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Indiegamer #10: speciale Greenlight

Interstellar Marines, Contrast, Dream e The Stanley Parable: HD Remix.

Greenlight, il sitema ideato da Valve per raccogliere consensi sui giochi indie da pubblicare su Steam, è stato ormai lanciato da quasi un mese e in poco tempo è stato letteralmente invaso da progetti di ogni genere e qualità.

Diamo un'occhiata ad alcuni dei titoli più interessanti, ben consci del fatto che si tratta solo di una ristretta selezione.

Interstellar Marines

È dai tempi di Doom che, negli FPS, abbiamo a che fare con i marines spaziali, in tutte le loro declinazioni.

BANG! E la testa del robot non c'è più!

Da questo punto di vista Interstellar Marines non fa eccezione, d'altronde il titolo stesso lascia poco spazio ai dubbi. La trama tipicamente sci-fi descrive un'Umanità ormai padrona del sistema solare, in un futuro in cui vivere al di fuori del pianeta Terra è ormai la normalità. Ma le cose cominceranno a complicarsi quando si verrà per la prima volta in contatto con una razza aliena.

"Il gioco mostra profonde ispirazioni a titoli come Half-Life, System Shock 2 e Rainbow Six: Raven Shield."

Ciò che lo distingue da altri titoli del genere è la ricerca, da parte degli sviluppatori Zero Point Software, di ricreare un'esperienza realistica non solo dal punto di vista grafico e sonoro, ma anche nel gameplay, con profonde ispirazioni tratte da titoli come Half-Life, System Shock 2 e Rainbow Six: Raven Shield.

Le qualità del nostro marine spaziale saranno modificabili e migliorabili tramite un sistema di skill e una vasta gamma di tute e uniformi. Le armi stesse, circa una trentina, avranno le loro statistiche, su cui sarà possibile agire con add-on ed equipaggiamento di vario genere.

Il level design riflette questa ricerca del realismo con ambienti non lineari che si distanziano dal classico percorso predefinito con ambienti esplorabili, strade multiple, scelte, tra claustrofobiche stazioni spaziali e spazi aperti.

Uno dei nemici nel gioco sarà questo squalo mutante.

Dal lato multiplayer sono previste le classiche modalità competitive, affiancate dalla possibilità di affrontare la campagna principale in cooperativa sino ad un massimo di quattro giocatori.

Interstellar Marines si avvale dello Unity Engine, scelta molto popolare fra gli sviluppatori indipendenti grazie alla sua versatilità e alla possibilità di essere integrato nei browser tramite plugin, garantendo un aspetto visivo che, pur non stupendo in senso assoluto, garantisce una qualità visiva pulita ed efficace.

Chi volesse avere un assaggio del gioco può provare tre piccole anteprime direttamente sul sito. La prima, The Vault, è in sostanza uno showroom che mostra i personaggi principali del gioco. Con Bullseye si può testare il feeling delle armi in un poligono di tiro con le sagome di cartone. La terza, chiamata Running Man, è una sorta di campo d'addestramento contro robot, per mettere alla prova i tempi di reazione e la rapidità di movimento.

Il team di sviluppo è piuttosto piccolo e questo si ripercuote sui tempi di sviluppo: sono passati alcuni anni dal primo annuncio e ancora non c'è la benché minima notizia sul possibile periodo di rilascio.

"Chi volesse avere un assaggio del gioco può provare tre piccole anteprime direttamente sul sito"

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I lavori comunque continuano e il loro approdo su Steam Greenlight fa ben sperare per un arrivo in tempi relativamente brevi.

Contrast

In sviluppo presso i canadesi Compulsion, Contrast gioca con luci ed ombre per creare una particolare esperienza platform-adventure dove il personaggio da noi controllato può muoversi sulle ombre come fossero piattaforme, per raggiungere luoghi inaccessibili o risolvere enigmi.

Un concept non del tutto nuovo ma che qui viene declinato su due differenti piani, quello del mondo a tre dimensioni e quello bidimensionale delle ombre, tra cui la protagonista, Dawn, può muoversi a piacimento.

Questo locale anni '20 è un perfetto esempio delle atmosfere di Contrast.

Spostando gli oggetti nel mondo reale e agendo sulle sorgenti di luce è possibile modificare il modo in cui le ombre vengono proiettate sulle superfici creando così, di fatto, le piattaforme sulle quali sarà possibile saltare.

La trama non avrà un ruolo secondario e gli autori intendono staccarsi dai cliché di un mondo da salvare da una terribile minaccia, partendo dal contesto, un universo parallelo ispirato all'Europa degli anni '20 popolato da cabarettisti, cantanti di night, artisti da circo e illusionisti.

