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Ubisoft finalmente ammette che non tutti i videogiochi hanno bisogno di essere giganteschi per essere migliori

Alleluia Ubisoft!

Il design open world di Ubisoft è stato spesso criticato per aver inondato i giocatori con indicatori inutili e missioni sparse su mappe enormi, suscitando dibattiti sul fatto che "meno sia davvero di più".

Quando lo sviluppatore ha annunciato il suo progetto Scalar per aiutare a costruire "mondi più grandi e più ricchi" tra le altre cose, molti hanno espresso preoccupazione su cosa questo significhi per i futuri giochi Ubisoft.

Tuttavia, in un'intervista con Games Industry, la società ha ammesso che i giochi non devono essere più grandi.

Patrick Bach, managing director di Ubisoft Stockholm, parte del team Scalar, ha affermato che questa nuova tecnologia non costringerà gli sviluppatori a creare mondi più grandi perché il suo scopo è rimuovere i vincoli piuttosto che dettare il design. “Abbiamo bisogno che i giochi siano più grandi? No", ha detto. “Alcuni giochi trarranno vantaggio dalla possibilità di essere più grandi? Assolutamente. Nessuna parte di un gioco dovrebbe essere guidata da "più è meglio". Questa è la tecnologia e non determina quali giochi crei, ma ci sono giochi che trarranno sicuramente vantaggio dall'essere più grandi, più dettagliati".

Ubisoft Scalar è stato annunciato lo scorso mese e si tratta di una nuova tecnologia di cloud computing per creare open world ancora più grandi. Secondo la società, Scalar permetterà "la costruzione di mondi di gioco giganteschi ad una dimensione ben più grande di qualunque cosa si sia già vista" e supporterà "numeri di asset, simulazioni, intelligenza artificiale ed entità-giocatori enormi".

Fonte: PlayStation LifeStyle.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.
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