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COD Warzone, Meyers Leonard la fa grossa! Il giocatore NBA usa insulti antisemiti in una partita e viene sospeso dai Miami Heat

E gli Heat hanno un presidente ebreo. Anche il team FazeClan prende le distanze.

Il giocatore dei Miami Heat e membro del FaZe Clan, Meyers Leonard, a quanto pare odia essere ucciso in Call of Duty: Warzone, tanto che si è riferito a un avversario online con insulti razzisti durante una sessione su Twitch lunedì sera.

Come notato per la prima volta dal blog sportivo Defector, sul canale di Leonard non appare nulla, ma come spesso accade, Internet non dimentica mai.

Non è la prima volta che accadono cose di questo tipo. Leonard ha attirato critiche per un'altra azione insensibile al razzismo. È stato l'unico giocatore a rimanere in piedi durante una partita dell'agosto 2020 contro i Denver Nuggets mentre entrambe le squadre si inginocchiavano in solidarietà con il movimento Black Lives Matter, secondo ESPN. Leonard ha detto che la sua decisione è nata per rispetto per l'esercito americano e suo fratello, che è un marine.

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In aggiornamenti successivi, è arrivato il commento di FazeClan. Il team eSport ha deciso di tagliare i rapporti con il giocatore in seguito all'accaduto. Mentre i Miami Heat hanno deciso di sospendere Leonard.

Come potete vedere qui sopra, Leonard ha pubblicato delle scuse dicendosi "profondamente dispiaciuto per aver usato un insulto antisemita", ma a quanto pare le dichiarazioni non sono servite a molto.

Oltre alla fine dei rapporti con FazeClan e alla sospensione dei Miami Heat, due sponsor hanno abbandonato il giocatore.

Fonte: Kotaku.