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Coronavirus è boom per i videogiochi: negli USA la spesa è aumentata del 39% e l'utilizzo complessivo del 45%

Si gioca e si spende molto di più durante la quarantena secondo i dati di Nielsen.

In questo momento il mondo è in lotta contro l'emergenza Coronavirus. Con l'attuale pandemia di COVID-19, siamo costretti a rimanere isolati, seguendo le regole ufficiali di quarantena emanate dai vari governi.

Come potete immaginare, le persone usano questo tempo per dedicarsi a divertimenti come film, programmi TV e, naturalmente, videogiochi. E negli Stati Uniti sembra proprio che i giocatori stiano giocando davvero molto.

Come riportato da The Hollywood Reporter, Nielsen ha iniziato a monitorare l'utilizzo dei videogiochi. Secondo i numeri della società, concentrandosi in particolare dal 23 al 29 marzo, gli Stati Uniti hanno visto un forte aumento sia nell'utilizzo dei videogiochi (45%) sia nella spesa (39%).

Altri paesi hanno visto picchi simili, ma gli Stati Uniti hanno visto il più grande incremento in entrambe le aree. La Francia, ad esempio, ha visto un forte aumento sul fronte dell'utilizzo, 38%.

Insomma, considerando chi è bloccato in casa, chi è impossibilitato a svolgere il proprio lavoro da remoto e considerando le scuole chiuse, sembra proprio che siano in molti a trovare rifugio nei videogiochi.

Che ne pensate di questi dati?

Fonte Gamingbolt.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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