importante nella simulazione, così come avviene nella realtà. Il modo in cui questi cambiamenti incideranno sul gameplay andrà verificato con calma una volta che potremo mettere le mani sulla versione finale del gioco, ma le novità promesse sono alquanto allettanti.

Durante la presentazione della Gamescom 2016, infatti, non siamo stati in grado di capire quanto profondamente queste novità incidessero sulla vostra capacità di controllare i cestisti e dunque l'entità del salto in avanti che sperimenteremo con NBA 2K17.

Le prossime settimane, oltretutto, saranno piuttosto ricchi di annunci e novità, dato che il gioco sarà disponibile su PC, PlayStation e Xbox a partire dal prossimo 20 settembre, che si trasformerà nel 16 per tutti coloro che prenoteranno il gioco.

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NBA 2K17

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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