"Contrast gioca con luci ed ombre per creare una particolare esperienza platform-adventure"

La stessa Dawn non è altro che l'amica immaginaria della piccola Didi, una bambina che dovremo aiutare per scoprire quali segreti si nascondono, è il caso di dirlo, fra le ombre della sua famiglia, con una particolare attenzione verso il padre. Le decisioni che prenderemo del gioco, inoltre, influenzeranno l'andamento della storia e sceglieranno quali storie verranno a galla e quali, invece, rimarranno nascoste.

Grande cura sembra dedicata al comparto audio, con il coinvolgimento della cantante jazz Laura Ellis, che con la sua voce calda contribuisce in buona parte a richiamare le atmosfere dei primi anni del '900.

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Contrast è previsto genericamente per la prima parte del 2013 su PC, con una demo pianificata poco prima dell'uscita del gioco.

Dream

Dream è stato uno dei primi titoli ad aver passato l'approvazione di Greenlight e, a giudicare da quanto visto finora, lo ha sicuramente meritato.

Trattandosi di un sogno, non mancheranno le location particolari.

La storia ci narra di Howard Phillips, un giovane laureato senza prospettive future che sviluppa una particolare ossessione per i propri sogni. Nel corso del gioco ne esploreremo il passato, le ambizioni e le preoccupazioni, fino a riconciliarlo con se stesso per la perdita dello zio.

"Dream trae grande ispirazione da titoli come Dear Esther, soprattutto per quanto riguarda il lato narrativo"

Dream trae grande ispirazione da titoli come Dear Esther, soprattutto per quanto riguarda il lato narrativo, ma a differenza di questo punta anche sulla componente adventure, con una storia che si dipana attraverso tre atti in cui esplorazione ed enigmi saranno elementi centrali del gameplay, ma saranno presenti anche momenti horror legati agli incubi di Howard e sezioni in cui la narrazione avrà il sopravvento.

Il gioco prevede anche la presenza di finali multipli, sulla base delle aeree esplorate, così come aree segrete ed oggetti collezionabili che aiuteranno a chiarire i punti più oscuri della storia.

Gli sviluppatori HyperSloth si sono affidati all'UDK per quanto riguarda l'engine grafico, promettendo anche un supporto completo all'Oculus Rift (il casco per la realtà virtuale finanziato con grande successo su Kickstarter) sin dal lancio.

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Dream è previsto su PC e Mac durante l'estate del prossimo anno, mentre una demo giocabile dovrebbe essere presentata durante l'Eurogamer Expo di fine settembre.

The Stanley Parable: HD Remix

The Stanley Parable è una mod per Half-Life 2 che ci mette nei panni di Stanley, una persona qualunque con un lavoro meno che stimolante, la cui storia viene narrata da una voce fuoricampo.

Gli screenshot non aiutano a rendere la situazione più chiara, anzi, fanno solo più confusione

"Viene lasciata a discrezione del giocatore la possibilità di seguire la trama così come viene raccontata"

Viene lasciata a discrezione del giocatore la possibilità di seguire la trama così come viene raccontata o di provocare il narratore facendo il contrario di quanto dice, e lo splendido umorismo che accompagna il tutto è motivo sufficiente per esplorare ogni possibile finale.

Con The Stanley Parable: HD Remix l'intenzione, sembra, è di rinnovare e migliorare la mod in maniera simile al lavoro svolto in Dear Esther, anch'esso nato come modification per Half-Life 2 e poi ricreato come titolo a se stante.

Dico "sembra" perché l'autore fa di tutto per rendere più vaghe e confuse possibile le sue intenzioni. Potrebbe trattarsi di un semplice remake che riprende la mod in ogni suo punto o di un'espansione dell'esperienza originale o, ancora, un vero e proprio seguito.

Date le ottime premesse, però, è sicuramente un titolo da tenere d'occhio anche perché il video di presentazione di su Greenlight è una delle cose più divertenti che mi sia capitato di vedere nell'ultimo periodo, infarcito di un'ironia che, se mi permettete l'accostamento, ricorda a tratti i Monty Python.

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L'unico modo per avere una forse vaga idea di cosa potrà essere The Stanley Parable: HD Remix è giocarsi la mod originale in ogni sua diramazione.

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A proposito dell'autore
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Elio Cossu

Contributor

Morso da un C64 radioattivo in tenera età, si trasforma lentamente in un videogiocatore accanito e nerd di un certo livello. Lo si trova spesso a frugare tra i giochi indie alla ricerca di qualche perla nascosta.
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