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Guerre Massive

Cercare di battere World of Warcraft è l'occupazione dello stolto...

Pubblicato come parte del nostro sito "fratello"GamesIndustry.biz' nella sua diffusissima newsletter, l'editoriale di GamesIndustry.biz è la dissezione settimanale di uno degli argomenti che più pesano nei pensieri e nelle menti dei top manager a capo del business dei videogiochi.

A cosa serve prendersela con World of Warcraft? Sei mesi fa Gaute Godager sembrava l'uomo con la verità in tasca e tutte le risposte. Al suo lancio, Age of Conan di Funcom ottenne la settimana d'apertura di maggior successo che si sia vista nel mondo dei MMOG da molti anni a questa parte. Numeri importanti, come le 800.000 copie distribuite che, secondo qualcuno, rappresentavano una stima un po' troppo ottimistica.

Questa settimana Gaute Godager ha lasciato Funcom dichiarandosi "insoddisfatto" di alcuni aspetti del gioco. Con ingenti quantitativi di copie invendute che non si sono tradotte in abbonamenti sottoscritti, la popolazione dei server in caduta libera e l'enorme alone di negatività che si sta espandendo nelle discussioni sui forum trascinando il gioco con sè, sarebbe corretto dire che la dipartita di Godager somiglia più a un siluramento bello e buono.

A questo punto viene spontaneo pensare che, dopo tutto, Godager, non avesse nessuna verità nelle tasche e che le risposte potessero essere, al meglio, parziali. Mentre esistono speranze che il nuovo game director di Funcom Craig Morrison riesca a risollevare le sorti del titolo (è largamente accreditato per aver salvato il lancio disastroso di Anarchy Online facendolo diventare un titolo di nicchia venerato da una fanbase dedicata e fedele) è quasi sicuro che i giorni inebrianti durante i quali ci siamo tutti domandati se il trono di WoW avesse un nuovo pretendente sono davvero finiti.

Ma sul ring si appresta a salire, comunque, un altro peso massimo. Warhammer Online (o WAR per gli amici) è sviluppato da Mythic, uno studio con un solido curriculum in termini di MMOG, ed è basato su un mondo fantasy la cui profondità (e fanbase) rivaleggia indubbiamente con quella di Warcraft. In più, è supportato dai possenti muscoli di EA, fatto che garantisce certamente una grande presenza marketing e un ottimo supporto alla vendita. E poi sembra WoW persino nel gamplay, anche se il titolo ha comunque le sue peculiari feature da mettere sul piatto della bilancia.

E' quindi questo il gioco che riuscità a scalzare World of Warcraft dalla sua posizione di predomino? La soluzione è, in soldoni, quella di emulare World of Warcraft costruendovi attorno un sistema unico che consenta ai giocatori di massacrarsi in gigantesche battaglie (cosa sulla quale Mythic è particolarmente concentrata mentre WoW in effetti non lo consente)?

Lo scopriremo solo vivendo, ma sono pronto a scommettere che mentre Warhammer Online godrà comunque di un certo successo, non assisteremo a nessun esodo di massa dal mondo fantasy targato Blizzard. Al contrario, a meno che Blizzard non faccia qualche cavolata tremenda con il suo prossimo expansion pack, Wrath of the Lich King - e niente suggerisce che le cose andranno in quella direzione - sembra piuttosto che WoW continuerà a crescere senza essere minimamente infastidito dall'arrivo sul mercato dell'ultimo titolo di Mythic.

Perchè? Semplicemente perchè il destino di Blizzard è nelle sue mani e fino a quando non farà un passo falso sarà estremamente difficile riuscire a sfidarla. Visti i terribili problemi successivi al lancio sperimentati da giochi come Tabula Rasa e Age of Conan, WoW non ha ancora visto sorgere un serio aspirante alla sua corona e anche se Warhammer continua a mantenere fede alle aspettative, è veramente difficile immaginare molti giocatori che abbandonano WoW per WAR.

I giocatori di WoW, dopo tutto, hanno fatto un investimento. Hanno investito un numero infinito di ore nel gioco, accumulato una significativa conoscenza dei suoi meccanismi, costruito armerie (e inventari) impressionanti con item unici, senza contare la rete di amicizie e rivalità costruita nel corso del tempo sul loro server preferito. Giocare a Warhammer implicherebbe ricominciare da zero, un'esperienza che potrebbero voler provare per qualche settimana ma, a meno che l'intero network di amici e compagni di gilda accettasse di muoversi in massa verso il nuovo gioco, è probabile che tornerebbero rapidamente alle confortevoli atmosfere di WoW .