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Kinect come il cervello umano

Impara col tempo.

Alex Kipman, uno dei creatori di Kinect, ha paragonato la periferica per Xbox 360 al cervello umano. "Il cervello di Kinect funziona in modo analogo a quello umano. I nostri cervelli sono macchine progetatte per isolare i segnali dai rumori", ha spiegato Kipman a GamesIndustry.biz.

"Immaginate un bambino appena nato. Gli mostrate l'immagine di un uomo e quella di un leone e non saprà riconoscere le differenze. Mentre il tempo passa e il piccolo raccoglie informazioni al riguardo, diventa in grado di trovare la differenze. Il nostro mondo funziona allo stesso modo. Il cervello non riconosce tutto quello che vede. Mentre attraversate il mondo, utilizza dati precedenti per ricostruire quello che si trova davanti".

"Kinect funziona allo stesso modo, è questo il principio fondamentale. Gli abbiamo mostrato un numero significativo di dati dal punto di vista statistico, che ci aiutano a capire il mondo". Secondo Kipman, col passare del tempo questa "plasticità" di Kinect permetterebbe alla periferica di anticipare i risultati riducendo la latenza.

"Prendete un gioco come Call of Duty: Black Ops. Una parte delle capacità di elaborazione della CPU o della GPU rimane inutilizzato. Quando abbiamo visto i giochi che stavano per arrivare su Xbox 360, abbiamo capito che avremmo potuto creare esperienze magiche anche senza dotare di chip la periferica".

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Nicola Congia

Contributor

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