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GT5: Twin Ring Motegi e Scion Fr-S DLC - review

Tutti in Giappone a sgasare al Motegi!

Dopo un periodo di relativa calma, anche i Polyphony Digital sono tornati a far parlare di sé con due DLC per Gran Turismo 5 che ravvivano il mercato PS3 per quanto riguarda i giochi di guida. Stiamo parlando della pista Twin Ring Motegi, che molti tra voi conosceranno per essere da qualche anno una delle tappe del motomondiale, e della Scion FR-S 12.

Il traguardo d'arrivo del circuito stradale corre a fianco di quello dell'ovale.
La Scion è una bella macchina in cui la scarsa cavalleria è compensata da una trazione posteriore a tratti divertente.

Il DLC del Twin Ring Motegi è a pagamento (5 euro) e propone una singola pista affrontabile in due configurazioni che vanno affrontate con vetture diverse. Il tracciato stradale è lungo quasi cinque chilometri ed è piuttosto impegnativo, con rettifili e curve secche a gomito in cui non c'è molto spazio per sbagliare il punto di corda. La pista è sicuramente impegnativa e, dopo averla sfruttata a dovere nella versione lunga, è possibile cimentarsi anche con le due versioni ridotte che comprendono il solo lato est o il solo lato ovest.

Tanto per non farsi mancare niente, poi, di Motegi è stato riprodotto molto bene anche l'ovale che in alcuni tratti incrocia il tracciato stradale e che, in versione molto ridotta, ricorda il layout di Pocono in USA. L'ovale ha infatti una curva più stretta e una più lunga, con un piano stradale molto inclinato ed è adatto alle stock car.

Per spremere al massimo dal suo layout occorre sicuramente preparare un assetto dedicato (campanatura, ammortizzatori e barre antirollio su tutte) ed essere degli estimatori di questo genere di piste. Abbiamo provato a girarci anche con delle vetture a ruote scoperte e qualche buona gara è venuta fuori ma è chiaro che la versione ovale dia il meglio di sé quando c'è la possibilità di effettuare contatti ruota a ruota senza timore di incappare in incidenti rovinosi.

Oltre a questo, degno di interesse è il DLC dedicato alla Scion FR-S 12 che invece è completamente gratuito e permette di sfruttare questa vettura su tutte le piste proposte nel gioco e anche quella giapponese di cui abbiamo parlato poc'anzi.

La macchina non è certo un mostro di potenza se paragonata a quelle presenti nel gioco, e mette a disposizione poco più di duecento cavalli che lasciano un po' a desiderare per quanto concerne le velocità di punta: solo la trazione posteriore permette qualche funambolismo in più, ma con ogni probabilità la lascerete ben presto in garage per tornare a cavallerie più "importanti".

"L'impressione è che solo i più scatenati fan del tracciato giapponese metteranno mano al portafogli"

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Insomma, a caval donato (la Scion FR) non si guarda in bocca e in questo senso l'omaggio dei Polyphony Digital è sicuramente gradito, ma visto che il DLC del Twin Ring Motegi si paga, se vogliamo dirla tutta per 4.99 euro ci saremmo aspettati qualcosina di più.

Ok, la pista è fondamentalmente doppia e tutto sommato allineata agli standard qualitativi di quelle già presenti in GT5, ma vista la presenza di altre trenta nel gioco originale, l'impressione è che solo i più scatenati fan del tracciato giapponese metteranno mano al portafogli. Tutti gli altri, europei in particolare, probabilmente passeranno tranquillamente la mano in attesa di qualcosa di più sostanzioso.

5 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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