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Apple: l'Unione Europea propone una legge che obbliga l'USB-C anche su iPhone e iPad

Standardizzare per ridurre i rifiuti elettronici.

Apple utilizza USB-C per alcuni dei suoi prodotti, ad eccezione della sua linea di iPhone, della sua famiglia AirPods e iPad. Il motivo per cui la società non passa definitivamente a questi connettori potrebbe avere a che fare con la ricezione di pagamenti di royalty da partner che producono accessori di terze parti: tuttavia tale accordo potrebbe finire, grazie ad una legislazione dell'Unione Europea.

La legislazione proposta costringerebbe tutta l'elettronica di consumo, non solo Apple, che vende dispositivi in ​​Europa, a incorporare porte USB-C in una varietà di prodotti, che vanno da smartphone, tablet, cuffie, fotocamere, altoparlanti portatili, console portatili e altri. Chiamandola "porta comune", l'Unione Europea afferma che il passaggio di tutti i prodotti a USB-C non avrebbe solo benefici per l'ambiente, ma risparmi monetari annuali per i consumatori che ammontano a $ 293 milioni.

La legislazione propone inoltre che i caricabatterie vengano venduti separatamente, cosa che Apple già fa da quando ha lanciato la serie iPhone 12 lo scorso anno, seguita da Samsung con la sua gamma Galaxy S21. L'UE ha anche affermato che non stava prendendo di mira specificamente Apple, ma ha agito perché le aziende tecnologiche non sono riuscite a raggiungere un terreno comune nonostante i colloqui durati un decennio.

Naturalmente Apple si dice contraria a questa proposta: "Continuiamo ad essere preoccupati che una regolamentazione rigorosa che imponga un solo tipo di connettore soffochi l'innovazione anziché incoraggiarla, il che a sua volta danneggerà i consumatori in Europa e nel mondo". Per adesso quindi, sembra che la battaglia sia appena iniziata.

Fonte: Gadgets