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Le news della settimana - articolo

Facebook acquista Oculus Rift, Microsoft taglia il prezzo di Xbox One e pensa al family sharing, The Last of Us su PS4 e molto altro...

Negli ultimi giorni il mondo dei videogiochi e quello della tecnologia in generale sono stati scossi da una vera notizia "bomba", totalmente inaspettata: l'acquisizione di Oculus Rift da parte di Facebook, per ben 2 miliardi di dollari, divisi tra soldi cash e la consueta parte in azioni.

In sostanza, la piccola ma tecnologica azienda, che tra i suoi volti più noti conta il veterano John Carmack e il cui principale progetto era stato finanziato dai supporter di tutto il mondo attraverso una campagna Kickstarter, di colpo si ritrova ricoperta di soldi ed entra a far parte di una delle più grandi multinazionali esistenti.

Perché, esattamente, l'azienda guidata da Zuckerberg (storicamente molto orientata sui servizi e poco sui "device") abbia effettuato questa impegnativa mossa è al momento ancora ignoto e difficile da comprendere. Si tratta forse di una clamorosa entrata in scena nel mondo del gaming hardcore? Poco probabile. Magari Facebook immagina un futuro in cui l'esperienza "social" sia coniugata in qualche modo con la realtà virtuale? È forse più verosimile, ma maledettamente inquietante...

Quel che sappiamo con certezza, però, è che la notizia, su cui la redazione di Eurogamer.it si è già abbondantemente espressa, ha scatenato una serie di reazioni nel mondo dei videogame, non tutte propriamente positive.

Facebook ha acquisito Oculus Rift per progetti legati al mondo del gaming o a quello dei social network? La risposta arriverà nei prossimi anni...

A partire, per esempio, da quella di Markus "Notch" Persson, creatore di Minecraft, che ha apertamente polemizzato con i metodi di Facebook, arrivando addirittura fino a cancellare la versione di Minecraft per Rift.

"Facebook immagina un futuro in cui l'esperienza 'social' sia coniugata in qualche modo con la realtà virtuale?"

A seguito del polverone sollevato, i vertici di Oculus VR hanno rilasciato dichiarazioni rassicuranti, garantendo che non cambieranno piani e obiettivi per il loro atteso casco da realtà virtuale, mentre c'è chi fa notare che simili paure erano sorte anche in seguito all'acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook, che però sembrerebbe non aver nuociuto in modo particolare al popolarissimo software di messaggistica. Vedremo, dunque, cosa ci sarà in futuro per Oculus Rift.

Nel frattempo, però, poniamo una domanda: chi ha sostenuto il progetto di Carmack e soci effettuando una donazione tramite Kickstarter, adesso, ha il diritto morale di ricevere una porzione di quei 2 miliardi di $ che sono appena piovuti nelle tasche dell'azienda e dei loro manager?

Le notizie importanti degli ultimi giorni, comunque, non si esauriscono di certo con la questione Facebook-Oculus. Innanzi tutto, una novità molto interessante proviene da Microsoft, che ha tagliato il prezzo del bundle di Xbox One e Titanfall, ora disponibile sul suo store ufficiale americano a 449$, ossia 50$ in meno di quello che tuttora sarebbe il prezzo ufficiale della sola console. Si tratta forse del segnale tanto atteso che presto Xbox One costerà di meno? A questo punto, tutti gli indizi sembrano puntare verso il sì.

Il creatore di Minecraft ha detto che 'Facebook gli dà i brividi' e ha cancellato il suo titolo per Oculus Rift. Le sue perplessità saranno condivise dal resto della comunità indie?

Un'altra notizia potenzialmente molto buona per i fan Microsoft, e per i giocatori tutti, potrebbe riguardare il fantomatico progetto di "family sharing", ossia la possibilità di scambiare digitalmente i titoli della propria collezione Xbox One con amici e parenti, che venne inizialmente annunciata per poi scomparire nel nulla insieme alla rimozione dei famigerati sistemi di DRM always-online.

"Di The Last of Us sembra ormai praticamente certa una versione next-gen..."

Ebbene, a quanto pare Microsoft non ha ancora rinunciato all'idea del family sharing, e potrebbe in futuro presentare novità a riguardo. Il che significa che noi potremmo approfittare delle feature più interessanti concesse dalla digital delivery senza essere vincolati dalle restrizioni che sembravano esservi collegate.

Indubbiamente una buona mossa da parte di Microsoft, che potrebbe aiutarla a recuperare stima da parte dei fan delusi oltre che quote di mercato. Forse i numerosi cambiamenti avvenuti di recente al vertice dell'azienda stanno cominciando a dare i loro frutti?

Nel frattempo, Sony risponde agli annunci di Microsoft con i numeri di InFamous: Second Son, che ha spinto le vendite di PS4 fino a farle raddoppiare in Inghilterra, e con una corposa lista di tutti i titoli annunciati per PS4 nel 2014.

Per Microsoft, il progetto del family sharing esiste ancora su Xbox One. Presto potremo condividere liberamente i nostri acquisti digitali con amici e parenti?

Da notare il fatto che nella lista manca quello che probabilmente, se annunciato in via ufficiale, sarebbe uno dei titoli più importanti e attesi: quel The Last of Us di cui ormai sembra quasi certa una versione next-gen.

In attesa della conferma definitiva, potete gustarvi il nostro speciale Digital Foundry per scoprire come uno dei titoli più belli della passata generazione potrebbe brillare su PS4 grazie alla potenza dei nuovi hardware...

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Luca Signorini

Contributor

Luca gioca e scrive da quando ha scoperto le meraviglie del pollice opponibile. È giornalista ma soprattutto appassionato; non gli toccate Metroid, Stallone, i Black Sabbath e la carbonara e sarete suoi amici per sempre.
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