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Un XCOM in cui essere anche alieni in incognito? Ecco l'open beta di I'm not a Monster

Uno strategico da tenere d'occhio.

Da oggi è finalmente la beta pubblica di I'm not A Monster, strategico a turni che strizza l'occhio a quel mostro sacro di XCOM.

Il gioco vede una squadra di soccorso umana recarsi su una stazione spaziale sotto attacco per salvare i superstiti. In questa squadra però sono riusciti ad infiltrarsi 2 mutaforma rettiliani.

Come riporta Rock Paper Shotgun, il gioco è in stile B-movie anni 50, in questa beta (multigiocatore) i giocatori controlleranno un umano a testa, la mappa sarà piena di civili, per vincere bisognerà salvarne un certo numero. Il campo visivo degli umani è limitato mentre gli alieni sono dotati di una coscienza condivisa, quindi sono in grado di condividere tra loro le informazioni.

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Se un alieno viene ucciso, occuperà un nuovo ospite mentre se sarà un umano a morire, la squadra prenderà il controllo di un civile a caso. Se un unità riesce a salvare un civile, guadagnerà un boost per i suoi punti azione, in questo modo potrà effettuare più azioni. Il gioco permette anche di combinare due oggetti nell'inventario, ad esempio combinando un kit medico col fucile a pompa si potrà curare un compagno dalla distanza.

Pur essendo un titolo multigiocatore, l'IA prenderà il posto di eventuali slot vuoti all'interno della squadra.

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