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Le news della settimana - articolo

I fatti più interessanti riassunti per voi.

Settimana di transizione questa che ci lasciamo alle spalle: veniamo infatti dal roboante (a voi decidere se in positivo o in negativo) annuncio dell'Xbox One e ci lanciamo a tutta velocità verso l'E3 di Los Angeles, che comincerà il prossimo 10-11 giugno. La scena è stata ancora rubata dalle polemiche riguardanti la nuova console di Microsoft: nei giorni scorsi si sono scomodati addirittura gli organismi ufficiali tedeschi per criticare l'approccio intrusivo alla privacy del Kinect 2.0, che sarebbe considerato alla pari di un vero e proprio "dispositivo di videosorveglianza".

Altra notizia poco gradevole ma stavolta ampiamente prevedibile è quella che conferma che anche la nuova Xbox sarà "region locked", quindi la versione europea consentirà di far girare solo giochi PAL. So che già vi state mangiando le mani al solo pensiero di quante succulente esclusive giapponesi vi perderete!

Nonostante il vespaio di polemiche sollevato fino ad ora, con i forum di mezzo mondo (inclusi i nostri!) che esplodono per la furia degli hardcore gamer, Microsoft continua ad ostentare sicurezza riguardo alla sua nuova console, sbandierando in particolare la notizia che la "cloud" triplicherà la potenza effettiva di Xbox One. La cosa è al momento liquidata come scarsamente verosimile dalla maggior parte degli addetti ai lavori, e anche noi troviamo l'affermazione al limite del temerario, ma è ovvio che qualora si dimostrasse veritiera sarebbe un vero colpo da lasciare mercato e concorrenza a bocca aperta.

Secondo Microsoft, la nuvola triplicherà la potenza effettiva di Xbox One. Solo una sparata di marketing o c'è davvero qualcosa che bolle in pentola?

Forse è per questo che la casa di Bill Gates si è lasciata andare in dichiarazioni addirittura "spaccone", come quella secondo cui MS sarebbe pronta ad "uccidere" Sony all'E3 con nuove rivelazioni ancora chiuse nel cassetto. Fortunatamente, tra appena una manciata di giorni le chiacchiere saranno ridotte a zero e saranno i fatti a parlare.

"Kinect sarebbe considerabile alla pari di un vero e proprio dispositivo di videosorveglianza"

Al momento però, più che uccidere la PlayStation 4, la presentazione di Xbox One sembra aver resuscitato il Wii U: stando a quanto dice Amazon, le vendite della console di Nintendo sarebbero quasi decuplicate a seguito della presentazione Microsoft. Schiere di giocatori "hardcore" delusi dall'impostazione poco "gaming" dell'Xbox One e decisi dunque a saltare sulla barca di Sony e Nintendo per la next-gen? Non è da escludersi del tutto... anche se immaginiamo che per dare veramente una scarica vitale al Wii U ci sarebbe più che altro bisogno di giochi, che al momento scarseggiano in maniera drammatica. Vedremo cosa tirerà fuori dal cilindro la Grande N con il suo attesissimo episodio di Nintendo Direct pre-E3! Al momento, dal cilindro è uscito solo l'annuncio di una nuova batteria per il GamePad Wii U, in grado di aumentare l'autonomia di qualche ora. Includerla da subito no, eh?

Sul fronte Sony, invece, è fortissima la curiosità, mista a preoccupazione, per quanto riguarda la questione dei DRM per la PlayStation 4. Se ricordate, mesi fa circolò la notizia che anche PlayStation 4 avrebbe implementato qualche forma di blocco dei giochi usati, e da allora non ci sono mai state smentite sufficientemente chiare per dissipare i nostri dubbi e timori. Proprio per questo, è nata negli ultimi giorni una vera e propria campagna online #PS4NoDRM, per fare pressioni sulla dirigenza Sony in modo che, se tale idea è stata effettivamente presa in considerazione, venga abbandonata prima ancora di essere annunciata.

All'E3 Sony rivelerà con ogni probabilità la sua strategia riguardo ai DRM PlayStation 4... teniamo le dita incrociate!

Al momento, l'azienda giapponese non si è ancora pronunciata in via ufficiale ma ha comunque dimostrato di essere in ascolto e ha ribadito il rispetto verso i propri fan, definendo (con una certa furbizia) la prossima PlayStation "una macchina dedicata ai gamer". Dopo dichiarazioni del genere, veder annunciare all'E3 un blocco degli usati anche su PS4 sarebbe una vera e propria pugnalata alle spalle. Se sei intelligente e davvero ci ascolti, Sony... non lo fare!

"Le vendite del Wii U sarebbero quasi decuplicate a seguito della presentazione Microsoft"

E di segni d'intelligenza da parte di Sony sembrano provenirne diversi in questi ultimi tempi (miracolosamente, dopo tutte le decisioni sbagliate che quasi costarono la vita a PS3). Ad esempio, c'è una notizia che potrebbe aiutare PS Vita ad uscire dal cassetto polveroso in cui l'avete chiusa: a quanto pare, Sony sta spingendo affinché il remote play sia inserito in tutti i titoli per PS4. La notizia è circolata brevemente in forma di indiscrezione ed ha trovato in seguito una rapida conferma ufficiale. Se tutto andrà secondo i programmi, dunque, potremo giocare tutti o quasi i nostri giochi PlayStation 4 sullo schermo portatile di PS Vita... una mossa che consentirebbe ancora una volta a Sony di "rubare" la feature più interessante della console Nintendo, stavolta magari con più successo e meno imbarazzo dell'operazione "PlayStation Move".

Ma negli scorsi giorni ci sono state interessanti notizie anche sul fronte dei giochi veri e propri: la prima, in ordine rigorosamente sparso, riguarda la conclusione dell'esperimento Curiosity, di cui finalmente conosciamo il contenuto: a quanto pare il popolo di Internet lo considera piuttosto deludente, mentre io trovo l'idea abbastanza stuzzicante... e voi? C'è poi da parlare del mezzo flop di Shadow of the Eternals, il seguito spirituale di Eternal Darkness attualmente al centro di una campagna Kickstarter, alla quale i fan hanno finora risposto con una certa tiepidezza... come era prevedibile, dopo le enormi polemiche che hanno investito Silicon Knights e il suo mastermind Denis Dyack negli ultimi anni.

Il prossimo Nintendo Direct, in concomitanza con l'E3, sarà fondamentale per il futuro del Wii U. Attendiamo con ansia di scoprire cosa ha in serbo Nintendo!

Brutte notizie anche per gli appassionati di MMORPG: a quanto pare, infatti, il presunto "seguito" di World of Warcraft (nome in codice "Titan") sarebbe stato posticipato addirittura al 2016, dopo che il gioco ha subito un reset totale del processo di sviluppo. Speriamo di non trovarci di fronte ad un nuovo caso di "sviluppo infinito" come quello di Diablo III, e che al momento della sua uscita Titan sia effettivamente in grado di raccogliere l'eredità del suo ingombrante predecessore.

Chiudiamo, come sempre quando se ne presenta l'occasione, con un'interessante notizia dal mondo dello sviluppo "indie": tra pochissimo (il 3 giugno) sarà disponibile su Steam il promettente Gunpoint: se ancora non l'avete scoperto, vi consigliamo caldamente di tenerlo sott'occhio...