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Milan Games Week 2016: videogiochi e nuove tecnologie - articolo

L'immagine di un'industria che vuole osare.

Dopo l'edizione da record dello scorso anno, l'Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani ha organizzato in quel di Milano la Games Week 2016, una fiera di tre giorni interamente dedicata ai videogiochi e preceduta da due settimane d'incontri e workshop. La sensazione è che quest'anno, più che in altri, la vera protagonista a FieraMilanoCity sia stata la tecnologia e tutto ciò che di ludico vi gira attorno.

Complice di questo cambiamento è sicuramente la relativa penuria di titoli in uscita nel medio termine, di cui i produttori avrebbero potuto far provare con mano il gameplay in anteprima. Non sono comunque meno importanti i giochi di cui i visitatori della Games Week possono testare il gameplay personalmente. Activision Blizzard dà l'opportunità di gettarsi nella guerra del futuro di Call of Duty: Infinite Warfare. Electronic Arts allo stand Xbox ha portato invece le demo di Battlefield 1 e Titanfall 2, e rimanendo in zona Microsoft si possono provare in anteprima Dead Rising 4 e gli indie Atomine, Cuphead e Gridd: Retroenhanced. Al lato opposto, all'interno dello stand PlayStation, si può mettere mano a Gran Turismo Sport e Horizon Zero Dawn.

Anche John Romero si è lasciato catturare dalla magia della realtà virtuale.

In anteprima nazionale alla Milan Games Week è anche presente l'attesissimo Final Fantasy XV, portato in fiera da Koch Media. Senza una line-up per il 2017 molto vasta (almeno al momento), Ubisoft ha potuto far provare ai visitatori soltanto For Honor e South Park: Scontri Di-Retti, arricchito però dalla presenza del Nosulus Rift. Registriamo invece una forte partecipazione da parte di Bandai Namco che offre l'opportunità di provare ben sei demo dei giochi Dragon Ball Xenoverse 2, Little Nightmares, Naruto Shippuden UIltimate Ninja Storm 4: Road to Boruto, Sword Art Online: Hallow Realization, Tales of Berseria e l'attesissimo Tekken 7.

Ad attutire il numero inferiore di hands-on rispetto allo scorso anno, come già accennato, ci pensano le nuove tecnologie. Avrete già intuito che stiamo parlando in particolare della realtà virtuale, protagonista indiscussa della fiera. Sony ha allestito uno spazio circolare enorme, interamente dedicato a PlayStation VR e ai principali giochi disponibili tra cui Rigs, Until Dawn, VR Worlds, Driveclub, Here They Lie e Batman. Anche i colleghi di Gametime hanno allestito un'area interamente dedicata alla realtà virtuale, con undici postazioni PC munite di visori HTC Vive e Oculus Rift.

All'insegna della realtà virtuale anche i produttori hardware come HP, che ha portato alla Games Week di quest'anno la sua linea gaming Omen e un paio di postazioni VR, tra cui una particolare sedia che si muove per accentuare l'immersività nel gioco. La natura più incentrata sulla tecnologia di questa nuova edizione della fiera videoludica milanese è anche sottolineata dalla nuova sezione Milan Games Week Tech, popolata da robot e droni.

Grande spazio è stato dato quest'anno anche agli studi italiani che, a fatica, ma ostinatamente si stanno facendo strada nel mondo dello sviluppo di videogiochi. Oltre alla nota Milestone, che fa provare Ride 2 e Valentino Rossi: The Game allo stand Xbox, una bellissima area è stata allestita per i piccoli studi emergenti in cerca di uno spazio da ritagliarsi nel mercato. Ve ne parleremo più approfonditamente domani ma sappiate che sono presenti ben trentatré giochi da provare affianco agli sviluppatori.

Arte e videogiochi si fondono alla Games Week, come nel caso di Watch Dogs 2.

Come non ricordare poi i VIP d'eccezione che quest'anno sono stati testimonial della Milan Games Week, ovvero John e Brenda Romero? I due game designer hanno partecipato a diversi eventi nel corso del Fuori MGW e sono stati ospiti della fiera il giorno d'apertura. Dopo aver inaugurato l'evento John Romero, che abbiamo avuto modo d'intervistare, ha autografato i videogiochi dei fan e ha sfidato il pubblico all'originale Doom all'interno dell'area dedicata ai videogiochi retro.

La Games Week non è infatti solo l'occasione per vedere in anteprima i videogiochi del prossimo futuro ma per fare un salto nel passato e tornare a giocare ai classici che hanno fatto la storia. Nell'area dedicata al retrogaming è possibile giocare a vecchie glorie come tutti i capitoli di Doom, ma anche contemplare alcuni cimeli videoludici inestimabili. L'arte del passato e l'arte contemporanea si fondono nell'area Milan Games Week Art, che mette in mostra l'amore degli artisti per i videogiochi tra concept art, pixel art e game art, anche dedicati a John Romero ed ispirati a Doom.

La fiera organizzata da AESVI è però tutt'altro che conclusa e proprio oggi è la giornata in cui i veri protagonisti sono i cosplayer, che possono mettere in mostra tutta la loro creatività con tanto di contest ufficiale per decretare il miglior travestimento della giornata. Quest'anno Milan Games Week è anche sinonimo di tornei di eSport e incontri con gli youtuber, che non mancheranno d'intrattenere il pubblico della fiera. Non resta quindi che godersi quest'ultimo intenso giorno di Milan Games Week, che quest'anno più che mai ha dimostrato di essersi saputa adattare alle nuove tendenze e soprattutto di attutire la penuria di uscite importanti nei prossimi mesi.

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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.
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