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Activision Blizzard e molestie, la dirigente Fran Townsend sminuisce: 'la causa legale è priva di meriti e irresponsabile'

Zero dubbi e incertezze.

Activision Blizzard è finita di recente nell'occhio del ciclone mediatico a causa di una denuncia firmata dallo Stato della California: in essa, la compagnia viene accusata di sessismo, molestie, abusi e una cultura del lavoro che favorisce i dipendenti maschi e svaluta le donne.

La reazione del pubblico è stata, ovviamente, dura, come anche quella degli ex-dipendenti. La situazione è talmente preoccupante che perfino alcune testate gaming hanno deciso di interrompere qualsiasi reportage sui giochi Activision e Blizzard, in attesa di maggior chiarezza da parte delle autorità.

In risposta a questa controversia, la compagnia ha pubblicato una dichiarazione nel quale descrive le suddette accuse come distorte e false.

Sebbene le dichiarazioni pubbliche non possano entrare molto dei dettagli, specialmente con una causa legale in atto, il sempre attivo giornalista Jason Schreier di Bloomberg è entrato in possesso di alcune mail interne di Activision Blizzard, nelle quali una dei nuovi dirigenti, la vice-presidente esecutiva Fran Townsend, definisce le accuse come "prive di merito e irresponsabili".

In difesa della compagnia, Townsend sostiene che la denuncia riporta una visione distorta e falsata della compagnia, con accuse incorrette, vecchie e estrapolate dal loro contesto, sebbene non sia scesa nei dettagli.

La dirigente, inoltre, illustra nella mail tutte le iniziative e gli investimenti adottati da Activision Blizzard per creare un ambiente più salutare e inclusivo rispetto al passato. Questo include, ovviamente, anche l'equo trattamento fra i sessi, uno dei punti focali della denuncia.

Jason Schreier sostiene che, insieme alle mail, ha ricevuto anche i commenti dei dipendenti Blizzard, i quali sarebbero, presa visione del messaggio di Townsend "fumanti di rabbia", sebbene non siano stati specificati i motivi.

Molto probabilmente, all'interno della compagnia sono presenti delle problematiche effettive che la dirigenza si rifiuta di riconoscere, ma questo lo potremo sapere solo nelle fasi successive della denuncia.

L'ingresso di Fran Townsend all'interno di Activision-Blizzard ha causato diverse perpressità fin dall'inizio in quanto, come riportato all'epoca, si trattava di una consulente dell'amministrazione repubblicana di Bush dal 2004 al 2007.

Fonte: GameRant