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LG 32GK850G - recensione

Un monitor mastodontico per videogiocatori esigenti.

Il monitor di cui vi parliamo in questa recensione è un LG che colpisce immediatamente per le notevoli dimensioni di ben 32''. La risoluzione adottata dal produttore coreano per questo schermo è di 1440p, che in gioco rappresenta un'ideale via di mezzo tra nitidezza dell'immagine e appesantimento della GPU.

Dobbiamo ammetterlo: per monitor di queste dimensioni (quasi più schermi da salotto che da scrivania) preferiamo l'Ultra HD, ma va detto che una risoluzione più contenuta consente di spingere l'acceleratore delle nostre macchine più sulla qualità di texture ed effetti, riuscendo magari anche a guadagnare qualche frame in più al secondo.

Oltre alle dimensioni, ad averci colpito immediatamente del monitor LG 32GK850G è la bellezza. Ci siamo infatti trovati di fronte ad un colosso fine ed elegante, dalle linee pulite e con i bordi sottili, anche se forse non abbastanza per una bella postazione multi-monitor. Tra bordo del monitor e del pannello raggiungiamo infatti quasi il centimentro di larghezza, che diventano quasi due quando vengono affiancati due schermi.

Cover image for YouTube videoLG 32GK850G-B: 32” Class QHD Gaming Monitor with G-SYNC™ (31.5” Diagonal)
Il video di presentazione della famiglia QHD per i monitor GSync di LG di cui fa parte anche il nostro LG 32GK850G.

Ad aggiungere un tocco di colore ci pensa l'anello luminoso posto sul retro del monitor, impostabile da menu in diverse modalità e tonalità di colore (anche con l'effetto ad arcobaleno). Purtroppo, però, dobbiamo segnalare che l'illuminazione rimane accesa anche a computer spento e schermo in standby: piuttosto insopportabile nell'uso quotidiano.

Restando sempre in tema, la ripresa del monitor dallo standby è incredibilmente veloce, praticamente istantanea. Idem per quanto riguarda il passaggio da una sorgente all'altra, anche se il monitor LG 32GK850G non abbonda certamente di ingressi video, potendo contare solo su un ingresso HDMI e uno DisplayPort.

Proprio l'ingresso DisplayPort (con il relativo cavo incluso nella confezione) è essenziale per sfruttare al massimo le potenzialità del monitor, in particolare il G-Sync. Come ormai già saprete, se avete letto altre nostre recensioni, questa tecnologia è utile per sincronizzare i frame in uscita dalle schede grafiche Nvidia compatibili con gli aggiornamenti dello schermo. In questo modo, in gioco, ridurrete sgradevolissimi fenomeni come stuttering e tearing e anche con un frame rate ballerino le immagini in movimento risulteranno molto più fluide. Anche perché il pannello del 32GK850G di LG consente di raggiungere una frequenza di aggiornamento di 165Hz ed è quindi molto probabile che nei momenti di gioco più concitati il frame rate possa essere inferiore.

Un'immagine non riesce a mettere in evidenza le dimensioni di questo monitor su una scrivania: veramente importanti.

Continuando a parlare di prestazioni in gioco, citiamo anche il tempo di risposta di cinque millisecondi, piuttosto comune per un pannello VA. Pannello che riesce piuttosto bene nel compito di proporre una via di mezzo soddisfacente tra un IPS e un TN, come vedremo nei paragrafi successivi.

Passiamo ora all'aspetto più tecnico, ossia i risultati ottenuti con la nostra sonda Spyder4 Elite di Datacolor per valutare la qualità delle immagini del monitor. Partiamo subito con l'elogiare punto del bianco e contrasto, che hanno ottenuto ottimi risultati nei nostri test. In particolare il contrasto si avvicina molto al rapporto di 1000:1 a tutti i diversi livelli di luminosità. Non possiamo che promuovere anche l'uniformità della luminanza, sostanzialmente in media con quella della maggior parte dei monitor da gaming e con delle leggere differenze tra gli angoli e il centro dello schermo, almeno per quanto riguarda il sample a nostra disposizione.

Ancora migliori invece l'uniformità e l'accuratezza con cui vengono riprodotti i colori. In particolare quest'ultimo parametro ha rasentato la perfezione nei nostri test, non a caso il gamut da noi misurato corrisponde al 77% dello spazio colore AdobeRGB e a ben l'97% del sRGB.

Pur essendo enorme, lo schermo ha comunque delle linee delicate e tutto sommato non occupa (relativamente) troppo spazio.

Una piccola chicca del monitor LG 32GK850G è rappresentata dal sistema di navigazione del menu, costituito da un comodissimo joystick posto in basso al centro dello schermo, accompagnato poco più a destra da una rotella per le regolazioni dei parametri. Un sistema tanto semplice quanto comodo, che consente di navigare tra le varie impostazioni e all'interno del chiaro e accessibile menu.

Una nota dolente è invece rappresentata dall'ergonomia. Parliamoci chiaro: il monitor è davvero gigantesco su una scrivania e regolarlo in modo da assumere una posizione corretta non è semplice, anche se lo schermo può essere alzato o abbassato di ben 11cm e orientato di 5° verso il basso e 15° verso l'alto.

Peccato però che sia totalmente impossibile ruotare il monitor a sinistra o a destra e questa è una pecca, suppur lo schermo goda di un ottimo angolo di visuale e abbia una finitura opaca e quindi anti-riflesso.

Come si può vedere, sul retro del monitor sono anche disponibili 3 prese USB 3.0 e il jack per l'uscita audio.

In definitiva il monitor 32GK850G di LG è perfetto per chi sia alla ricerca di uno schermo dalle ingenti dimensioni, con un rapporto risoluzione/pollici tutto sommato buono, ma che non vada a sovraccaricare eccessivamente la scheda video. Un monitor che consente di raggiungere frame rate elevati, mantenendo tuttavia la fluidità grazie alla tecnologia Nvidia G-Sync.

Certo, il prezzo di circa €650 potrebbe spaventare qualcuno, ma quello da noi recensito non è di sicuro un prodotto adatto a tutti e difficilmente sul mercato potrete trovare di meglio a un costo sostanzialmente inferiore.

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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.

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