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Microsoft Flight Simulator per Xbox Series X|S - recensione

Un'edizione console che vola altissimo.

Un simulatore di volo, un'esperienza di vita. Oltre che il primo, vero videogioco next-gen per Xbox Series X|S.

Quando un anno fa, per la prima volta, ci sedemmo nella cabina di pilotaggio per il nostro volo inaugurale con la versione PC di Microsoft Flight Simulator, eravamo consapevoli del fatto che nonostante il cloud e la potenza dei server Azure, quell'esperienza avrebbe messo a durissima prova il nostro hardware. La macchina su cui provammo il gioco non era propriamente all'avanguardia, ma potemmo in ogni caso godere degli spettacolari panorami offerti da questo simulatore, e quando poi aggiornammo il PC con una scheda grafica della serie 3000 di Nvidia, il primo titolo aggiunto alla coda dei download fu proprio Flight Simulator.

Paradossalmente, anche quel setup non è mai stato in grado di rinunciare al compromesso: il ray tracing era spesso una chimera, e mentre si sorvolavano in 4K le più grandi metropoli del pianeta il frame rate cedeva a più di qualche insicurezza. Insomma, Microsoft Flight Simulator è senz'alcun dubbio un software in grado di mettere in profonda difficoltà la maggior parte delle configurazioni, anche le più avanzate. E allora, come diavolo fa ad essere così dannatamente bello su una console?

I trailer diffusi fino ad ora mostravano un'esperienza a tratti indistinguibile da quella PC, e nettamente superiore a quelle garantite dalle macchine più datate. Certo, l'infrastruttura di Xbox Series S e Series X, come sappiamo ormai a memoria, è vicinissima a quella di un moderno computer da gaming, ma potremmo scommettere sul fatto che guardando gli aerei sfrecciare sulle steppe africane, sui limpidi reef caraibici e sui canali della splendida Venezia, nessuno potesse aspettarsi una resa del genere su delle console che, per quanto evolute potranno mai essere, si limitano soltanto a sfiorare i traguardi raggiunti in campo tecnico dall'universo PC.

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Del resto Jorg Neumann, Head di Microsoft Flight Simulator, ce lo aveva anticipato durante un'interessante intervista che troverete a breve sulle pagine di Eurogamer. Che senso avrebbe avuto realizzare un porting per Xbox castrato e claudicante, una copia sbiadita della versione originale, incapace di replicare il successo ottenuto su PC? No, le cose si fanno come si deve, e per questo alla base del lavoro del team si è posta un'ambizione, un chiaro obiettivo che potremmo riassumere con l'espressione anglofona "go big or go home". Nessun sacrificio, nessuna resa, per il primo Flight Simulator mai arrivato su una console da gioco.

Ansiosi di mettere alla prova le parole di Neumann, ci siamo tuffati nell'esplorazione di Microsoft Flight Simulator su Xbox Series X cominciando proprio dall'interfaccia del menù principale, che nel segno della continuità è pressoché identica a quella della versione PC. Nella home troviamo esposta tutta l'offerta contenutistica del simulatore di casa Redmond, che prevede come portata principale la Mappa del Mondo, un dettagliato planisfero che assume al ruolo di hub principale per la pianificazione di un volo.

Qui possiamo utilizzare la barra di ricerca per trovare uno dei 37 mila aeroporti di Flight Simulator, scegliere la pista o il parcheggio di partenza, e magari impostare un intero piano di volo verso un'altra destinazione. In alternativa, è sempre possibile far girare il globo, puntare il dito e selezionare un punto iniziale qualsiasi, trovandosi già in volo dopo solo qualche secondo.

Su Xbox Series X|S, il gioco non affronta alcun sacrificio rimanendo praticamente indistinguibile dalla versione PC.

Affacciandovi dal finestrino, tutto quello che vedrete sotto di voi sarà totalmente fedele alla realtà geografica, dal momento che, come ricorderete benissimo, Microsoft Flight Simulator mette a disposizione dei giocatori l'intero globo terrestre replicato in scala 1:1 a partire dai dati satellitari di Bing. Siccome nessuna console o PC al mondo avrebbe una memoria sufficiente ad ospitare questi dati, ecco come diventa cruciale l'intervento del cloud di Microsoft, che scarica in tempo reale tutti gli asset satellitari necessari a trasporre in pixel il nostro pianeta.

