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Hearthstone: La Sfida di Rastakhan - recensione

L'Arena dei Gurubashi accoglie i nuovi contendenti. E voi siete pronti?

Lo scorso 2 novembre Blizzard annunciava la sua nuova espansione di Hearthstone alla Blizzcon. Noi di Eurogamer.it eravamo presenti ad Anaheim, in California, dove abbiamo avuto modo di provarla in anteprima e darvi le nostre impressioni. Ora La Sfida di Rastakhan è stata finalmente rilasciata e tutti possono giocare i suoi nuovi mazzi.

Come di consueto si tratta di 135 nuove carte per il formato Standard, una nuova board, nuove meccaniche, una nuova modalità giocatore singolo (che verrà rilasciata a breve) e due tipi di preorder, più economici di Operazione Apocalisse ma allo stesso tempo meno succosi in termini di pacchi da sbustare.

Durante la recensione di Operazione Apocalisse abbiamo voluto sottolineare quanto Blizzard si fosse evoluta in termini di condivisione social, anche per il rilascio delle carte stesse. Rastakhan non è stata da meno, infatti hanno mantenuto intatta la strategia dell'espansione precedente, con contenuti che variano da Facebook a Instagram, fino a Youtube. Nulla d'innovativo comunque rispetto a ciò che ci hanno proposto qualche mese fa.

Il tema è ancora una volta tratto da World of Warcraft e c'è da dire che questa iniziativa viene sempre accolta in maniera positiva dalla comunità, sia come primo impatto durante la sua presentazione alla Blizzcon, sia a posteriori. Tuttavia La Sfida di Rastakhan è sotto i riflettori per ben altri motivi: dopo due espansioni deludenti in termini di meta, i giocatori vogliono sperimentare mazzi nuovi.

Il sentimento più provato e percepito nella maggior parte degli appassionati è la noia. Abbiamo già parlato del basso power level di Boscotetro e del fatto che Operazione Apocalisse non avesse carte così promettenti per creare nuovi archetipi. Questa sensazione è stata condivisa anche da molti giocatori e streamer noti, che hanno piano piano abbandonando Hearthstone per dedicarsi a competizioni esportive su altri titoli.

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In "La Sfida di Rastakhan" c'è la speranza di poter risollevare la situazione e darci più varietà di mazzi, anche se probabilmente ci toccherà aspettare la rotazione annuale, che avverrà intorno ad aprile, per ottenere un cambio di meta a seguito della rimozione di un ingente numero di carte.

La nostra analisi sull'espansione avviene come sempre attuando una valutazione a 360° di tutte le 9 classi che il gioco ci offre, con però una novità. Infatti non vi rimandiamo a video gameplay ma vi offriamo direttamente dei codici che potrete importare in Hearthstone per provare subito i mazzi con le vostre mani e dirci se siete concordi o meno con la nostra analisi (per usare le liste che trovate qui di seguito, lanciate Hearthstone e andate nella schermata di creazione dei mazzi. Passate a questo articolo, copiate e incollate la stringa, quindi tornate al gioco, che dovrebbe chiedervi automaticamente se volete procedere con la creazione del deck. ndSS).

Il Druido è una delle classi più potenti delle ultime espansioni. Sia Boscotetro che Operazione Apocalisse hanno infatti portato molti mazzi giocabili e spesso è risultato noioso trovare sempre questa classe come avversaria. Non è della stessa opinione Blizzard, che alla Blizzcon ci ha detto di essere contenta se una classe ha più mazzi a disposizione, perchè se ora tocca al Druido probabilmente tra qualche espansione capiterà anche ad altri. Inoltre anche lo Stregone ha parecchi mazzi giocabili.

Ma la situazione con La Sfida di Rastakhan non è poi così tanto cambiata: le nuove carte del Druido sono basate sul potere eroe e i giocatori non reputano quest'ultimo un archetipo valido, visto il power level davvero basso. Quindi queste carte vengono usate per rafforzare mazzi già esistenti come il Taunt Druid o il Malygos Druid, per non parlare del Token e del Quest. Un archetipo che si sta provando a giocare e su cui secondo noi si può davvero lavorare è il Treant Druid, che grazie all'Oratore degli Alberi può rinforzare la board in modo considerevole.

Treant Druid: AAECAZICCOYFws4CqNICmdMCr9MC8eoCi4oD2IwDC0Bf6QHkCKDNApTSApjSAp7SAoTmAr/yAtiJAwA=

Taunt Druid: AAECAZICApnTAsaGAw5f/QLtA/cD5gWFCOQIoM0Ch84C29MC1+8C3/sC1YMDtIkDAA==

La nuova board per La Sfida di Rastakhan è ambientata nell'arena dei Gurubashi.

