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Le News della settimana - articolo

Mass Effect 4, la versione Ultra di Street Fighter IV e il ritorno di almeno tre grandi classici...

Negli scorsi sette giorni sono state relativamente poche le news di rilievo che hanno rotto la calura estiva per regalarci fatti importanti e degni di nota. Ad esempio, non è esattamente un annuncio "shock", ma serve a darci il polso dell'industria, la recente dichiarazione attraverso la quale Ubisoft ha ammesso apertamente una cosa che ormai da tempo si legge in faccia ai producer più ricchi e importanti: non vale più la pena sviluppare un gioco se poi non si può farne una serie.

In sostanza, sviluppare un gioco tripla-A "singolo" che poi non generi seguiti sarebbe troppo costoso ed economicamente non proficuo. Il seguito, infatti, consente ad esempio di riutilizzare una buona parte degli asset già esistenti, avendo dunque un costo molto inferiore rispetto allo sviluppo del primo capitolo della serie. Capiamo perfettamente la dinamica ma un futuro in cui qualsiasi gioco debba necessariamente generare seguiti fino ad arrivare all'esaurimento (in genere con un "flop" piuttosto rumoroso, vedi Gears of War: Judgment) ci preoccupa comunque e ci intristisce un po'.

"Square-Enix ha considerato un "fallimento" i 3,5 milioni di copie vendute da Tomb Raider"

Anche perché il limite di quello che è da considerarsi "flop", in questa industria dei budget stratosferici, diventa sempre più esasperato. Ricorderete come Square-Enix abbia considerato un "fallimento" i 3,5 milioni di copie vendute da Tomb Raider, e a quanto pare la stessa Ubisoft ha aspettative altrettanto elevate per i suoi titoli futuri, a partire da Watch Dogs, per cui si aspetta di piazzare oltre 6 milioni di copie. Siamo sicuri che, con il modello e l'economia attuali, questi numeri siano ancora sostenibili?

Watch Dogs: il primo titolo next-gen di Ubisoft è sviluppato con già in mente l'obiettivo della serialità.

Ma di certo Ubisoft non è l'unico producer a mettere in campo la strategia della "serialità". Che dire di Electronic Arts, che (tramite BioWare) già comincia a parlare di Mass Effect 4? Forse la memoria m'inganna, ma la serie era nata per "essere una trilogia"... e la conclusione del terzo capitolo pare abbastanza definitiva. Ennesima dimostrazione del fatto che, finché un titolo vende e genera profitti, continueremo a vederlo tornare a oltranza, spesso a dispetto di ogni continuità logica e coerenza artistica. Qualcuno ricorda lo slogan "finish the fight"? Era lo slogan di Halo 3: a cinque anni e svariati seguiti di distanza, è ormai evidente che la "lotta" era tutt'altro che finita.

"Electronic Arts già comincia a parlare di Mass Effect 4"

Altro "ritorno" che è stato annunciato negli ultimi giorni è quello di Street Fighter IV, che a quanto pare non finisce di cambiare pelle ed è pronto a lanciare una nuova edizione, stavolta intitolata addirittura Ultra Street Fighter IV. Il nuovo update conterrà 4 personaggi nuovi e tutti i DLC lanciati finora, per la gioia degli appassionati che, dunque, avranno presto materiale fresco per rovinarsi i polpastrelli. Il gioco uscirà nel 2014 ma non per le console next-gen: a quanto pare in casa Capcom hanno preferito investire sul sicuro della base installata di PS3 e Xbox 360, e da un certo punto di vista non possiamo biasimarli.

Tra l'altro è la stessa identica scelta che ha fatto anche Konami con il prossimo episodio di PES, che non uscirà su Xbox One e PS4, a seguito di valutazioni del tutto simili a quelle effettuate da Capcom.

Il Kin, smartphone di Microsoft. Non ne avete mai sentito parlare? Non ci stupisce: è morto prima ancora di arrivare in Europa.

Tornando però per un attimo sul genere picchiaduro, che in questi anni ha vissuto un periodo di "rinascimento" davvero insperato, c'è da parlare del grande ritorno di Killer Instinct, sul quale finalmente cominciano ad emergere maggiori dettagli. Dopo l'annuncio ufficiale dei primi personaggi (Jago e Sabrewulf), conosciamo infatti altri due componenti del roster del picchiaduro made in Rare (ma ora sviluppato da Double Helix): si tratta di Glacius e Chief Thunder, quest'ultimo almeno a giudicare dal tomahawk mostrato nel teaser ufficiale. Se Double Helix riuscirà a svolgere un lavoro adeguato, il sottoscritto potrebbe cadere nel trappolone del day one...

Dando un'occhiata più generale al panorama dell'industria, questa settimana abbiamo visto emergere una notizia piuttosto interessante, che ci aiuta ulteriormente a capire l'attuale situazione di questa next-gen in procinto di arrivare ai blocchi di partenza: secondo un recente sondaggio il parere degli sviluppatori sulla questione PS4 vs. Xbox One è schiacciante: il 39% degli sviluppatori si sarebbe infatti dichiarato interessato a sviluppare sull'hardware Sony, a fronte di un dato che per Microsoft ammonta solo al 20%. Cosa forse ancora più significativa, tablet e smartphone raccolgono rispettivamente il 61 e il 53% dell'interesse dei developer.

"Tablet e smartphone raccolgono rispettivamente il 61 e il 53% dell'interesse degli sviluppatori"

I sondaggi vanno sempre presi con le pinze ma fossimo in Microsoft non saremmo troppo allegri. Anche perché questa settimana ha visto la rivelazione di un altro dato, ancora negativo e stavolta decisamente "solido" e comprovato per il colosso di Redmond: stiamo parlando di quello che ormai può definirsi il flop del tablet Surface, che avrebbe causato a Microsoft una perdita di ben 900 milioni di dollari, con uno stock di unità invendute immenso. Vista la situazione, forse nemmeno il recente taglio di prezzo riuscirà a ribaltare le sorti di un prodotto senz'altro interessante ma dall'esistenza davvero tormentata.

Cara Ubisoft, col remake di Flashback stai giocando coi sentimenti. Facciamo attenzione, ok?

Permettetemi una considerazione da gamer "acido": dopo il fallimento del media player Zune e dello smartphone Kin, quest'ultimo flop fa dell'Xbox 360 (e di Kinect) l'unico prodotto hardware di successo lanciato da Microsoft nella storia recente. Una cosa su cui invito a riflettere chi pensa che i videogiochi siano un business "sfigato" per i colossi dell'industria...

Ma è il momento di parlare di giochi, e nella fattispecie di ritorni dal glorioso passato. Gli ultimi sette giorni, infatti, non solo hanno testimoniato l'uscita (finalmente!) di Earthbound sulla virtual console Wii U, una delle gemme Nintendo più amate dai fan sebbene tra le meno conosciute dal grande pubblico, ma anche l'annuncio della data d'uscita del remake dello storico Flashback e del ritorno di Strider! Due titoli che definire "vecchie glorie" sarebbe riduttivo, pronti a tornare in azione con due remake che al momento sembrano... veramente brutti! Ma la speranza è l'ultima a morire.

Buona estate e alla prossima settimana!

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A proposito dell'autore
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Luca Signorini

Contributor

Luca gioca e scrive da quando ha scoperto le meraviglie del pollice opponibile. È giornalista ma soprattutto appassionato; non gli toccate Metroid, Stallone, i Black Sabbath e la carbonara e sarete suoi amici per sempre.
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