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Le nuove linee guida Apple

App Store: per molti ma non per tutti!

Apple ha pubblicato le nuove linee guida per chi voglia sviluppare applicazioni per App Store, dimostrando anche una certa apertura verso i tool realizzati da compagnie esterne.

D'ora in poi sarà possibile sviluppare applicazioni anche con strumenti come Unity e Adobe AIR, a patto che questi vengano utilizzati nella maniera giusta. Non sarà ad esempio possibile utilizzare tool del genere per convertire giochi in flash in formato iPhone e l'utilizzo diretto dello stesso Flash rimane proibito.

Nonostante questi "paletti", risulta evidente che Apple ha voglia di espandere il proprio bacino di utenti/sviluppatori, a patto però che questi rispettino alcune semplici regole.

Non verranno assolutamente approvate applicazioni dai contenuti troppo espliciti o crudi ed è vietato chiedere agli utenti qualsiasi tipo di dato tramite il nuovo Game Center.

"Le applicazioni, siano esse utility o giochi, non dovranno inoltre avere riferimenti offensivi verso razze, governi o altre entità realmente esistenti", recita il documento ufficiale,

Nonostante la recente uscita di GTA: China Town Wars HD, in futuro non sarà permesso inserire riferimenti ad armi reali in contesti che ne incitino l'uso criminoso.

La cosa più interessante dell'intera guideline è però rappresentata dalla restrizione applicata ai prodotti "inutili". Nello Store attualmente sono disponibili oltre 250.000 applicazioni e Apple ha intenzione di sbarrare la strada alle cosidette "Fart App".

In sostanza, se avete intenzione di realizzare un'applicazione che non serva a nulla e che non fornisca alcun tipo di intrattenimento agli utenti, lasciate perdere perché verrà scartata al 100%.

Apple sconsiglia inoltre di utilizzare l'App Store come allenamento per gli sviluppatori in erba, al fine di evitare potenziali intrusioni dannose nel sistema.