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Steam Deck migliora ancora di più con il nuovo firmware tra 60 Hz, VRS e non solo analizzati da Digital Foundry

Il PC portatile di Steam ancora sotto esame.

Anche se è uscito da pochi mesi, Steam Deck continua a migliorare ed il nuovo firmware disponibile per adesso in versione beta fa evolvere ancora di più il PC portatile. Digital Foundry a tal proposito ha pubblicato una nuova analisi che dimostra cosa è cambiato.

L'analisi parte dal primo punto non proprio eccellente, ovvero il VRS (Variable Rate Shading), una tecnologia che consente di eseguire il rendering di oggetti complessi sullo schermo più velocemente di prima senza influire sulla qualità finale dell'immagine. Su Steam Deck questa funzionalità è poco influente e su giochi testati come Crysis Remastered migliora le prestazioni solo in pochissimi punti.

Ben diversa è l'aggiunta delle frequenze di aggiornamento tra 40Hz e 60Hz. In precedenza, Steam Deck consentiva solo un aggiornamento a 60 Hz, il che significava essenzialmente che se non si raggiungevano 60 fps perfetti o se non si utilizzava il limite di frame rate di 30 fps, la modifica dei frame rate causava stuttering.

Ora con questa regolazione i giochi a 30 fps riescono a funzionare in maniera più fluida: il gioco si aggiorna più rapidamente e anche l'input lag migliora notevolmente attestandosi intorno ai 40 fps, una media quindi tra 30 e 60. Il video mostra alcuni giochi girare con questa nuova funzionalità tra cui appunto Crysis Remastered e Control.

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L'ultima aggiunta di cui parla l'analisi riguarda il livello di rumore delle ventole. Il nuovo firmware beta di Steam Deck cerca di correggere questo problema modificando le condizioni che portano la ventola a salire fino all'overdrive.

A parte il VRS che non apporta modifiche sostanziali in sé, tutte le altre feature del firmware beta migliorano l'esperienza di chi possiede uno Steam Deck.

Fonte: Digital Foundry