Il Cacciatore arriva da un'espansione in cui è stato abbastanza giocato, e le versioni che sfruttano il Reclutamento e i Rantoli di Morte hanno funzionato bene. La nuova carta leggendaria Halazzi s'inserisce perfettamente in liste Midrange e si rivela una delle promesse di questa espansione. Anche lo Spirito della Lince sinergizza con vari archetipi che il cacciatore presenta rafforzando e questa classe, ma allo stesso tempo ci consente di ripiegare sul Midrange Hunter con qualche bestia, e rispolverando questa vecchia gloria.

Midrange Hunter: AAECAR8EhtMCgPMC44sD5IsDDdMBqAK1A+sHlwjbCYEKjsMC180C3dICi+UCoIUD148DAA==

Secret Hunter: AAECAR8GyQTf0gKG0wKA8wKnggPAjwMMjQGeAagCtQOHBJcIncwC080C49IC29MC4eMCoooDAA==

Il Mago è invece reduce di una sofferente perdita di Dragone di Mana, uscito dal meta a seguito del recente nerf che ha provocato l'abbandono di mazzi come il Tempo Mage. Ma rimane pur sempre validissimo in termini di mazzi Control, ragion per cui non ci stupisce vedere rafforzato il Big Spell Mage, anche in alcune versioni Dispari, grazie all'introduzione di Jan'alai. Ma non mancano anche archetipi più economici come il Secret Mage.

Big Spell Mage: AAECAf0EDPsMysMC08UCm8sCoM4Cws4Cm9MC8tMCnOICo+sCoIADqIcDCU3JA+wHm8IClscC29MC1+ECluQCzYkDAA==

Secret Mage: AAECAf0EBHGrBKLTAu72Ag2eAbQE5gSWBewFyQ3BwQKYxAKP0wK5/wKjhwO2iAP1iQMA

Il Paladino è stato giocato molto nella sua versione Dispari. Si tratta di una classe che nei primi anni di Hearthstone è stata giocata quasi solo in versioni Control, ma che ora è al vertice con alcuni tra i migliori mazzi Aggro. Infatti uno dei deck più in voga momento è l'Aggro Paladin, questa volta in versione Pari (motivata anche dal nerf di Chiamata alle Armi), che opta per l'inserimento dello Spirito della Tigre ed altre interessanti carte di Rastakhan. Non è da sottovalutare anche l'OTK Paladin, che Blizzard ci aveva pronosticato essere davvero interessante già quando ci trovavamo ad Anaheim.

Re Rastakhan è la nuova skin per l'eroe Sciamano, riscattabile con il pre-ordine.

Even Paladin: AAECAZ8FCpkCtwT6Bv4HucECws4CzfQC6/cC/fsCwI8DCtwD9AXPBq8H9geWCbPBAojHApboAu+GAwA=

OTK Paladin: AAECAZ8FCO0FucEC48sCjtMC4+MCw+oC/fsCvYYDC7oB+wGfA9wD9AXPBvYHiMcC+NICz4YD7IYDAA==

Il Sacerdote è purtroppo una delle classi meno giocate delle ultime espansioni. Dopo l'uscita dal meta di Raza e Anduin in versione Cavaliere della Morte, non è più esistito un mazzo in grado di stravolgere la ladder e posizionarsi in Tier 1. Sono state provate varie liste che sfruttano i Draghi e alcune con Hakkar, ma al momento non c'è nulla di eccezionale.

Spiteful Dragon: AAECAa0GCtPFApnIAsrLApDTApziAsPqAvLsAqKHA+yJA+iUAwoIjQjVwQLZwQKbwgLHywLL5gL86gLX6wLj9wIA

Hakkar Quest: AAECAa0GCu0FigfJwgKWxAKdxwKJzQKQ0wLD6gLc9QKWigMK+wHRwQLwzwLo0AKp4gK38QKh/gKIggOXhwPmiAMA

Il Ladro si trova in una buona situazione. Dopo aver subito numerosi nerf alla Quest, trova gli archetipi più stabili in Odd Rogue e Weapon Rogue. Quest'ultimo è uno dei mazzi più apprezzati dell'ultimo anno, ma nonostante ciò è risultato difficile da utilizzare dopo la rotazione in formato Selvaggio di alcune core-card che lo contraddistinguevano. Per fortuna La Sfida di Rastakhan è venuta in aiuto con un pacchetto pirati che dà nuovamente stabilità al mazzo e, a gran sorpresa, lo vede tra i più giocati di questi giorni.

