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Death Stranding: ecco perché Hideo Kojima adora realizzare giochi strani e misteriosi

Il celebre sviluppatore crede che bisogna essere "stimolati per crescere".

Hideo Kojima è sempre stato un uomo a cui piace oltrepassare i confini con il suo design di gioco, e i suoi prodotti, il più delle volte, finiscono per offrire esperienze molto diverse da quelle a cui ci ha abituato il settore. L'imminente Death Stranding mostra la stessa tendenza a sfidare le convenzioni, qualcosa che, come ci si aspetterebbe, fa parte della visione di Kojima per ogni gioco che realizza.

In un panel ai BAFTA durante il suo tour dedicato al titolo, Kojima ha parlato del perché gli è sempre piaciuto fare cose tutt'altro che convenzionali. L'intenzione di Kojima in ogni gioco che crea è quella di realizzare un'esperienza che si distingue e si scolpisce nella memoria del giocatore, al contrario di qualcosa che è ordinario e facilmente digeribile.

"Penso che la semplicità sia buona, ma viene consumata molto rapidamente", ha detto (via Metal Gear Informer). "È come il cibo: tutto ciò che è veramente digeribile, si spegne. [...] E non rimane nel corpo. Ma qualcosa che non è realmente digeribile, rimane nel tuo corpo. E non sai di cosa si tratta. E l'uomo ha questo sentimento di indugio: che cos'è questo? Come per esempio un film, se non facilmente digeribile, lo guardi ancora e ancora, o ne parli con i tuoi amici. O forse prenderai del tempo per rivederlo di nuovo, o ripensarci di nuovo. E inizi a capire il vero significato. Voglio creare quel genere di cose."

Kojima ha continuato aggiungendo che a suo avviso, senza stimoli e sperimentazioni, non c'è spazio per la crescita. Rimanendo fedele all'analogia legata alla digestione, ha anche detto che sebbene voglia fare qualcosa che è difficile da digerire, vuole comunque assicurarsi che sia "delizioso".

"Penso che la stimolazione sia necessaria per crescere", ha detto. "In un certo senso scopri cose che non conosci, ecco perché cresci. Quindi, qualunque cosa tu conosci non ti permetterà di crescere. Quindi a volte voglio che le persone mangino qualcosa che non è davvero facile da digerire. [...] Ma voglio davvero rendere deliziosa questa cosa, intendiamoci."

Death Stranding, recensito sulle pagine di Eurogamer.it, uscirà l'8 novembre per PS4. Nell'estate del 2020, il gioco verrà lanciato anche su PC, dove verrà pubblicato da 505 Games.

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Fonte: Gamingbolt.

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Death Stranding

PS4, PC

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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