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Life is Strange Before the Storm - prova

Come tutto è cominciato.

Life is Strange è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. L'ultimo, disperato tentativo di un piccolo sviluppatore per stare a galla, pubblicato a episodi in modo da diluire ulteriormente i rischi e dotato di un comparto tecnologico lontano dall'essere all'avanguardia, si è rivelato un piccolo capolavoro.

Grazie ad una storia scritta in maniera molto intelligente, due protagoniste carismatiche e una colonna sonora che sembra essere stata ritagliata intorno alle vicende narrate su schermo, l'ultima fatica di Dontnod Entertainment è riuscita a fare breccia nel pubblico, tanto da dare allo studio quell'ossigeno necessario per poter creare altri progetti (Vampyr) e proseguire con le avventure di Chloe e Maxine.

Before the Storm è ambientato tre anni prima di Life is Strange e ha come protagoniste Chloe e Rachel, la ragazza misteriosamente scomparsa nel primo capitolo. Sono passati circa due anni dalla scomparsa del padre di Chloe e la ragazza si trova in un periodo di transizione della sua vita piuttosto turbolento, che prova a sfogare con eccessi di ogni tipo e un po' di sana anarchia. Starà al giocatore decidere quanto farla eccedere con la promessa, da parte degli sviluppatori, che ogni gesto di Chloe porterà a delle conseguenze, non importa se grandi o piccole, o di lungo o medio termine.

La vita di Rachel è a un bivio, anche se sappiamo bene come si concluderà questa transizione.

Prendere un birra prima di un concerto sembra un gesto insignificante ma ci farà avere in mano una bottiglia di vetro durante la colluttazione che avverrà dopo pochi minuti per motivi futili. Figuriamoci, dunque, i risvolti che si potrebbero avere rubando una maglietta o persino i 200 dollari di incasso del venditore. Teniamo i soldi per quando la tempesta si scatenerà o li usiamo per saldare il nostro debito con il pusher locale così da avere un qualcosa in grado di distendere i muscoli e la sua benevolenza?

Durante la nostra prova non abbiamo avuto modo di scoprire tutte le conseguenze delle nostre azioni ma le promesse di Deck Nine, lo sviluppatore di questo prequel, sembrano andare nella giusta direzione. Così come è evidente lo sforzo del team per provare a replicare quel mix tra avventura, teen movie e musica tanto riuscito in Life is Strange.

È ancora presto per giudicare il risultato finale, ma la prima scena che abbiamo potuto giocare è ambientata all'interno di un locale underground nella periferia di Arcadia Bay nel quale un gruppo di tendenza sta tenendo un concerto. In questo modo le peripezie di Chloe si mescolano attivamente con la musica in sottofondo, cercando di replicare lo stile di regia concitato e "moderno" della serie.

A due anni dalla scomparsa del padre, Chloe e la madre cominciano ad allontanarsi.

Peccato che in alcune scene, soprattutto quelle d'azione o quelle nelle quali le espressioni dei protagonisti sono messe in primo piano, il comparto grafico metta i bastoni tra le ruote al coinvolgimento. Un po' come succede nelle avventure di TellTale Games, per esempio, nelle quali le animazioni troppo rigide e la scarsa gamma di animazioni facciali limita l'empatia con i protagonisti e trasforma alcuni momenti da vibranti a stonati. Non sappiamo se sia dovuto al cambio di engine (Life is Strange utilizzava l'Unreal Engine 3, Before the Storm Unity) o al fatto che siano passati alcuni anni dall'uscita dell'originale, ma un qualcosina in più si sarebbe potuto fare.

Siamo consapevoli che si tratti di uno spin-off creato per i fan, in modo da dare loro l'occasione di scoprire qualcosa di più sul passato di Chloe e Rachel, sappiamo anche che il successo del gioco dipenderà più dalla qualità della trama e dell'atmosfera che da quella tecnica, ma è anche vero che avremmo voluto vedere un balzo in avanti e non uno che, se tutto andrà bene, sarà laterale.

Ciò detto, non vediamo l'ora che sia il 31 agosto per poterci ri-immergere nelle atmosfere adolescenziali di Life is Strange. Chloe e Rachel sembrano due protagoniste interessanti e, nonostante si sappia già quello che riserva loro il futuro, sarà bello scoprire nuovi dettagli della loro vita e conoscere cosa le ha portare ad essere le persone che abbiamo conosciuto nel primo capitolo.

La musica riveste un ruolo fondamentale nella narrazione, anche in questo prequel.

Sarà interessante anche capire come gli sviluppatori gestiranno l'avventura senza i poteri di Maxine e come gestiranno i diversi bivi che promettono di disseminare durante una storia che dovrebbe durare dalle 6 alle 8 ore, in base al proprio stile di gioco. Una longevità per il genere notevole, soprattutto considerato che si tratta di soli tre episodi.

Life is Strange Before the Storm sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC.

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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