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Sound Blaster Recon 3D Omega Wireless - review

Il bundle audio definitivo?

Torniamo ancora una volta sul mercato delle cuffie con una bella novità da parte di Creative: stiamo parlando delle Sound Blaster Recon 3D Omega Wireless, un prodotto con cui la casa americana punta coprire tutto il parco computer e console più diffuso tra giocatori e audiofili.

Gli appassionati che normalmente seguono la nostra sezione hardware hanno già avuto una infarinatura di quello che possono aspettarsi da un prodotto del genere, visto che qualche mese fa abbiamo provato la versione "liscia" di questo prodotto, ovvero le 3D Omega Wireless. Che cosa cambia quindi tra la versione in prova questo mese e quella testata in quell'occasione? Un aspetto fondamentale, ovvero che con le cuffie viene venduta una periferica USB dalla forma curiosa che altri non è se non la versione esterna della scheda audio Sound Blaster Recon 3D recensita qualche settimana fa.

Il Tactic Link è la scheda che gestisce la connessione tra le cuffie e la scheda audio.
Lo stile è indubbiamente quello classico di Creative: i led azzurri adornano cuffie e scheda audio al momento dell'accensione.

In pratica, Creative ha deciso di sostituire il semplice interruttore e regolatore di volume passivo che connetteva la prima versione ai vari dispositivi con la versione di base della nuova famiglia di schede audio Recon 3D, basata su quattro core in grado di effettuare la decodifica del segnale Dolby Digital in THX e tutta una serie di effetti proprietari Creative.

"Con le cuffie viene venduta la scheda audio Sound Blaster Recon 3D, recensita qualche settimana fa"

Sfortunatamente, il guadagno di prestazioni è limitato alla sola utenza PC e Mac, visto che connettendo il dispositivo a Xbox 360 e PS3 si possono solo pilotare i controlli presenti sul dispositivo stesso ma non installare i driver.

La prima impressione del prodotto è buona: la scheda esterna è ben realizzata per quanto riguarda i materiali e s'illumina di azzurro una volta connessa, esattamente come fanno i padiglioni esterni delle cuffie; nel caso delle console, l'audio arriva tramite il cavo in fibra ottica compreso nella confezione, mentre a PC e Mac ci si connette tramite un jack miniusb.

Sulla parte superiore trovano posto il controllo del volume e la possibilità di attivare lo scout mode e il filtro THX. Sul lato sinistro sono presenti l'interruttore per spostare la modalità audio da PC/MAC a Xbox 360 o PS3, mentre sul destro è collocata la regolazione fine della sensibilità del microfono. Frontalmente si trovano due ingressi per cuffie e microfono tradizionali, mentre nella parte posteriore s'inserisce la scheda di ricezione wireless, l'ingresso ottico e quello miniusb dedicato a PC e Mac.

L'installazione è semplice e veloce: nel caso di console o Macintosh basta connettere il dispositivo, accendere le cuffie e si è pronti per partire, mentre su PC occorre anche installare la suite del software che permette di accedere al pannello di configurazione.

Trattandosi della versione esterna della Soundblaster Recon 3D qui recensita, possiamo dire che non ci sono differenze di sorta tra i due prodotti per quanto riguarda la resa audio e le caratteristiche tecniche come scout mode, supporto THX e filtri per il suono Made in Creative. L'unica novità, in negativo, deriva dall'assenza degli ingressi multipli per connettere un set di casse fino a 5.1, feature invece presente sulla scheda audio originale.

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"La portata della trasmissione/ricezione è eccellente, a meno che non viviate in un bunker della Seconda Guerra Mondiale"

Anche delle cuffie abbiamo già detto tutto quello che c'era da sapere provando le 3D Omega Wireless, visto che si tratta esattamente dello stesso prodotto: identica è la l'ottima resa sonora e il comfort, così come il microfono e la qualità costruttiva. La risposta dei bassi è probabilmente il pregio migliore ma tutto sommato non si può dire che queste cuffie sfigurino al cospetto di apparati professionali più quotati a livello economico, anche per quanto riguarda medi e alti.

La portata della trasmissione/ricezione è eccellente: a meno che non viviate in un bunker di cemento armato della Seconda Guerra Mondiale, la qualità dell'audio rimane ottima fino a un raggio di dieci metri anche in stanze diverse da quella in cui si trova il trasmettitore. Buona pure l'autonomia, con otto/dieci ore di durata, ma peccato per l'impossibilità di sostituire le batterie, che fa temere per il loro eventuale decadimento col passare degli anni.

Il microfono è flessibile, staccabile e disattivabile: sui padiglioni sono presenti anche i controlli volume e le prese per l'alimentazione.
La scheda audio ospita numerosi controlli e ingressi. Volendo si può usare anche come periferica audio tradizionale collegando cuffie via filo.

Di questo "pacchetto" sappiamo quindi praticamente già tutto e non sorprende che Creative abbia deciso di proporre in un'unica soluzione due dei suoi prodotti di punta per cercare di coprire a 360° le necessità di una clientela quanto mai variegata. Occorre quindi prendere in considerazione il prodotto nella sua interezza, per effettuare una valutazione capace di individuarne pregi e difetti.

"Acquistarle per utilizzarle solo su console ha poco senso, in quanto non mancano alternative wireless di pari qualità e meno costose"

Acquistarle per utilizzarle solo su console ha infatti poco senso, in quanto non mancano alternative wireless di pari qualità e meno costose: diversa è la situazione se siete giocatori a tutto tondo, dovete cambiare scheda audio e possedete una o entrambe le console. In quel caso il rapporto prezzo/prestazioni dell'investimento assume un'altra prospettiva, poiché in un colpo solo si acquistano cuffie e un dispositivo audio compatibile con ogni PC o Mac presente sul mercato.

La velocità con cui è possibile passare da una piattaforma all'altra, magari acquistando separatamente un cavo miniusb e un connettore in fibra ottica da tenere sempre collegati a Xbox 360 e PlayStation 3, rende questa versione Recon delle Omega Wireless perfetta per chi passa da PC a console piuttosto spesso e non vuole avere troppe cuffie o cavi in giro per la scrivania.

La flessibilità e l'ottima qualità di base di entrambe le componenti, sono tuttavia bilanciate da un paio di limitazioni non da poco. Innanzitutto se volete usarle essenzialmente su PC e avete a casa un impianto surround che va oltre il 2.1, effettuereste una spesa inutile in quanto le cuffie sono esclusivamente stereo, per quanto, tramite driver e pannello di controllo, il surround sia simulato abbastanza bene via THX con decodifica Dolby Digital.

In secondo luogo, degno di nota è il prezzo molto poco popolare di 250 euro, che obbligherà chi cerca a tutti i costi una soluzione wireless a orientarsi verso lidi meno impegnativi economicamente: tuttavia, bisogna considerare il fatto che si tratta di un vero e proprio bundle composto da cuffie e scheda audio, capace di performare in modo eccellente su PC e all'altezza della migliore concorrenza per quanto riguarda Xbox 360 e PS3.

Quando si parla di dispositivi wireless di buon livello, il prezzo è praticamente sempre a tre cifre e spendere cinquanta euro in più rispetto a cuffie passive come le pur valide Razer Chimaera 5.1 potrebbe essere una scelta condivisibile nell'ottica di avere un prodotto il più possibile completo.

8 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.
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