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Come appare dall'alto la City 17 di Half-Life 2? Una mappa ce lo mostra

Un nuovo progetto vuole trasformare le celebri ambientazioni dei videogiochi in carte topografiche.

Alle prese con un videogioco dal vasto mondo open world, alcuni giocatori potrebbero appassionarsi all'esplorazione di ogni angolo della mappa, altri si divertirebbero a catturare immagini come fossero fotografie mentre altri ancora, curiosamente, potrebbero impegnarsi a disegnare dettagliate carte delle enormi ambientazioni che il gioco propone.

Konstantinos Dimopoulos, videogiocatore, scrittore e designer con un dottorato in urbanistica e in pianificazione geografica, ha scelto questo ultimo approccio. Come segnalano i nostri colleghi di Eurogamer.net Dimopoulos, con l'aiuto del visual artist Maria Kallikaki, ha lanciato un nuovo progetto che vuole riportare i vasti mondi dei più famosi videogiochi open world su carta geografica.

I due hanno recentemente presentato la prima di queste carte topografiche, dedicata alla City 17 di Half-Life 2, che grazie all'estremo dettaglio ha permesso al progetto di attirare un discreto numero di finanziatori. L'idea di Dimopoulos e di Kallikaki è quella di realizzare il primo atlante delle città dei videogiochi, che includerà quelle di Silent Hill, New Vegas di Fallout 4, Los Santos da GTA e tante altre.

"Ogni città inclusa nell'atlante sarà mappata grazie all'utilizzo combinato di metodi cartografici tradizionali e non ortodossi", ha spiegato Dimopoulos. "Sarà inoltre accompagnata da bellissimi disegni colorati, da testi che ne spiegano la storia e da tanti punti di riferimento".

Il progetto Virtual Cities è attualmente in fase di finaziamento sulla piattaforma Unbound. Che ne pensate dell'idea di Dimopoulos e Kallikaki?