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Kinectimals

Coccole in HD.

Siete pronti a tornare bambini? La regressione all'infanzia è la reazione più comune causata dal primo impatto con Kinectimals, titolo della line-up di lancio del Kinect, che non fa altro che proporre la copia carbone di Nintendogs, in HD e senza pennino.

Pensate che si tratti di una mossa inutile? Eppure possiamo assicurarvi che pur sapendo di trovarci di fronte a un'esperienza vecchia di diversi anni, non abbiamo potuto fare a meno di lasciarci rapire dagli sguardi e dalle movenze dei cucciolotti pelosi che ammiccano dal televisore.

Kinect è l'esperienza perfetta per i bambini più piccoli, e su questo c'è davvero poco da obiettare. Nonostante si tratti di un gioco caratterizzato da alcuni difetti, il risultato finale è una sorta di enorme magnete cattura-bambino, che all'occorrenza si dimostra abbastanza potente da catalizzare perfino l'attenzione di qualche adulto più vulnerabile.

Impossibile non amarli.

Per quanto ci riguarda abbiamo passato più ore di quante avremmo creduto di fronte alla TV a coccolare un animale fatto di poligoni, ma possiamo assicurarvi che non è mai stato facile spegnere il televisore e salutare il cucciolo virtuale.

La struttura di gioco di Kinectimals è stata studiata con una cura incredibile, e riesce a tenere incollati allo schermo per una quantità di tempo macroscopica, senza che ci si renda conto di essere caduti in un vortice da cui è difficile uscire.

Tutto inizia in modo innocente, con l'arrivo del giocatore nell'isola dov'è ambientato il gioco. Il pezzo di terra in questione, ovviamente, è caratterizzato da una vegetazione lussureggiante, da colori sgargianti e, soprattutto, dalla più alta concentrazione di meraviglie che un bambino possa trovare in un qualsiasi videogioco.

C'è davvero di tutto: cuccioli pelosi con cui divertirsi, giocattoli, case da sistemare con l'arredamento che si desidera (tutto rigorosamente assurdo!), odiose creaturine volanti piene di saggi consigli, tesori nascosti, tracce del passaggio dei pirati e, ovviamente, una marea di luoghi splendidi tutti da scoprire.

I percorsi a ostacoli richiedono di eseguire particolari movimenti per far capire al cucciolo come superare le varie difficoltà.

Dopo aver adottato il proprio cucciolo e iniziato a farci amicizia (trovandosi costantemente accompagnati da una specie di topo-folletto con la voce del doppiatore di Daxter), ci si imbatte finalmente in ciò che Kinectimals ha da offrire.

Scoperti gli elementi base del gameplay, infatti, ogni decisione viene lasciata (letteralmente) nelle mani dell'utente, che può scegliere in completa autonomia se dedicarsi ai mini-giochi, se accudire il cucciolo o se cimentarsi nell'esplorazione dell'isola alla scoperta dei suoi più reconditi segreti.

In sostanza si può scegliere di insegnare al proprio cucciolo a seguire alcuni semplici comandi per eseguire divertenti evoluzioni, si può giocare usando uno dei numerosi giocattoli a disposizione (palline da tennis, frisbee, macchine radiocomandate, polli di gomma senza carrucola, e mille altri oggetti più o meno assurdi), arredare la propria casa con gli oggetti vinti ai mini-giochi, oppure visitare i vari luoghi dell'isola nel tentativo di battere tutte le sfide proposte.

Queste attività sono costantemente accompagnate dal batuffolo peloso che campeggia in bella mostra anche sulla copertina del gioco. I veri protagonisti di Kinectimals, infatti, sono proprio i cuccioli, che si distinguono per una realizzazione tecnica ineccepibile e per una caratterizzazione che farebbe sciogliere anche i cuori più duri.

I primi 15 minuti di Kinectimals.

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Kinectimals

Android, iOS, Xbox 360

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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