Odd Rogue: AAECAaIHBq8EysMC/eoCnvgC5/oC/okDDIwCywPUBfUF3QiBwgKfwgLrwgLR4QKL5QKm7wKrjAMA

Weapon Rogue: AAECAaIHBsgDqAiA0wLb4wK77wLOjAMMxAHLA80D9gSbBYYJqc0Csc4C5dECovcCyfsC1YwDAA==

Alcuni dei mazzi che trovate in questo articolo sono i più performanti del momento e sono archetipi che già conosciamo molto bene, essendo stati sviluppati nelle scorse espansioni.

Parliamo ora dello Sciamano, che è sempre stato presente in ladder con i suoi archetipi Even e Shudderwock. La situazione non cambia di molto e gli archetipi più giocati rimangono quelli, con qualche nuovo inserimento. In particolare reputiamo che lo Shudderwock con Zentimo e Krag'wa sia molto divertente ma nulla che ci faccia assaporare qualcosa di realmente nuovo. Nell'Even non ci sono grandi modifiche, e in questi giorni si sta sperimentando l'Aggro Shaman non in versione Pari.

Shudderwock Shaman: AAECAfWfAwrzwgLTxQLrzwKc4gKn7gLv9wKggAPLhQPBiQPsjAMK9QT+BZfBAuvCAsrDApvLAvvTAtHhAt/pAquMAwA=

Aggro Shaman: AAECAaoIBPaKA5n7AsuFA4/7Ag328ALrwgKXwQL5A5v/Apz/ArDwAvAH7wHgBoyFA4YG4AIA

Lo Stregone è senza dubbio una delle classi più forti dell'anno del Corvo e presenta mazzi così potenti che difficilmente troveremo archetipi in grado di spodestarli. Ed è per questa ragione che non ci stupisce trovare Even Warlock e Zoo Lock come unici mazzi stabili per questo inizio espansione. Certo, con qualche nuova aggiunta, soprattutto nello Zoo che vede ora l'utilizzo di carte Buff e delle uova.

Even Warlock: AAECAf0GDooB8gWhBooH+wemzgLCzgKX0wLY5QLq5gLN9ALYiQPdiQPAjwMI+wa2B+EHjQjnywLx0AL90AKI0gIA

Zoo Lock: AAECAf0GAq8E68ICDjDTAcII58ECq8ICm8sC8dAC8tAC0eEC9PcC0/gC3IYD6YYDxIkDAA==

Il Guerriero è stato riportato in gioco in versione Control durante Operazione Apocalisse grazie a Dr.Boom, protagonista della scorsa espansione. Ma questo mazzo, spesso in versione Dispari, è stato anche l'unico giocabile. L'archetipo è rimasto pressoché invariato mentre torna in pista il Guerriero in versione Dragon, che però non ha ancora trovato una vera identità e sta venendo giocato in diversi modi. Vi lasciamo una lista normale e una Dispari, fateci sapere quale secondo voi risulta la migliore in termini di winrate e divertimento. Tuttavia, non siamo di fronte ad alcuna grande innovazione per questa classe.

Odd Dragon: AAECAQcEogKS+AKe+AKggAMNS6IE/webwgKixwLK5wKD+wKO+wKe+wKBhwOLhwPsiQPolAMA

Dragon: AAECAQcGkAf/B8nHAo7OAp/TApKHAwxLogSRBvsMzM0Cm/MCnvsCgYcDi4cD6IkD7IkD6JQDAA==

Come di consueto, al primo avvio della nuova espansione, Blizzard ci regala qualche pacco da aprire

Come avrete capito, dunque, La Sfida di Rastakhan apporta migliorie ai mazzi già presenti, ma non abbastanza innovazione per nuovi archetipi. Questa problematica si protrae da ormai due espansioni e non possiamo fare a meno di sottolinearla. Certo, non ci si può aspettare che ogni espansione dia vita a 9 nuovi mazzi giocabili ad alti livelli della ladder, però una rotazione nelle liste migliori sarebbe necessaria e darebbe più varietà e divertimento.

La problematica di fondo è che i tempi di realizzazione di ogni espansione sono di circa 1 anno, il che significa che lo sviluppo delle carte di Rastakhan è avvenuto proprio quando veniva rilasciata Coboldi e Catacombe. Ne consegue che se il Druido e lo Stregone sono le classi più giocate di Boscotetro ed Operazione Apocalisse, vedremo una riparazione solamente con la prima espansione del nuovo anno ad Aprile.

Rimane ancora da giudicare la modalità giocatore singolo, che come sempre uscirà in un secondo momento e che non è stato possibile provare alla Blizzcon, a differenza di Coboldi e Catacombe nel 2017. Ad Anaheim abbiamo potuto testare solamente una modalità Rissa, come se Blizzard volesse farci provare i nuovi contenuti col contagocce.

