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Le novità del CES 2016 - articolo

Tra realtà virtuali, automobili elettriche e sensori ovunque.

Come da tradizione, nei primi giorni dell'anno l'attenzione di tutti gli appassionati di tecnologia si sposta verso Las Vegas, dove si svolge il Consumer Electronics Show, o CES, una delle più importanti fiere dell'high tech.

E sebbene il CES non abbia mai avuto uno vero e proprio spazio dedicato ai videogiochi, ci sono sempre state novità e notizie interessanti anche noi appassionati d'intrattenimento videoludico. Per esempio è tra i padiglioni di Las Vegas che si è iniziato a parlare seriamente di Steam Machine.

Quest'anno il trend principale della fiera sembrano essere le auto elettriche, i droni e, ovviamente, gli immancabili e controversi smartwatch. Ma c'è stato spazio per molto altro, tra cui alcune cose che sicuramente interessano anche al pubblico di Eurogamer.

Le novità più interessanti per noi arrivano sicuramente dalla partnership HTC-Valve, e dal loro visore di realtà virtuale, l'HTC Vive Pre. Stando a quanto ci viene detto, la roadmap dei lavori per lo sviluppo di questo concorrente dell'Oculus Rift sta andando avanti senza problemi e tra non molto dovrebbero aprirsi i preorder.

L'HTC Vive Pre e i suoi accessori in versione quasi definitiva (notare la videocamera al centro del visore)

Considerato che la data prevista di commercializzazione è aprile 2016, cioè tra soli tre mesi, è probabile che non dovremo aspettare molto per sapere tutti i dettagli ancora non resi pubblici, a partire dal più importante: il prezzo.

Parlando del visore in sé, quanto detto e mostrato è stato davvero interessante. Le novità sono molte: un peso inferiore, un controller ridisegnato, una migliore rilevazione della posizione grazie ai sensori laser inclusi nella confezione e, soprattutto, una nuova videocamera frontale.

Questa serve per aprire una finestra nel mondo reale, utile (se non fondamentale) per compiere quelle normali azioni che si rivelano impossibili da fare se si ha un visore di RV sopra gli occhi. Pensate per esempio a trovare il telefono per rispondere a una chiamata o dare un morso al panino che è sul tavolo al vostro fianco. Un'idea semplice ed efficacissima, che potrebbe davvero fare la differenza.

Anche Razer era presente a Las Vegas e ha portato due grandi novità. La prima è uno smartwatch che sembra una specie di fratello moderno dei Casio G Shock. Interessante solo fino a un certo punto. La seconda, invece, è il Razer Blade Stealth, un ultrabook tanto compatto e leggero quanto potente. Con caratteristiche tecniche di tutto rispetto: 8GB di RAM, un processore INTEL CORE i7-6500U e uno schermo da 12,5 pollici che si può avere con risoluzione UHD (3840 x 2160) o QHD (2560 x 1440).

Razer Blade Stealth con l'add-on esterno: potenza e portabilità con un design di classe.

Novità curiosa per la tastiera che è sì retroilluminata come tante altre, ma qui con una sostanziale differenza: ogni tasto ha un suo LED e si possono impostare schemi di colori a piacere. Utile, per esempio, se si gioca di notte e si vogliono evidenziare solo i tasti che si usano, lasciando bianchi gli altri.

Ma la novità più importante è il Razer Core, un'unità esterna a cui l'ultrabook si connette via USB-C, contenente una o più schede video (ancora non è stato comunicato quali ma si potranno scegliere sia di AMD che di Nvidia), oltre a una serie di porte varie (ethernet, HDMI, Thunderbolt e DVI). Usandolo trasformerete l'ultrabook in un vero e proprio gaming PC di elevata potenza.

Il Core è piccolo e compatto, e progettato in modo da essere facilmente trasportabile, anche se resta comunque un accessorio pensato per stare sulla scrivania di casa. I prezzi partono da 1000 dollari per il Razer Blade Stealth, una cifra in linea con gli ultrabook di altri produttori, mentre non si sa ancora nulla del costo del Core. Infine non è stata ancora confermata l'uscita di questi due prodotti in Italia.

Restando nel settore portatili, Alienware ha annunciato l'X51, il suo primo portatile certificato per Oculus Rift. Come ci si può aspettare, le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto: Intel Core i5-6400, GeForce GTX 970 e 8GB of RAM. È potente, così come lo è il suo prezzo: 1800 dollari! Visore escluso, naturalmente.

Il nuovo router di TP-Link ha un aspetto decisamente unico, così come unica è la velocità che riesce a raggiungere: 7,2 Gbps!

Anche MSI era presente con un suo stand, dove facevano bella mostra il suo nuovo portatile per il gaming, il GT72S Dominator. Questo è un'evoluzione del modello già disponibile (stesso nome ma con una S in meno), che ora avrà anche un utilissimo sensore per il rilevamento del movimento degli occhi. Qualcosa che, stando a loro, tornerà utile nei videogiochi. Se la cosa vi lascia un po' scettici, non siete gli unici.

Più interessante il 27XT, un all-in-one gaming PC dotato di una scheda video installata all'esterno, in modo da poter essere facilmente cambiata quando non più in grado di far girare i giochi alla massima risoluzione. Una soluzione brutta da vedere, ma potenzialmente utile per chi ha poco spazio a disposizione per il computer.

Parlando di tecnologie per la casa vi potremmo raccontare del frigo LG con la porta che diventa trasparente o delle lavatrici Samsung che si connettono a Windows 10, ma forse è meglio parlarvi del nuovo router di TP-Link, il primo al mondo a supportare il protocollo 802.11ad del WiFi. Questo prevede una banda da 60 GHz che si affianca alle due tradizionali da 2,4 GHz e 5 GHz, garantendo così una ipotetica velocità di punta di ben 7,2 Gbps!

Non bastasse il Talon AD7200, questo il nome del router, ha un look a metà tra una base spaziale e una postazione missilistica cyberpunk, il che gli permetterà di fare una splendida figura nelle vostre sale o camere. Il prezzo ancora non si sa ma, ovviamente, visto il condensato di tecnologia sarà piuttosto alto. Lo scopriremo nel secondo quarto del 2016.

Un casco dotato di HUD per le battaglie di softair. Modern paintball warfare?

Per ultimo vi segnaliamo un casco per il paintball creato dalla canadese Recon Instruments, azienda comprata l'anno scorso da Intel, in collaborazione con la Empire EVS. La particolarità di questo prodotto sta nel sensore HUD inserito nella visiera del casco, capace d'informarvi su quante munizioni avete ancora, mostrarvi la mappa di gioco e la posizione dei compagni, e molto altro ancora. Il prezzo anche in questo caso è ancora sconosciuto ma è probabile che non starà sotto i 500 dollari.

E questo è solo una veloce panoramica sul CES 2016, una fiera che ha visto contemporaneamente la presentazione del nuovo furgone elettrico Volkswagen e di un test di gravidanza dotato di connessione Bluetooth. Perché questa è la bellezza della fiera di Las Vegas: ci vai per vedere le solite cose ma torni a casa con la testa piena di prodotti, tra l'assurdo e il surreale.

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Mattia Dal Corno

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Tre passioni hanno caratterizzato la mia vita: fumetti, cartoni animati e videogiochi. Sono riuscito a trasformare le prime due in un lavoro mentre la terza è ancora oggi il mio hobby principale.

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