Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Il meglio della settimana

Dal 23/05 al 30/05. Al femminile.

Cari Eurogamers,

l’amore non conosce limiti, né di razza né di sesso. Non fanno eccezione Filippo e Michele, che sono partiti assieme questo weekend per una romantica gita fuori porta. Galeotto, sostengono i bene informati, sarebbe stato il momento in cui settimana scorsa Mercuzio ha montato (platonicamente, s’intende) il buon Ricciotto in diretta.

Sia come sia, i due dovrebbero essere di ritorno a breve, pronti per apparire in video la prossima volta. Che fare, però, nel frattempo? Ecco dunque venirci incontro Francesca De Berardis, anche lei membro (occulto però) della redazione di Eurogamer. La nostra Deb, comprensibilmente un po’ nervosa al suo debutto davanti alle telecamere, ha retto bene l’impatto dell’esordio sulla nostra rubrica, regalandoci la consueta panoramica sui giochi più interessanti della settimana appena conclusa.

UFC 2010 Undisputed non è solo violenza, ma anche amore.

Cominciamo dunque con UFC 2010 Undisputed. Francesca pone una domanda : secondo voi quale redattore poteva essere tanto folle da salire sull'ottagono per affrontare giganti tutti muscoli e olio abbronzante? Ebbene, alla luce della sua fuga col Michele, non stupisce che sia stato Filippo, il cui gesto a questo punto, più che una follia, suona come un atto di premeditata libidine.

Ecco quindi per l’occasione il Facchetti indossare i suoi pantaloncini aderenti di Armani e i guantini di Guess e scrivere la recensione di UFC 2010 Undisputed da un letto di ospedale (pare che le sue avances non siano state gradite). Nel nuovo episodio del simulatore di lotta pubblicato da THQ, rispetto al capitolo uscito lo scorso anno i programmatori hanno cercato di ascoltare le critiche mosse dalla community, in modo da migliorare il più possibile un'esperienza già interessante. Il complesso sistema di combattimento è stato ampliato, il numero di mosse moltiplicato a non finire e, soprattutto, è stata inserita la possibilità di creare lo stile di lotta del proprio personaggio, scegliendone ogni singola tecnica. In questo modo l'esperienza è diventata molto più coinvolgente, grazie anche alla possibilità di allenarsi online assieme agli amici attraverso la modalità Camp Xbox Live. Se volete capire cosa si provi a salire sull'ottagono per sfidare dei veri campioni, venite a leggere la recensione di UFC 2010 Undisputed su Eurogamer.it!

Francesca De Berardis si immola davanti alle telecamere in nome del bene superiore di Eurogamer: un applauso di incoraggiamento, suvvia!

Il nostro Filippo questa settimana ha poi scritto un altro pezzo importante, ovvero l’hands-on di StarCraft II. A seguito infatti del tour della Blizzard in Italia (leggerete a brevissimo un’intervista a Frank Pearce), abbiamo avuto la possibilità di fare un giro con la modalità single player dell'atteso RTS, rimanendo colpiti dalla gran quantità di novità inserite dai programmatori. Mentre nelle battaglie online la parola d'ordine è "bilanciamento", nella campagna per un solo giocatore il team di sviluppo ha deciso di osare e di introdurre una serie di elementi capaci di influenzare profondamente le dinamiche del gioco. Gadget incredibili, mercenari dotati di abilità uniche, condizioni ambientali proibitive e la possibilità di modificare le proprie unità studiando le tecnologie avversarie, sono solo alcuni degli elementi che renderanno la campagna di Starcraft II un vero gioiello. Se volete saperne di più, non dovete fare altro che venire a leggere l'articolo su Eurogamer.it.

Killzone 3: ma che è questa moda dei jetpack?

Un altro titolo non tripla, bensì quadrupla A, è quello trattato questa settimana dal Cucchiarelli, il quale ci ha scritto di Killzone 3. Avrebbe dovuto essere un annuncio da farsi col primo di giugno, ma a quanto pare qualcuno ha rotto l’embargo e così non è restato altro a Sony se non invitare la stampa a vedere il gioco quando i buoi erano ormai già fuggiti dalle stalle.

Dietrologie a parte, i Guerrilla pare si siano comunque superati anche stavolta, con un gameplay migliorato, mappe più grandi, il supporto al 3D e l’introduzione del jet pack, che a questo punto non si capisce chi l’abbia pensato prima, se loro o i Bungie per Halo: Reach. Sia quel che sia, l’anteprima è lì che vi aspetta, insieme all’intervista agli sviluppatori pubblicata giusto ieri sera.

Passiamo ora alle quattro ruote. Solo 7 giorni fa vi abbiamo raccontato tutto ciò che c'era da sapere su Split/Second ma ora, a distanza di una settimana, è il momento di parlarvi di un altro straordinario racing game: Blur! Partorito dalle geniali menti dei britannici Bizarre Creations, Blur è un simulatore automobilistico apparentemente molto classico, impreziosito però dalla presenza di straordinari potenziamenti: scudi protettivi, turbo, palle e addirittura colonne di energia diventeranno i vostri migliori amici una volta che sarete scesi in pista. Il vostro obiettivo sarà, ovviamente, quello di utilizzarli al meglio per liberarvi dei vostri avversari!

Il titolo propone una vasta gamma di modalità suddivise tra single player e multiplayer. Chiunque desideri scontrarsi con l’IA potrà infatti dedicarsi a una ricca modalità Carriera, mentre chi fosse intenzionato a confrontarsi con altri piloti potrà lanciarsi nel vivo di una straordinaria realtà online fatta di classifiche, sfide e perk da applicare alle proprie auto per risultare ancora più temibili in gara. Insomma, un prodotto imperdibile per qualsiasi appassionato della categoria… prima di scendere in pista, però, non dimenticate di leggerne la recensione completa su Eurogamer.it

The Witcher 2: si poteva semplificare ancora il sistema di combattimento? Il Mottura ci dice di sì...

Concludendo, siamo finalmente riusciti a dare un'occhiata in anteprima a uno dei giochi più attesi del 2011, avente per protagonista il carismatico Geralt, un mutante sterile straordinariamente esperto nell'uso delle armi bianche e dell'alchimia. Signori e signore, ecco a voi The Witcher 2!

Seguito del cult polacco del 2007, The Witcher 2: Assassins of Kings promette di bissare il successo dell'originale con la stessa entusiasmante miscela di toni maturi, narrazione impeccabile e atmosfera di prim'ordine, per un RPG ancora più adulto, più grosso e più cattivo. Anche se il primissimo contatto ha suscitato qualche perplessità legata al sistema di combattimento forse un po' troppo semplificato, la preview è stata assolutamente sostanziosa e invitante: la non linearità rimane uno dei cardini del gioco, ed è impossibile restare indifferenti dinnanzi a una realizzazione tecnica così accattivante. Riusciranno i CD Projekt RED a migliorare se stessi? Lo sapremo soltanto tra qualche mese, nel frattempo leggetevi l'anteprima del nostro Marco Mottura.

E con questo, signore e signori, anche per questa settimana è tutto. Nel salutarvi, non mi resta che invitarvi ad aspettare domenica prossima per vedere chi andrà in video: dovesse esserci ancora Francesca, allora è vero amore!

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

In this article

Blur

PS3, Xbox 360, PC

See 3 more
Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Eurogamer.it

Eurogamer.it

Contributor

Commenti