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iPhone 5: tutti lo criticano, ma lo merita?

Sarà comunque la miglior piattaforma di gioco per Apple.

C'era una volta una compagnia conosciuta come Apple, capace di tenere nascosti tutti i suoi piani e i progetti futuri, e di sconvolgere il mercato ad ogni annuncio. Quel tempo purtroppo è passato e la "compagnia della mela morsicata" è riuscita a fare dell'iPhone 5 uno dei segreti peggio mantenuti della storia. Il grande pubblico infatti sapeva praticamente tutto da giorni grazie a tonnellate di rumor e immagini "leaked" apparse in rete.

Alla luce della presentazione ufficiale, però, il "popolo di Internet" non sembra essere rimasto particolarmente colpito dall'ultimo gioiellino di casa Apple. Viene definito da quasi tutti come una semplice "evoluzione" che non concede nulla all'eccitazione che solitamente circonda i prodotti di questa azienda. Apple ha forse perso la sua "magia"? Android, Windows Phone e magari anche BlackBerry sono pronti a sfruttare questo apparente momento di defaillance? Non esattamente.

Chi è dotato di buona memoria ricorderà sicuramente che critiche del genere vennero sollevate con lo stesso vigore anche all'annuncio del precedente iPhone 4S. Risultato? Lo smartphone Apple è (ancora per qualche settimana) il dispositivo "mobile" venduto più velocemente nella storia e il più remunerativo per la casa che ha inventato l'iPod. Cosa ci fa pensare che questa volta possa andare diversamente?

"Il grande pubblico sapeva praticamente tutto da giorni grazie a tonnellate di rumor e immagini apparse in rete"

Prima o poi anche Apple dovrà cedere il passo e magari un giorno scenderà un gradino nella scala gerarchica dei produttori di smartphone, ma questo non accadrà certo per colpa di chi utilizza la grande rete per criticare i suoi progetti. Affinché accada serve che qualcuno faccia ad Apple quello che lei cinque anni fa fece ad aziende leader come Nokia e Motorola.

Qualcuno dovrà inventare qualcosa di realmente rivoluzionario che sia capace di oscurare i futuri iPhone e iPad. Fino ad allora Apple continuerà a dominare, non tanto in termini di penetrazione di mercato, visto che da questo punto di vista i dispositivi Android sono già avanti in molti paesi: quello in cui questa azienda rimarrà irraggiungibile per ancora un bel po' sarà la capacità di rendere "profittevole" ogni suo nuovo progetto.

Android è e rimarrà sicuramente una delle pedine fondamentali in questo settore e anche l'imminente Windows Phone 8 sembra avere il potenziale per diventare una piattaforma importante, sia per gli utenti che per gli sviluppatori, dimostrando che c'è ancora spazio per qualche altro concorrente che non sia una mela morsicata o un robottino verde. I nuovi Nokia Lumia saranno i portabandiera di WP8 e, nonostante finora abbiano riscontrato un'accoglienza di pubblico piuttosto tiepida, c'è chi pensa che in futuro possano diventare dei buoni "competitor".

"Critiche del genere vennero sollevate all'annuncio dell'iPhone 4S, il dispositivo mobile venduto più velocemente nella storia"

Consumatori finali e sviluppatori vivono ormai in un ecosistema dominato da iOS. Android è una piattaforma molto popolare, è vero, ma è talmente diluita in una moltitudine di dispositivi da non poter rappresentare un rivale così pericoloso in termini di vendite. Sono pochi quelli che scaricano app Android a pagamento e ciò, dal punto di vista di chi deve guadagnare da questo mercato, è un problema tutt'altro che irrilevante. Apple ha integrato in ogni sua cellula l'infrastruttura dell'App Store e la quantità di denaro che gli acquisti su questa piattaforma genera ogni giorno è quasi incalcolabile.

