Ubisoft Quartz e NFT: gli acquirenti offrono al massimo 21 dollari
Un 'Punto di Rottura' che coinvolge la deriva NFT di Ubisoft Quartz.
A quanto pare la deriva NFT che ha mosso Ubisoft con l'introduzione di Ubisoft Quartz e delle "Digits" (il nome della valuta NFT incriminata) non giova particolarmente alla compagnia franco-canadese. Se da una parte già sviluppatori e sindacati hanno espresso un forte scetticismo tendente allo sconforto, dall'altra ci sono risultati molto poco promettenti che Ubisoft dovrebbe tenere in considerazione.
Come riporta Stephen Totilo, il prezzo di vendita delle Digits va dai 634 dollari finanche ai 423.000, ma gli acquirenti non spenderebbero più di... 21 dollari. Solo diciannove delle duemila skin per armi sono state messe in vendita, ma sembra che il prezzo massimo sia ben lungi dall'aspettativa.
Those Ghost Recon NFT gun skins are now on crypto marketplaces. Of the 2,000 skins issued, I found 19 on sale. Asking prices ranged from $634 to $423,000.
— Stephen Totilo (@stephentotilo) December 15, 2021
The highest offer anyone is making on the market I checked?
$21
The sector is full of speculatorshttps://t.co/cOuyVdn2Fv
L'introduzione (o "forzatura"? ndr) di Non-Fungible Tokens nei videogiochi non ha riscosso mai un'accoglienza positiva. Di recente, l'annuncio di elementi NFT legati a S.T.A.L.K.E.R. 2 Heart of Chernobyl ha fatto protestare i fan a tal punto che GSC Game World si è vista costretta ad ascoltare i suoi fan e stroncare il progetto sul nascere: potrà Ubisoft seguire la stessa strada?
Fonte: Axios