In Operazione Apocalisse ci aveva entusiasmato il tema della scienza, l'incredibile campagna social effettuata e la speranza che potesse migliorare il meta di Boscotetro. Ma anche la possibilità di provare l'espansione pochi giorni prima del rilascio, con eventi dedicati. Ragion per cui abbiamo deciso di darle una valutazione superiore rispetto all'espansione precedente, nonostante le aspettative sul meta. Purtroppo il pronostico attuale per La Sfida di Rastakhan è quello di un meta che si appiattirà in fretta, dando opportunità di emergere alle stesse classi che già sappiamo essere forti, con qualche piccola variazione.

Il Taunt Druid si dimostra ancora una volta inarrestabile, anche se con poche nuove carte in aggiunta.

La meccanica Annientamento al momento non ci ha entusiasmati e non individuiamo mazzi basati che la sfruttino adeguatamente. Il che non sorprende, dato che non sono molte le carte di questo tipo che vengono inserite nei deck del momento. Si tratta giusto di qualche leggendaria come Undasta oppure carte di classe. Ciò che ci è piaciuto molto sono gli Spiriti, in grado di rafforzare o creare nuovi archetipi e molto forti. In particolare abbiamo apprezzato lo Spirito del Pipistrello, che ha dato sostegno all'archetipo dello Zoo Lock.

Allo stesso tempo però gli Spiriti sollevano un grande interrogativo: il fatto di rendere furtive queste carte appena giocate, è in alcuni casi eccessivo. In particolare limita di molto l'interazione a disposizione del nostro avversario e in passato abbiamo già visto Blizzard nerfare o lavorare attentamente su carte che garantivano furtività.

Diciamo questo perchè ci sono capitate situazioni favorevoli ma decisamente fastidiose per il nostro avversario. Ad esempio, in casi in cui l'avversario doveva obbligatoriamente rimuovere la nostra board per non prendere troppi danni il turno successivo, con lo Spirito però che rafforzava la nostra mano consentendoci di tornare più forti di prima il turno successivo. Siamo consapevoli che questo sia il senso della carta, tuttavia reputiamo che se ci trovassimo dall'altra parte vivremmo la situazione con frustrazione, la stessa di quando viene giocato Ciciazampa oppure vengono applicate combo lunghe e incontrastabili. Proprio quegli scenari che Blizzard cerca in genere di evitare.

È un warning, questo, che vuole tenere d'occhio alcune carte per capire se possano portare verso direzioni inaspettate, con conseguenti nerf. Molto bello, però, è il fatto che si torni a dare identità alle singole classi, e infatti ognuna di esse ha uno Spirito diverso su cui costruire un archetipo.

Il Kingsbane Rogue è in grado di potenziare l'arma in maniera esagerata grazie ai nuovi pirati. I matchup contro mazzi Control sono solitamente favoriti.

Insomma, La Sfida di Rastakhan propone vari lati positivi che però ci portano a un grande dilemma: questo meta ci divertirà oppure è destinato ad annoiarci come i precedenti? Reputiamo che in un momento così particolare come questo in cui, dopo circa 4 anni in cui Hearthstone è stato l'unico gioco di carte sulla scena, si vede ora a dover reggere il confronto con Magic, il gioco di Blizzard debba tirar fuori l'asso dalla manica per mantenere la fiducia dei suoi fan.

Non accadrà con Rastakhan probabilmente ma c'è bisogno di una ventata d'aria fresca con il nuovo Anno. Vogliamo novità, vogliamo più varietà nei mazzi da giocare, vogliamo tornare a divertirci come facevamo un tempo. Ci sono state espansioni in cui questo gioco vantava nuovi mazzi ogni mese, a volte anche ogni settimana. Il meta cambiava continuamente ed era un piacere doversi riadattare ogni volta.

I veterani chiedono questo, ed è un sentimento comune che trova conferma con l'abbandono di alcuni giocatori professionisti dal competitivo, e con alcuni famosi streamer che non riescono più ad intrattenere com'erano soliti fare grazie a questo splendido gioco di carte. Noi conosciamo Blizzard e siamo fiduciosi che sia in grado di stupirci ancora una volta.

In definitiva l'espansione è bella ma si posiziona in un momento piuttosto complicato per Hearthstone. Il rischio di esaurire precocemente il proprio slancio, visti i pochi nuovi mazzi a disposizione, ci fa preoccupare e c'instilla il dubbio che possa portare a una nuova contrazione dopo quella di Operazione Apocalisse.

7 / 10