È proprio in questo contesto che l'annuncio dell'iPhone 5 dev'essere inserito. Il nuovo smartphone Apple quasi sicuramente frantumerà i record stabiliti dal suo predecessore e su questo praticamente tutti gli analisti sono d'accordo. Diventerà anche la nuova piattaforma di riferimento per gli acquisti "mobile" da parte dei consumatori, a prescindere se questi siano a pagamento, fre-to-play o altro.

Apple ha realizzato un prodotto migliore del precedente, con uno schermo più grande, una fotocamera più potente, una durata delle batteria superiore e il supporto per i network della prossima generazione. Lo ha anche reso più snello, più leggero e più accattivante: sicuramente non è riuscita a scioccare il mondo come in passato, ma non si può neanche dire che stia cedendo il passo.

In mezzo a tante critiche e voci che danno la casa di Cupertino in difficoltà, probabilmente alcune delle cose annunciate nel corso dell'evento sono passate inosservate, nonostante siano potenzialmente interessanti sia per gli sviluppatori che per i giocatori.

"In mezzo a tante voci che danno la casa di Cupertino in difficoltà, probabilmente alcune delle cose annunciate nel corso dell'evento sono passate inosservate"

Per prima cosa il nuovo formato dello schermo, che oltre a rimanere compatibile con tutti i giochi precedenti, offre anche la possibilità a quelli futuri di adottare una "visuale" più panoramica. Quante volte chi ha utilizzato un iPhone in passato si è lamentato perché le dita appoggiate sui pulsanti virtuali coprivano eccessivamente lo schermo impedendo in alcuni casi un'ottimale visione dell'azione di gioco? Bene, i due centimetri in più concessi dall'iPhone 5 potrebbero risolvere questo problema.

Che dire poi del nuovo processore A6, che da molti è già stato bollato come "semplicemente più veloce" e che invece consentirà di migliorare notevolmente il comparto tecnico dei futuri titoli per iPhone 5? Al tempo stesso Apple ha preso la decisione di lanciare una nuova versione dell'iPod Touch che utilizza il "vecchio" chip A5, cosa che allarga ancora di più lo spettro di scelta sia per gli sviluppatori che per i giocatori "mobile", grazie a una base installata di partenza assolutamente mostruosa.

"L'errore viene commesso da chi pensa che Apple sia una compagnia votata ai miracoli e al benessere del pubblico"

Nonostante la conferenza Apple non abbia dato troppo spazio ai videogiochi, sappiamo benissimo che questo settore è uno dei fulcri su cui la compagnia si sta muovendo da tempo e si muoverà ancora di più in futuro. L'iniziale reticenza di Steve Jobs ha lasciato spazio alla consapevolezza che i VG rappresentano una fetta di contenuti estremamente ampia e una potenziale inesauribile fonte di guadagno inesauribile.

La quantità di sviluppatori che Apple ha nel suo carniere forse non è paragonabile a quella di nessun'altra compagnia del settore e anche questo fa sì che l'iOS sia sempre più destinato a diventare la piattaforma di gioco dominante in termini di diffusione.

Per gran parte del "popolo di Internet" il disappunto rovesciato sopra all'iPhone 5 è dovuto al fatto che il suo annuncio rappresenta "solo" un altro gradino nella scalate di Apple verso il dominio del mercato. Sono solo affari, direbbe qualcuno e così è naturalmente, ma l'errore viene commesso da chi pensa che Apple sia una compagnia votata ai miracoli e al benessere del pubblico.

Quest'ultimo "giocattolo tattile" è già diventato il nuovo oggetto del desiderio di decine di milioni di persone e per gli addetti ai lavori un qualcosa che garantisce migliori potenzialità senza però stravolgere l'eco-sistema solidamente costruito in questi 5 anni.

Traduzione a cura di Daniele Cucchiarelli.

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Rob Fahey

Contributing Editor

Rob Fahey is a former editor of GamesIndustry.biz who spent several years living in Japan and probably still has a mint condition Dreamcast Samba de Amigo set.
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