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Mad Max, la strada per l'uscita è tua - prova

Tra botte e inseguimenti, il gioco è ormai pronto.

Mancano ormai poche settimane e la licenza di Mad Max porrà il secondo tassello sulla sua rinascita definitiva. Dopo lo spettacolare Fury Road, film che ha conquistato praticamente tutti quelli che lo hanno visto al cinema, Max il pazzo a settembre è pronto a mettere a ferro e fuoco anche PC, Xbox One e PlayStation 4.

Il gioco, sviluppato da Avalanche Studios e prodotto da Warner Bros., promette di unire in un unico prodotto le serie più famose di ogni parte in causa, ovvero Just Cause per lo studio di Stoccolma e la serie di Batman per il publisher americano.

Il gioco è, infatti, un open world piuttosto classico nel quale Max si troverà ad attraversare una landa piena zeppa di nemici a bordo di una macchina corazzata. Questa volta non si tratterà della celebre Interceptor, il bolide reso famoso dai film, ma della Magnum Opus, un veicolo ideato dagli Avalanche.

La Magnum Opus diventerà molto presto un'arma devastante, in grado di seminare distruzione al pari del'Interceptor.

Il perché è semplice: il gioco si aprirà con Max che viene preso a mazzate da Scabrous Scrotus, un simpatico figuro elegantemente agghindato con delle mutande dotate di corno ovviamente rivolto verso l'alto. Non contento di ciò, il simpatico figuro decide anche di rubare la celebre macchina al protagonista.

Commettendo però un errore madornale perché evidentemente Scrotus non sa che Max è tanto violento quanto permaloso e per lo sgarbo ricevuto deciderà d'inseguire la sua macchina per tutta la durata del gioco, pestando e speronando a più riprese tutto quello che avrà la cattiva idea di attraversargli la strada.

Accompagnato da Chumbucket, un geniale quanto distorto meccanico, Max recupererà il primo mezzo che gli capiterà tra le mani e progressivamente lo trasformerà in una macchina di morte. Il gioco degli Avalanche, infatti, sembra equamente suddiviso tra le fasi di guida, quelle di combattimento stradale e quelle a piedi. Per questo motivo la crescita e l'evoluzione della Magnum Opus sarà altrettanto importante che quella dello stesso Max.

Non fatevi ingannare dall'espressione placida e non fate arrabbiare Max!

Dai semplici potenziamenti del motore si passerà all'aggiungere intere parti di armatura, per speronare con maggiore efficacia i nemici, passando per nuove armi e miglioramenti per la manovrabilità. Le opzioni sono davvero molteplici e adatteranno il mezzo di trasporto alle vostre esigenze. Potreste decidere di creare un veicolo agile, in grado di evitare i colpi avversari e di attaccarli con un arpione. In questo modo sarete in grado di mirare a singole parti della macchine avversarie, come ruote e armature, così da staccarle con violenza strappando l'arpione.

L'operazione non sarà molto complessa ma richiederà un po' d'esercizio da parte vostra, dato che dovrete guidare e contemporaneamente mirare. Per fortuna il tempo rallenterà ogni qualvolta prenderete la mira e il puntatore si aggancerà automaticamente al bersaglio più vicino. Potrete comunque fissarlo su qualunque parte vogliate, anche direttamente al pilota o ad un suo compare.

L'arpione sarà utile anche per "risolvere" alcuni puzzle ambientali, come per esempio scoperchiare un container con all'interno scorte particolarmente preziose o sfondare le difese avversarie, aprendo porte sigillare e abbattendo torri di guardia.

Il sistema di combattimento è simile a quello dei Batman, con la differenza che Max non si fa scrupoli a uccidere gli avversari.

In alternativa potrete scegliere un approccio più diretto, fatto di pesanti armature ed elementi perfetti per speronare gli avversari. Accompagnate il tutto con fucili a canne mozze o lanciafiamme laterali e comprenderete coma la Magnum Opus si trasformerà presto in un divertente gingillo di distruzione. Spesso, però, non potrete raggiungere un luogo a bordo della macchina e dovrete proseguire a piedi. Come se questo possa fermare Max.

Il personaggio reso famoso da Mel Gibson, infatti, anche appiedato saprà farsi più che rispettare. Il sistema di combattimento assomiglia a quello di Batman Arkham, ovvero è basato su di un sistema di combo e contromosse piuttosto efficace, da concatenare per "balletti" davvero spettacolari. Peccato che le esibizioni di Mad Max finiscano quasi sempre con crani fracassati, denti che volano e nemici che si prostrano di fronte ad un tubo da idraulico maneggiato con selvaggia perizia.

Pur non essendo tratto direttamente dal film, il gioco di Avalanche Studios sembra dunque essere in grado di riprendere le tematiche, le ambientazioni, lo stile visivo e la violenza ammirate al cinema con Fury Road. Il gameplay scelto dallo sviluppatore oltretutto si sposa bene con la licenza, dando la possibilità di guidare, picchiare e sparare esattamente come farebbe il vecchio Max.

Il trailer della Gamescom di Mad Max.

Mancano davvero poche settimane all'arrivo del gioco completo nei negozi e dunque della nostra recensione. Rimanete su queste pagine per scoprire se il gioco di Warner Bros. mostrerà le stesse incredibili qualità della pellicola di George Miller.