A tal proposito, il consiglio che possiamo darvi è quello di giocare sempre a Microsoft Flight Simulator con una connessione a internet, poiché durante la nostra prova abbiamo potuto osservare la differenza tra le mappe online e quelle offline, che possono essere scaricate a parte e pesano una cinquantina di GB. Quando non si è connessi i panorami non sono in ogni caso sgradevoli, ma sono comunque imparagonabili alla resa che la potenza dei server Azure garantisce in termini di fedeltà e autenticità al mondo reale.

Ma una volta in volo, a migliaia di piedi dalla terra ferma, è davvero fattibile governare un aeroplano col solo controller di Xbox Series S|X? Siamo certi che sia questa la domanda che in molti si pongono prima di dare una chance a Flight Simulator, e noi vi avevamo già risposto un anno fa, in occasione della recensione dello scorso agosto, quando vi dicemmo che per un volo senza particolari pretese era decisamente meglio imbracciare un gamepad che utilizzare una tastiera.

Rispetto a un anno fa, il gioco include ora tante nuove aree realizzate con la fotogrammetria.

Con la visuale all'interno della cabina, ora è inoltre possibile interagire con i singoli elementi del cockpit, grazie alla presenza di un cursore che può essere richiamato con la pressione dell'analogico sinistro. Con esso si interagisce anche col menù contestuale a cui sono delegati l'interazione col traffico aereo, lo schema dei comandi, la mappa VFR e altri elementi che potrete comunque ignorare e non sono necessari per volare in libertà. In ogni caso, ogni elemento simulativo è totalmente personalizzabile anche su console grazie ad una lunga serie di assistenze al volo e sarà sempre possibile, in ogni istante, attivare il pilota automatico e godersi il viaggio senz'alcuna preoccupazione.

Per il resto, Flight Simulator su Xbox non rinuncia a nessuna delle feature che rendevano il gioco così avveniristico su PC. Anche su console troviamo infatti il sistema di meteo dinamico che replica le condizioni atmosferiche in tempo reale, offrendo un'esatta copia delle formazioni nuvolose alle diverse altitudini grazie al flusso di dati in arrivo dai server di Meteoblue.

Da un certo punto di vista, i giocatori console possono godere di un'esperienza sostanzialmente migliore di quella offerta lo scorso anno dalla versione PC, grazie all'ostinato lavoro di Asobo che in meno di un anno ha pubblicato la bellezza di cinque World Update che allargano considerevolmente la lista dei territori creati "a mano". Questi pacchetti, totalmente gratuiti per gli utenti, hanno aggiunto alla lista dei luoghi realizzati in fotogrammetria i più importanti punti d'interesse di Giappone, Stati Uniti, Inghilterra e Irlanda, Francia, Belgio, Olanda e paesi nordici, mentre ad agosto arriverà quello dedicato a Germania, Austria e Svizzera.

Anche su Xbox Serie X|S, rimane impressionante la cura che Asobo Studio ha riposto nel realizzare gli interni dei velivoli.

Anche dal punto di vista dei contenuti, Flight Simulator atterra su console con più di qualche novità. Le missioni tutorial, a detta anche di Jorg Neumann, erano su PC un po' troppo lunghe e ricolme di nozioni, al punto che i neofiti potevano avere qualche difficoltà ad apprendere adeguatamente i rudimenti del volo. Aprendosi ora a un nuovo pubblico che con tutta probabilità non ha mai nemmeno sfiorato un simulatore di volo, era imperativo che il gioco offrisse delle missioni tutorial concretamente diverse e più adatte all'utenza console.

L'addestramento di volo è stato totalmente ripensato proprio in questa direzione, e offre ora ben 22 missioni che al loro completamento premiano il giocatore con un punteggio da A a D basato sull'abilità del pilota d seguire le istruzioni fornite dall'istruttore. Come accadeva nella versione PC, l'unico neo del tutorial è il poco spazio riservato all'apprendimento del volo con gli aerei di linea, a cui sono riservate solo due missioni che abbiamo per giunta trovato imprecise e frettolose. È innegabile però che con l'introduzione dei punteggi, sarà molto più semplice intuire se avete colto a dovere tutte le nozioni di un tutorial, o se sarà necessario ripetere un certo argomento.

