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Morale basso in casa Activision Blizzard: i dipendenti stanno lasciando la compagnia

La divisione eSport dell'azienda non sta passando un buon momento.

Recentemente un crescente numero di dipendenti di Activision Blizzard sta lasciando l'azienda, con molti che sostengono che il morale basso sta spingendo persone di talento a cercare altrove nuove opportunità, riporta Gamerant.

Tra le figure chiave che hanno lasciato Blizzard negli ultimi mesi c'è Kim Phan, che ha ricoperto il ruolo di Global Director of Esports per Blizzard, ma ci sono altre figure di spicco che hanno lasciato o che stanno pianificando di lasciare presto l'azienda.

Le lamentele sono iniziate dopo che il Comissioner della Overwatch League, Nate Nanzar, ha lasciato Blizzard per perseguire un'opportunità con Epic Games. Secondo una fonte di Dexerto, i dipendenti avrebbero incontrato difficoltà nel rapportarsi con il CEO della divisione Esport, Pete Vlastelica, che ha lasciato Fox Sports per assumere il ruolo in azienda. La fonte suggerisce che il gruppo dirigente non comprende gli Esport e il modo migliore per gestire i campionati di Overwatch e Call of Duty.

Per chi ha seguito la scena Esport di Activision Blizzard, non è un segreto che le cose non stanno andando come previsto. Solo pochi mesi fa, la compagnia ha licenziato un gran numero di dipendenti, molti dei quali provenienti dalle aree Esport. È stato un cambiamento strano anche per la società, in quanto questi licenziamenti hanno seguito l'annuncio di Activision Blizzard che affermava di aver stabilito nuovi record di entrate nell'anno fiscale.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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