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Mario + Rabbids Sparks of Hope è nato con tanta voglia di essere sorprendente. Il racconto del producer

I retroscena di Mario + Rabbids Sparks of Hope.

Attraverso una recente intervista, il producer di Mario + Rabbids Sparks of Hope Xavier Manzanares ha parlato di come è nato il progetto per il sequel di Mario + Rabbids Kingdom Battle.

Secondo quanto riportato dal producer il team ha iniziato a pensare a questo progetto nel 2018. Il sequel doveva fondamentalmente essere distinto dal primo gioco della serie e per lo studio doveva essere un qualcosa di sorprendente. In questo modo si è optato per una modifica alle battaglie in modo da consentire più esplorazione per i giocatori.

"Stavamo finendo Donkey Kong Adventure" afferma Manzanares. "Stavamo cercando di fare il punto della situazione su ciò che abbiamo fatto, cosa è stato interessante, cosa abbiamo aggiunto, cose che forse volevamo fare per il futuro. Ma sì, era l'estate 2018. Stavo andando a Milano in quel momento e stavo visitando lo studio milanese, e stavamo discutendo con il produttore Gian Marco Zanna, il direttore creativo Davide Soliani e io e ci chiedevamo quali sarebbero stati i prossimi passi da fare".

"Una cosa che abbiamo iniziato a dire in quel momento era, qualunque cosa vogliamo fare, se vogliamo ottenere una convalida da Nintendo e Ubisoft, se vogliamo fare un nuovo gioco di Mario + Rabbids, deve essere sorprendente. Il primo incontro è stato quell'estate e poi uno degli argomenti che sono emersi subito è stato il sistema di combattimento. Non volevamo fare in tempo reale e rimuovere il cursore e la griglia perché i giocatori lo richiedevano o perché pensavamo fosse l'evoluzione di quello che abbiamo fatto".

Cover image for YouTube videoMario + Rabbids Sparks of Hope - Gameplay Presentation - Nintendo Switch

"Poi il secondo argomento è stato discutere con Davide e dire: 'I giocatori chiedono più mondi e vogliono fare più cose'. Quindi abbiamo detto: 'Ok, facciamo i pianeti.' Non avevamo ancora pensato ad una space opera. Stavamo pensando ai pianeti, ma in quel momento non sapevamo che sarebbero stati nello spazio. Quindi abbiamo detto: 'Va bene, diciamo pianeti. Arrivi sul pianeta e puoi fare quello che vuoi. Puoi andare a sinistra, a destra, qualunque cosa.' Poi abbiamo inventato il sistema delle missioni. Quindi abbiamo detto: 'Aggiungiamo un elemento di gioco di ruolo al mix'. Quindi missione principale, missioni secondarie, livelli".

Vi ricordiamo che Mario + Rabbids Sparks of Hope sarà disponibile dal 20 ottobre su Nintendo Switch.

Fonte: Nintendo Everything

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