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Activision potrebbe creare NPC con i vostri dati personali

Il brevetto risale al 2014 e potrebbe diventare realtà in futuro.

Activision ha trovato una soluzione piuttosto unica per la creazione di NPC realistici e convincenti nei prossimi giochi. E' stato individuato un brevetto del publisher risalente al 2014, ma pubblicato di recente che, usando un sistema che analizza i profili online dei giocatori è in grado di creare dei cloni degli stessi utilizzandoli come NPC.

Il sistema avrebbe analizzato non solo i dati anagrafici dei giocatori come sesso, età, geolocalizzazione e reddito famigliare, ma anche lo stile di gioco, quali armi vengono usate durante la sessione di gameplay, il tipo di compagni scelti e così via. Una volta che tutti i dettagli necessari sono stati compilati il sistema brevettato inizierà quindi a creare NPC che si comportano in modo simile. Quindi, popolando giochi online con cloni, sarà difficile distinguerli dai giocatori reali.

Oltre a generare profili falsi, un motore di intelligenza artificiale "può controllare il comportamento di un NPC (comprese le azioni di gioco) in modo tale che il gameplay dell'NPC imiti quello del giocatore umano". In questo modo un NPC potrebbe tenere una condotta simile a quella di un giocatore, con comportamenti diversi a seconda del momento.

Che cosa ne pensate di questo brevetto? Vorreste trovarvi davanti ad NPC più "umanizzati"? Fatecelo sapere nei commenti.

Attualmente Activision ha in programma l'uscita di Call of Duty: Modern Warfare, in arrivo su PC, Xbox One e PlayStation 4 a partire dal 25 ottobre. A questo link potete dare uno sguardo al trailer che mostra la modalità Special Ops.

Fonte: PC GamesN

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