Oltre ai passi avanti compiuti con l'addestramento di volo, la versione console di Microsoft Flight Simulator prende quota grazie all'esordio, anche su PC, di 7 nuove Sfide d'atterraggio e 7 nuove Escursioni naturalistiche. Le prime metteranno alla prova le vostre capacità chiedendovi di far atterrare un aeromobile in piste particolarmente corte o in condizioni metereologiche avverse, mentre le seconde sono dei voli guidati della durata di diverse ore, che grazie una divisione in tappe vi permetteranno di esplorare alcuni dei percorsi di volo più suggestivi del pianeta.

Cross-buy, cross-save, cross-play: l'integrazione con la versione PC è massima.

La più importante novità, però, è rappresentata dall'introduzione dei Voli di scoperta, delle attività disegnate specificatamente per il pubblico console. Lo abbiamo ripetuto allo sfinimento e lo faremo ancora, Microsoft Flight Simulator è un'esperienza accessibile a tutti e non è in alcun modo ostile verso i neofiti, come i 16 Voli di scoperta sapranno dimostrarvi. Selezionandone uno, sarà possibile tuffarsi immediatamente nell'abitacolo di un piccolo aereo che sorvola i luoghi più belli del mondo, come le piramidi di Giza, gli atolli di Bora Bora, i grattacieli di Manhattan e i picchi del Monte Everest, uno spettacolo unico che anche grazie a una soundtrack suggestiva e avvolgente non potrà in alcun modo lasciarvi indifferenti.

Uno dei nodi da risolvere immaginando l'arrivo per la prima volta su console di un simulatore di volo, era relativo all'eventuale disponibilità di tutte le risorse delle aziende third party che si occupano di sviluppare e mettere in commercio gli add-on per Microsoft Flight Simulator. Il supporto delle terze parti, lo sappiamo, è fondamentale per il successo di un simulatore di volo, e la buona notizia è che ogni contenuto sarà acquistabile anche su console, grazie a uno store integrato che si arricchirà progressivamente con i DLC già disponibili su PC.

A questo punto, potrà essere utile addentrarci in questioni squisitamente più tecniche, cercando di rispondere alla domanda che ci siamo posti in apertura sulla bellezza del titolo su console. Asobo ha scelto, secondo noi con molta coscienza, di bloccare il frame rate delle versioni per Xbox Series X e Series S a 30 fps, con una risoluzione in 4K per l'ammiraglia di casa Microsoft e di 1080p per la sua sorellina più piccola. Abbiamo provato il gioco su Series X, e al netto di un impatto visivo semplicemente impressionante, solo in rarissimi frangenti abbiamo avuto la sensazione che il frame rate fosse sceso sotto la soglia prestabilita.

Ecco come si presenta la Mappa del Mondo, l'hub principale da cui impostare un volo.

Anche con l'apporto dei server Azure, che trasformano le ambientazioni in dei meravigliosi dipinti, rimane una vera incognita come Asobo sia riuscito nell'impresa di portare su console, con questi risultati, un software che mette in ginocchio anche le migliori configurazioni PC. Microsoft Flight Simulator, in questo senso, è forse il primo videogioco davvero next-gen per Xbox Series X|S, e se queste sono le potenzialità di queste macchine, non vediamo l'ora di scoprire cosa saranno in grado di fare gli Xbox Game Studios nel prossimo futuro.

Con il suo arrivo nel Game Pass al lancio, abbiamo sfiorato l'idea di assegnare a questo grandioso simulatore il titolo di Essenziale. Se possedete un abbonamento, infatti, crediamo che sia tassativo dare una chance a Flight Simulator, non solo perché è probabilmente l'unico videogioco sulla piazza che giustifichi al momento l'acquisto della vostra Xbox di nuova generazione, ma anche per diventare testimoni e prendere parte a un evento che avrà dell'epocale: il giorno in cui il fotorealismo è approdato su console.

Tuttavia, è altrettanto vero che per i non abbonati, l'acquisto del gioco rimane consigliato solo a chi si considera un appassionato della simulazione, o a chi vorrebbe avvicinarsi a questo mondo con la promessa di una maggiore accessibilità, quella garantita dalle console, lontano dai complicati e intricati sistemi dell'universo PC. Microsoft Flight Simulator, è inutile dirlo, rappresenta l'occasione migliore per lasciarsi coinvolgere per la prima volta da questo genere di prodotti quindi non abbiate paura: allacciate la cintura e preparatevi al volo.

9 / 10