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Il 2020 l'anno di PlayStation Now e Project xCloud e il 2021 quello di PS5 e Xbox Scarlett?

L'analista di IDC, Lewis Ward, tra Stadia e il futuro di Sony e Microsoft.

L'entrata in campo di un colosso come Google con l'ambizioso progetto Stadia avrà degli effetti tangibili sul futuro di Sony e Microsoft? Probabilmente sì ma l'analista di IDC, Lewis Ward, è comunque convinto che entrambe le aziende continueranno con i propri piani e in questo senso prevede una situazione molto simile per i due competitor.

Ward ne ha discusso sulle pagine di Gaming Bolt, dove tra le altre cose ha indicato quello che potrebbe essere il futuro prossimo del gaming. L'analista ipotizza l'arrivo delle console di prossima generazione nel corso del 2021 mentre allo stesso tempo prevede una sempre maggiore importanza dello streaming nel corso del 2020.

"Be in un certo momento nel corso del 2020 è molto probabile che Sony, Microsoft e Google abbiano in commercio in contemporanea dei servizi streaming basati sul cloud. Non prevedo l'arrivo delle prossime console Sony e Microsoft fino al 2021. Per questo motivo sono sicuro che ci saranno alcune riflessioni su come il gaming attraverso il cloud avrà un impatto sul comportamento e sulle abitudini di spesa che caratterizzeranno le console next-gen. Parte del punto di questi servizi è l'essere equamente accessibili sugli schermi dei PC, molto probabilmente sulle ultime versioni di dispositivi Android oltre che sulla TV e quindi nel salotto di casa".

Le prime indicazioni sull'impatto che Stadia avrà sul mercato videoludico si avranno, secondo Ward, nel 2020. Solo allora infatti dovremmo trovarci di fronte a un testa a testa tra PlayStation Now, Project xCloud e Stadia con tutti e tre i servizi effettivamente disponibili per tutti (connessioni permettendo). In quel periodo potremmo effettivamente capire se il servizio di Google potrà avere il potenziale per un cambiamento di paradigma dell'industria videoludica che Phil Harrison, vicepresidente di Google, prevede sin da ora.