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38 Studios vale ancora "decine di milioni di dollari"

Epic Baltimore non si occuperà di Kingdoms of Amalur 2.

Per le autorità dello stato americano del Rhode Island, 38 Studios, la software house di Kingdoms of Amalur ora in bancarotta, ha un valore di liquidazione pari a "decine di milioni di dollari".

"Stiamo per fare tutto ciò che è possibile per massimizzare il ritorno sul nostro investimento", ha spiegato Lincoln Chafee, governatore del Rhode Island, a proposito del maxi-prestito accordato agli sviluppatori poche settimane fa. "Chi paga le tasse nel Rhode Island può stare tranquillo, perché se c'è un penny che possiamo riprenderci, lo riprenderemo".

Nel frattempo, Epic ha svelato qualche dettaglio in più sulla fondazione di Epic Baltimore, il nuovo studio formato sulle ceneri di Big Huge Games, una sussidiaria di 38 Studios.

Il team lavorerà "su una IP di Epic che calza a pennello" sulle sue potenzialità, stando al co-fondatore della software house dell'Unreal Engine e Gears of War, Mark Rein.

Non si tratterà di Kingdoms of Amalur 2 perché i diritti del franchise appartengono ora allo stato del Rhode Island e Rein ha dichiarato che "noi non compriamo IP, noi creiamo IP".

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Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning

PS4, Xbox One, PC, Nintendo Switch

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Paolo Sirio

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Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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