Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

L'App del giorno: Superman

L'uomo d'acciaio vola su iOS.

C'è poco da fare, tra tutti i supereroi dei fumetti il caro vecchio Superman, videoludicamente parlando, è quello più sfigato. In tutta la mia carriera di videogiocatore terminale non penso di aver visto un solo gioco anche vagamente decente dedicato al celebre eroe di Metropolis: d'accordo che dare vita ad un qualcosa di appagante con un protagonista in costante God Mode non è la cosa più semplice al mondo, ma quanto visto in quasi vent'anni nelle più disparate console, davvero, gode della proprietà dell'inguardabilità.

Quanti di voi si ricordano il leggendario Superman 64, a merito riconosciuto come uno dei titoli peggiori mai apparsi sul pianeta Terra, e la terribile nebbiolina azzurrognola che rendeva praticamente impossibile guardare oltre il mantello del suo protagonista? Oppure il più recente Superman Returns, dove un supereroe più potente di Chuck Norris in persona poteva essere bellamente ridotto in polpette anche dal più sciancato dei nemici?

Non c'è cosa più rilassante nell'universo di fare a cazzotti con una testata nucleare. I privilegi di essere un supereroe!

Nella sua totale povertà, tuttavia, proprio Superman Returns offriva al giocatore due spunti davvero interessanti: la gestione del volo, semplicemente perfetto, e l'innovativo concetto di legare empaticamente la salute di Superman a quella della stessa città.

La nuova revisione iOS di Superman, targata Tiger Games, raccoglie e rielabora queste due perle di genialità, ricostruendo una Metropolis bidimensionale che il nostro eroe percorre in lungo e in largo in meno di un minuto, sconvolgendola con disastri di ogni genere, esplosioni o altre gradevoli occorrenze che Clark Kent dovrà sventare. Qualcosa del tipo "colpiamo la città per colpire il suo eroe preferito".

Il sistema di controlli touch è complessivamente godibile, seppur lontano dagli standard di precisione siglati dall'eccelso Super Crate Box, con un pulsante dall'animo vintage la cui pressione permette al nostro alter ego di volare o correre a velocità folle.

Del secondo tasto virtuale, legato ad azioni dipendenti dal contesto quali la visione termica o l'attacco, finirete per dimenticarvi molto rapidamente quando scoprirete, non senza stupore, che la soluzione di buona parte delle missioni è strettamente connessa allo sfrecciare alla velocità della luce.

Non sarò certo io a spiegarvi cosa ci fa un alieno in calzamaglia e mantello con un enorme hamburger in testa a spasso per Metropolis.

"Il sistema di controlli touch è complessivamente godibile, seppur lontano dagli standard di precisione siglati dall'eccelso Super Crate Box"

Proprio così, dovrete correre come degli indemoniati. Potrete scendere lungo le strade ed esibirvi in pirotecniche scazzottate contro gli uomini di Luthor, oppure sfrecciare come dei siluri a Mach 3 planandogli addosso, per poi farli decollare tra le nuvole ancor prima che si siano accorti della vostra presenza. Perché perdere tempo con dei criminali da strapazzo, con tutto questo popò di potenza sovrumana?

Sul fronte del gameplay, questo Superman inizia con il piede sul freno almeno per un buon terzo dell'avventura, durante il quale si dimostra particolarmente bonario e remissivo: suggerisco però di non abituarsi troppo al relax, visto che di punto in bianco vi ritroverete in una Metropolis costantemente sotto nuove minacce, con annesso eroe che rimbalza indomito da una minaccia all'altra.

Incendi da domare col gelido fiato, comete da frantumare prima che siano loro a frantumare tutto il resto, aerei in caduta libera da raccogliere al volo, bombe nucleari da spedire in orbita sono solo un leggero antipasto della routine giornaliera, condita da immancabili risse con gli sgherri del buon Luthor e da piroette artistiche all'inseguimento di fuggitivi.

Alcune missioni sono state sadicamente progettate per mettere alla prova la capacità di completare tutto in una sola corsa ininterrotta, sfrecciando da un capo all'altro della città o dalla Terra allo spazio aperto senza sosta alcuna. Inutile dirvi che sarete destinati a ripete questi livelli più e più volte; posso però garantire che salvare il mondo in una semplice ed elegante sequenza è un qualcosa ai limiti dell'eroico. Il tutto a favore della propria autostima...

"Alcune missioni sono state progettate per essere completate in una sola corsa ininterrotta"

Nonostante si tratti di un gioco riuscito sotto parecchi punti di vista, affermare di essere di fronte al primo vero grande videogame ispirato a Superman può apparire come una forzatura, specie se consideriamo un protagonista non ricreato alla perfezione con molti dei poteri rasenti l'inutilità. La costante necessità di concentrarsi sulla "salute" di Metropolis piuttosto che sul vile combattimento corpo a corpo, tuttavia, rappresenta una mossa interessante da parte del team di sviluppo, capace di trasmettere eroiche sensazioni d'onnipotenza pur con meccaniche di gioco non particolarmente profonde o innovative.

Quello che conta, dunque, non sono le doti sovrumane e l'invincibilità del nostro eroe, ma tutte le azioni che grazie ad esse possiamo fare: e dite quello che volete, ma non c'è trama migliore per un episodio coi fiocchi del buon, vecchio Superman.

L'App del Giorno è un appuntamento quotidiano nel quale puntiamo i riflettori ogni volta su un gioco interessante per Android, iPad, iPhone e Windows Phone 7. Se vorreste vedere trattato un gioco specifico, scriveteci un messaggio o dateci un suggerimento qui nei commenti.