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I forum Blizzard richiedono nomi veri

Valanga di proteste su Battle.net.

Blizzard ha suscitato una vero e proprio uragano di proteste annunciando che saranno presto richiesti i nomi reali a tutti gli utenti, al fine di creare una community più"concreta" e "costruttiva".

Il cambiamento annunciato sul forum Battle.net, partirà dai forum di StarCraft II prima dell'uscita del gioco prevista per la fine del mese, mentre i forum di World of Warcraft seguiranno subito dopo il lancio di Cataclysm, terza espansione dell' MMO, che avverrà alla fine di quest'anno.

Chiunque abbia intenzione di fare un post o voglia semplicemente rispondere ad una discussione, sarà dunque obbligato ad usare il suo Real ID - il suo vero nome e cognome con il quale ha creato il suo account su Battle.net. I post già online rimarranno invariati.

"I forum ufficiali sono sempre stati un eccellente punto d'incontro dove commentare le ultime notizie sui nostri giochi, un luogo dove poter esporre le proprie idee e i propri suggerimenti e condividere le esperienze con altri giocatori, ma purtroppo allo stesso tempo si sono anche guadagnati la reputazione di forum dove sono ormai troppo frequenti episodi di trolling e flame wars oltre a numerose altre spiacevoli manifestazioni" ha replicato Blizzard.

"Rimuovendo la maschera dell'anonimato tipica delle relazioni in internet contribuirà a creare un ambiente più costruttivo, promuovendo scambi di idee più concreti e creando un nuovo tipo di community mai visto prima d'ora."

Sebbene molti abbiano accettato di buon grado questo cambiamento, un'ondata di proteste ha caratterizzato le ultime ore della community Blizzard. Nel momento in cui viene scritto questo articolo sul forum Europeo e sul forum Nord Americano di WOW, i thread sono schizzati a 119 su 861 pagine e sono in costante aumento ad ogni minuto.

"Ricordiamoci che iscriversi ai forum non è obbligatorio e siamo consapevoli che molti giocatori sceglieranno di non utilizzare il Real ID per giocare o nei forum, e noi condividiamo questa scelta", afferma il community manager Nethaera - il cui vero nome al momento è ancora sconosciuto, in risposta alle lamentele. I genitori potranno monitorare le azioni online dei loro figli grazie al parental account control.

Questa è solo una parte dei cambiamenti che avverranno su Battle.net. L'uso del Real ID permetterà di collegare i personaggi all'account di gioco sotto una singola identità ed essere aggiornati sulle attività dei propri amici, in maniera molto simile a social network come Facebook.

"Con il lancio del nuovo Battle.net è importante per noi creare un ambiente di gioco online diverso che sia altamente sociale e permetta di creare tra i giocatori delle interazioni più profonde e più a lungo termine. Tutte le nostre decisioni che riguardano il design del Real ID, compresi i cambiamenti sul forum, sono stati pensati per raggiungere questo scopo." ha reso noto Blizzard.

"Il modo in cui i giocatori interagiscono tra loro continua ad evolversi e il nostro scopo è quello di assicurare a Battle.net un modo per poter inglobare i cambiamenti che avvengono di anno in anno nelle modalità di gioco".

Certamente il fatto che la decisione di Blizzard sia stata influenzata dalla popolarità di Facebook, costituisce un precedente unco nella storia del gaming e continua ad essere una scelta raramente adottata dalle community di internet. Non cè dubbio che si tratti di una scelta coraggiosa, ma resta da vedere se avrà veramente un effetto benefico sulla community o se decreterà la sua fine. Metterà in pericolo la nostra identità e la nostra privacy? Fateci sapere cosa ne pensate, usando qualsiasi nome scegliate.