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Bridgestone risponde a Sony sull'uso di Kevin Butler

Lo scontro tra i due colossi nipponici è appena iniziato.

Bridgestone ha risposto pubblicamente alle accuse di Sony relative alla strumentalizzazione del personaggio di Kevin Butler, al secolo Jerry Lambert, in una serie di pubblicità che vedono l'attore intento a giocare con un Nintendo Wii.

Come riportato da The Hollywood Reporter, la parte dello spot in cui compariva Lambert è stata appositamente rimossa dopo lo scoppio delle polemiche, per cui la compagnia specializzata in pneumatici ha potuto "negare che l'attore parli o faccia qualcosa nella pubblicità".

L'intenzione di Bridgestone è portare avanti la causa legale che la vede contrapposta a Sony e dimostra che quest'ultima non ha registrato alcun trademark sul personaggio di Butler, e che quindi non c'è possibilità o tantomeno volontà di confondere i consumatori.

Il contratto tra Sony e Wild Creek, l'azienda di Lambert, è inoltre scaduto alla fine di agosto 2012. Gli spot Bridgestone sono apparsi tre giorni dopo la scadenza, ma la produttrice di PS3 e PS Vita è convinta che le riprese siano iniziate quando i vincoli erano ancora in essere e che dunque la violazione ci sia effettivamente stata.

I legali del colosso nipponico del gaming hanno tempo fino al 12 ottobre per decidere se trovare un accordo con Bridgestone o proseguire nell'azione legale puntando sull'accordo di esclusività nella promozione di prodotti a sfondo videoludico.

Vale la pena ricordare che Kevin Butler è stato protagonista di oltre 30 spot negli Stati Uniti, ha tuttora un account su Twitter con 129.000 follower e molti fan su Facebook; è persino disponibile un costume a lui ispirato per LittleBigPlanet Karting.

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Paolo Sirio

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Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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