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Joe Dever's Lone Wolf: Neve Rosso Sangue - prova

I Ramas stanno tornando. Di nuovo.

Milano - Qual è la prima cosa che vi viene in mente pensando ai libri-game? Se è l'imbrogliare siete delle brutte persone, se sono i Ramas, Lupo Solitario e il Sommerlund siete nel posto giusto.

Siamo stati, infatti, negli studi milanesi di Forge Reply, giovane sviluppatore meneghino che si è trovato tra le mani la licenza di Lupo Solitario, senza dubbio la serie di libri-game più famosa e longeva, che ha deciso di creare un adattamento per dispositivi mobile del celebre format. Per chi non lo conoscesse, questo è un particolare genere di libri in voga a cavallo degli anni '90 che rappresentò per molti ragazzi di quel tempo il debutto nel magico mondo della lettura.

Quello che Forge Reply sta cercando di fare è provare ad attualizzare una licenza forte ed amata, che porta sulle sue spalle il peso degli anni, ma in grado comunque di attirare l'attenzione di molti vecchi fa. L'unico modo per contenere i costi e le dimensioni di un progetto che per sua natura tende a complicarsi con bivi e scelte multiple era quello di mantenere la struttura classica dei libri-game, arricchendola con alcuni elementi ludici possibili grazie ai nuovi dispositivi tattili.

La struttura è rimasta quella di un libro, con a sinistra la parte testuale e a destra una selezione di informazioni utili al gioco.

Durante la nuova avventura di Lupo Solitario, infatti, troveremo diversi bivi in grado di differenziare una partita dalla successiva. Ogni scelta compiuta dal giocatore influenzerà il proseguimento della storia, non solo perché in base alle abilità possedute potrete prendere una decisione rispetto che un'altra, ma perché le stesse capacità del Ramas si evolveranno in base al racconto e dunque a tutte le scelte prese in precedenza. Queste a loro volta influenzeranno il modo in cui affronterete i pericoli successivi, rendendo così ogni partita molto personale e unica.

"Temporalmente il gioco è posizionato tra il terzo ed il quarto libro della serie"

Temporalmente Joe Dever's Lone Wolf: Blood on the Snow è posizionato tra il terzo ed il quarto libro della serie, ovvero in quel frangente della trama scritta da Dever nel quale il Maestro Ramas è sufficientemente abile per affrontare un'avventura impegnativa in solitaria, ma non così forte dall'essere praticamente un dio. Gli sviluppatori, in accordo con lo scrittore inglese, hanno deciso che fosse meglio partire con una storia completamente inedita, da plasmare in base alle esigenze del gioco. Il tutto senza andare a snaturare alcune delle caratteristiche fondamentali dei libri-game e del Lore di Lupo Solitario. Esattamente come nei libri, per esempio, partirete scegliendo l'attitudine del Ramas tra combattiva, riflessiva o magica, oltre che l'arma preferita e quattro tra le otto abilità disponibili.

Una volta completate le scelte il prologo si scriverà sotto i vostri occhi dando inizio all'avventura. Lupo Solitario è chiamato ad indagare sulla scomparsa dell'intera popolazione di Rockstarn, piccolo villaggio situato nel nord del Sommerlund. Il Ramas sospetta che i signori del male abbiano inviato una spedizione punitiva contro il villaggio è ovviamente il monaco-guerriero non potrà lasciare impunito un tale affronto. Nel piccolo villaggio sarà ambientato il primo atto che arriverà su Google Play e App. Store a novembre, ma i successivi espanderanno ulteriormente la porzione di mappa esplorata, oltre che metteranno il lettore di fronte a pericoli decisamente maggiori dei classici Giak.

I combattimenti saranno a turni, discretamente animati e caratterizzati dagli artisti di Forge Reply.

Il sistema di combattimento è la sezione dove il gioco si differenzia maggiormente dai libri, non essendo più basato su carta, penna e dadi, ma essendo strutturato con un sistema a turni nel quale dovrete decidere come e chi attaccare a seconda delle vostre abilità e del vostro status. La situazione del protagonista sarà riassunta da tre classiche barre (vita, poteri Kai e energia) che determineranno quali mosse o magie potrete eseguire e quando dovrete curarvi. Una quarta barra, di colore giallo, vi servirà da metronomo per capire quando attaccare o quanto tempo dovrete aspettare prima del vostro turno.

"Il sistema di combattimento è la sezione dove il gioco si differenzia maggiormente dai libri"

Durante la fase offensiva potrete toccare una delle armi del Ramas (arma principale, secondaria, da lancio o la Spada del Sole) per aprire un menù circolare nel quale saranno indicate le mosse a disposizione per l'arma selezionata e l'energia consumata dalla mossa. Una volta fatta la scelta dovrete eseguire un piccolo minigioco grazie al quale massimizzare i danni inferti al nemico. Lo stesso vale per le abilità Kai (la magia del Magnamund) o per la parata. La Spada del Sole, mitico artefatto della serie, sarà una sorta di smart bomb in grado di distruggere anche il nemico più coriaceo. Per evitare un abuso della stessa e rovinare il bilanciamento del gioco, gli sviluppatori hanno reso il suo utilizzo parecchio dispendioso in termini di potere Kai e energia, in modo che i giocatori ci pensino più volte prima di utilizzarla.

