Lara Croft and the Guardian of Light

tornando al co-op, sia i combattimenti che gli enigmi coinvolgeranno il nuovo compagno di Lara, un guerriero Azteco di nome Totec che con il suo scudo può proteggere la sua compagna dal fuoco nemico mentre questa utilizza congegni e meccanismi. Lara, dal canto suo, può contare sul suo fido rampino per correre sui muri, arrampicarsi o creare degli appigli che Totec può utilizzare per raggiungerla.

I due potranno anche collaborare "fisicamente" per superare determinati ostacoli, anche se non mancheranno sezioni in cui entrambi dovranno affidarsi alle proprie caratteristiche personali: agilità per Lara e potenza per Totec. Ovviamente stiamo parlando di una modalità co-op, quindi gran parte delle possibilità di successo dipenderanno anche dall'abilità dei giocatori.

Molti degli enigmi che ci troveremo di fronte avranno a che fare con la "fisica", una caratteristica che questo gioco ha ereditato da Tomb Raider Underworld. Tanto per fare un esempio, sparse lungo uno dei livelli abbiamo trovato delle enormi palle di metallo che possono avere svariati usi. Quello più "normale" consiste nell'utilizzarle per bloccare dei getti di fuoco o per abbassare delle piattaforme, ma il team ci ha mostrato che possono anche essere sparate in giro per i livelli tramite delle bombe o usate per schiacciare gli avversari... o i compagni di viaggio, se preferite.

Le suddette sfere nascondono anche uno dei mini-obiettivi di cui vi parlavamo prima. Una di esse infatti è attaccata a un palo e ruota intorno alla stanza senza sosta. Più lontano c'è una grata infuocata che impedisce di proseguire verso la stanza successiva. La mossa più semplice da fare è quella di far saltare il palo per liberare la sfera che andrà a sfondare la grata. C'è però un altro modo, decisamente più creativo e utile per sbloccare uno degli artefatti del gioco.

Utilizzando una bomba al momento giusto si può aprire un'altra strada che porta anche a una delle numerose aree segrete del gioco. Questo nuovo Tomb Raider è letteralmente disseminato di segreti del genere, come quello che abbiamo sperimentato poco più avanti: un pavimento pieno di trappole in grado di trasformare Lara in uno spiedino di carne. Riuscire a superarelo e proseguire non è difficile, ma se si vuole qualcosa in più bisogna essere pronti a rischiare.

La sfida più difficile in questo caso consiste nell'attivare tutti i quadrati del pavimento con una sola corsa, passando per ognuno dei 40 quadranti una e una sola volta. In caso di successo un passaggio segreto si aprirà rivelando una seconda stanza, con un secondo enigma che non ci è stato però mostrato.

Il gioco è solo all'apparenza lineare. Il percorso principale è uno, questo sì, ma se si vogliono scoprire tutti i segreti del gioco le opzioni e i bivi non mancano. Gli esploratori più coraggiosi e scaltri saranno premiati da ricompense notevoli e il design dei livelli è stato pensato e realizzato per incentivare questo aspetto "avventuroso"..

Questo non è Tomb Raider e sia Crystal Dynamics che Eidos vogliono che questo concetto sia chiaro a tutti. Molto probabilmente il gioco non piacerà a molti e parecchi ne rimarranno sconcertati, ma se siete pronti ad affrontare questa nuova avventura di Lara, questo potrebbe essere l'inizio di qualcosa di molto interessante.