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L'emergenza coronavirus porterà alla cancellazione dell'E3 2020? I publisher potrebbero organizzare solamente eventi digitali

L'ESA ha confermato l'evento, ma Jason Schreier suggerisce un possibile scenario.

L'emergenza coronavirus è diventato un problema globale, in tutto il mondo si contano contagi e vittime, e anche nel settore dei videogiochi ci sono importanti ripercussioni.

Come vi abbiamo già detto in precedenti news, alcune manifestazioni, come la GDC, non avranno luogo quest'anno, e in altri eventi come il PAX East ci sono state assenze di peso, a causa delle crescenti preoccupazioni.

L'ESA, l'organizzazione che si occupa dell'E3, ha da poco comunicato che l'evento di quest'anno rimane in programma e che sta monitorando costantemente la situazione.

Tuttavia, il noto giornalista di Kotaku, Jason Schreier, ha suggerito il potenziale scenario che si verrebbe a creare nel caso in cui l'ESA fosse costretta a cancellare l'E3 2020 a causa del coronavirus.

In un tweet Jason Schreier afferma: "se l'E3 2020 sarà annullato, i publisher potrebbero ripiegare su eventi digitali. Mi aspetto che la maggior parte dei protagonisti dell'industria guarderà a quanti soldi potrebbe risparmiare, senza perdere in visibilità, seguendo l'esempio di Sony", che in precedenza aveva già annunciato la sua assenza dall'E3 2020.

Che ne pensate di questo possibile scenario?

Fonte: Twitter.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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