Nonostante la discreta profondità strategica e difficoltà, i combattimenti potranno essere completati con un dito, dato che vi saranno richiesti dei semplici swipe (verticali o circolari) o dei tap. Anche gli altri minigiochi presenti nel resto dell'avventura, come lo scassinamento o la necessità di evitare un attacco a sorpresa, richiederanno questi semplici movimenti, rendendo Lone Wolf un'avventura adatta a tutti, anche a coloro non particolarmente avvezzi ai videogiochi, ma sempre ricca di interazioni da parte dei lettori.

Contro nemici di questa portata sarà meglio usare la Spada del Sole! Attenzione, però, che consuma tantissime risorse.

Inoltre, a differenza del libro, non arriverete mai ad un vicolo cieco nel quale non saprete più come proseguire per mancanza dell'abilità necessaria, ma vi sarà data sempre la possibilità di avanzare, magari per un percorso parallelo più pericoloso o meno redditizio. L'unico modo per interrompere l'avventura sarà la vostra morte, ma in quel caso potrete riprendere la narrazione dall'ultimo check point.

La struttura rimane comunque quella di un libro, con lunghe pagine da leggere inframmezzate da belle illustrazioni animate e, come abbiamo visto, combattimenti interattivi e scelte da prendere. Potrete tornare indietro a leggere un passaggio che vi è sfuggito, ma non potrete modificare una scelta già presa.

"Tenendo in verticale il dispositivo la pagina sarà occupata dal testo, mentre in orizzontale lo schermo si dividerà in due"

Tenendo in verticale il dispositivo la pagina sarà completamente occupata dal testo, mentre in orizzontale (salvo che sui telefoni, dove le dimensioni dello schermo sarebbero troppo ridotte per avere una visione ottimale) lo schermo si dividerà in due con la parte sinistra occupata dal testo scritto, mentre quella destra da una sorta di inventario, dove poter controllare le pozioni, la mappa, verificare lo stato delle quest attivate e il proprio equipaggiamento. Il tutto accompagnato da un buon numero di musiche dinamiche, in grado di sottolineare i cambi di ritmo e di tensione in maniera molto efficace.

Dal punto di vista tecnico il risultato ottenuto dai Forge Reply è notevole perché se è vero che per i testi poco si poteva fare se non fornire un set di caratteri intercambiabili, i combattimenti sono discretamente realizzati, con un buon set di animazioni e tanti dettagli da scoprire. Alcune scelte di design come l'avere un numero ridotto di nemici a schermo e l'aver utilizzato Unity come motore grafico dovrebbero rendere Joe Dever's Lone Wolf- Blood on the Snow compatibile con il maggior numero di dispositivi possibile, oltre che facilmente convertibile su altre piattaforme. Come per esempio Blackberry 10.

Il design di Lone Wolf da una parte ha cercato di essere il più fedele possibile al Lore di Dever, ma dall'altra ha cercato di attualizzare alcune cose rimaste agli anni '80.

Al momento il gioco gira in maniera ineccepibile su dispositivi Android come i Samsung Galaxy, mentre fa un po' più fatica su iOS, sull'iPad 3 in particolare dove lo schermo retina non è supportato da una GPU sufficientemente performante. Gli sviluppatori milanesi stanno comunque lavorando duramente al debugging del gioco, in modo da arrivare a novembre con un prodotto perfettamente fruibile su tutti i dispositivi.

"Vista al qualità del progetto è stata decisa la formula "full premium" per il gioco: in altre parole dovrete acquistare ogni atto"

Vista al qualità del progetto Forge Reply e BulkyPix, il produttore del gioco, hanno deciso di adottare la formula "full premium" per il gioco, in altre parole dovrete acquistare ogni atto, ma in seguito non vi saranno chiesti ulteriori esborsi monetari. Comprando tutta la stagione, similmente a quanto fa Telltale, il modello di riferimento in questo caso, si potrà godere di uno sconto, oltre ad ottenere immediatamente ogni nuovo atto non appena disponibile.

Da quanto abbiamo visto Joe Dever's Lone Wolf- Blood on the Snow è un prodotto intelligente e interessante, nel quale gli sviluppatori di Forge Reply hanno saputo venire a patti con le proprie limitazioni e grazie al forte supporto dello stesso Dever e al loro entusiasmo stanno confezionando un'esperienza originale, profonda e piacevole da giocare che con tutta probabilità sarà in grado di entusiasmare i vecchi fan dei libri di Lupo Solitario. A questo punto l'appuntamento è fissato per la prossima Gamesweek di Milano, dove lo stesso Joe Dever interverrà a parlare del suo coinvolgimento nel gioco e alla prossima recensione, questa volta sulle pagine di Eurogamer.it.

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.

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