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Miller: "loot box? Siamo preoccupati dai casi in cui il confine tra videogioco e gioco d'azzardo è sempre più sfocato"

Parla il direttore esecutivo della Commissione Gioco d'Azzardo del Regno Unito.

La questione loot box è ormai entrata nell'ambito della politica e un numero sempre maggiore di nazioni sta analizzando un'eventuale regolamentazione. Recentemente c'è stato il caso della Danimarca ma una delle prime commissioni a interessarsi alle loot box e al possibile connubio con il gioco d'azzardo è indubbiamente stata quella del Regno Unito.

eSportsObserver ha recentemente raccolto le dichiarazioni di Tim Miller, direttore esecutivo della Commissione Gioco d'Azzardo del Regno Unito.

"Un fattore chiave nel decidere se la linea che porta al gioco d'azzardo sia stata superata o meno è capire se gli oggetti in-game ottenuti attraverso un gioco di probabilità possano essere considerati denaro o valere del denaro. In termini pratici questo significa che dove gli oggetti ottenuti dalle loot box sono confinati all'uso all'interno del gioco e non possono essere incassati è improbabile essere considerati come un'attività di gioco d'azzardo. In quei casi il nostro potere legale non ci permetterebbe di intervenire.

"Tuttavia, molti genitori non sono interessati dal fatto che un'attività rientri o meno nella definizione legale di "gioco d'azzardo". Le loro preoccupazioni principali sono se ci sia o meno un prodotto che possa rappresentare un rischio per i figli. Siamo preoccupati dalla crescita di esempi in cui il confine tra videogiochi e gioco d'azzardo sta diventando sempre più sfocato. Dove un prodotto non rientra esattamente nel gioco d'azzardo ma potrebbe potenzialmente rappresentare un danno per i bambini, i genitori si aspettano indubbiamente una protezione adeguata da chi crea, vende e regola quei prodotti. Abbiamo parecchi precedenti quando si tratta di tenere al sicuro i bambini e vogliamo condividere le nostre esperienze e capacità con chi ha simili responsabilità. Che sia gioco d'azzardo o meno abbiamo tutti la responsabilità di mantenere al sicuro i bambini e i più giovani".

Questa la posizione di Miller. Cosa pensate delle sue dichiarazioni?