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MotoGP 10/11

Una netta impennata rispetto al passato.

Anche la gestione separata del freno posteriore, attivando le impostazioni più realistiche, acquisisce un'importanza diversa nella gestione delle curve e nella lieve modifica delle traiettorie. Con questo intervento, quindi, i programmatori cercheranno di garantire alla saga di Moto GP una profondità precedentemente impensabile, contribuendo alla maturazione della serie.

L'altra novità sarà rappresentata dalla possibilità di affrontare la carriera assieme a un amico, che potrà entrare o uscire dall'esperienza in qualsiasi momento. Grazie a questa caratteristica sarà finalmente possibile portare avanti una scuderia in coppia, controllando due piloti distinti impegnati contemporaneamente nella medesima gara.

Naturalmente una volta in pista sarà necessario fare i conti con lo split-screen, che per sua natura creerà più di un problema in termini di visibilità (in particolar modo sui circuiti poco conosciuti e quando non si avranno altri piloti davanti).

Lo Split-Screen, impostabile in verticale o in orizzontale, farà calare drasticamente il livello di dettaglio grafico.

Al di là di tutti i problemi tecnici legati alla divisione dello schermo in due aree più piccole, comunque, il fatto di poter affrontare assieme a un amico una modalità generalmente pensata per il single player promette di essere davvero divertente, oltre a contribuire ad un aumento della longevità.

Fortunatamente, a quanto abbiamo avuto modo di vedere finora, Moto GP 10/11 sta facendo diversi passi nella giusta direzione anche sotto altri punti di vista, andando a risolvere alcuni problemi che caratterizzavano il capitolo precedente. Dovendo ristudiare il modello di guida delle moto, infatti, i programmatori hanno avuto la possibilità di rendere il controllo dei mezzi decisamente più convincente.

Graficamente parlando i 60fps costanti che caratterizzavano il capitolo precedente sembrerebbero rimasti inalterati, e le uniche modifiche di rilievo, al momento, sono quelle fatte nei confronti dell'HUD e dei circuiti, contraddistinti ora da un leggero miglioramento della resa visiva.

Graficamente parlando sono stati compiuti netti miglioramenti sul fronte dei modelli delle moto.

Sul fronte del sonoro i motori ancora non ci convincono e nel codice che abbiamo provato era presente il solito orribile commentatore, colpevole di accompagnare il giocatore con frasi mal recitate e interpretate con banali errori di intonazione.

Per il resto, tutte le modalità e le caratteristiche che avevamo apprezzato in Moto GP 09/10 torneranno anche in questo capitolo, compreso il campionato, le sfide (che costringeranno ad affrontare delle gare superando i vari checkpoint entro un tempo limite), la già citata carriera e il multiplayer, sia in split-screen sulla stessa console, che online.

La saga motociclistica Capcom, quindi, non è rimasta a guardare mentre Milestone faceva crescere la propria serie di punta. Per capire se Moto GP 10/11 sarà in grado di dare filo da torcere ad SBK è ancora presto. L'appuntamento con la recensione è rimandato al mese di marzo.

MotoGP 10/11 uscirà il 18 marzo per Xbox 360 e PlayStation 3.