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Battlefield 4: giudice respinge le accuse degli azionisti di EA sul lancio del gioco

Sostenevano che fosse responsabile del diminuito valore delle azioni del publisher.

Il giudice della Corte Distrettuale statunitense Judge Susan Illston si è espresso a sfavore delle accuse di due azionisti di EA, che al lancio di Battlefield 4 e alle dichiarazioni della società hanno attribuito la colpa del calo in borsa del publisher.

Secondo gli azionisti Louis Mastro e Ryan Kelly, i vertici del colosso sapevano che Battlefield 4 era un prodotto incompleto al momento del lancio, ma anziché posticiparne il lancio lo avrebbero sostenuto con dichiarazioni non veritiere ed esagerate. Ciò avrebbe contribuito ad abbassare il valore delle azioni del publisher.

Quanto detto dal CEO di EA Andrew Wilson e dal chief financial officer Blake Jorgensen per supportare il gioco è stato definito "una vaga asserzione di ottimismo corporativo" dal giudice Illston, non dissimile dalle affermazioni fatte da altre aziende in ogni settore circa i propri prodotti.

Non si tratterebbe quindi di "dichiarazioni materialmente false e fuorvianti" come invece asserito da Kelly e Mastro quando intentarono la causa nel dicembre del 2013.

Via: Polygon