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Denis Dyack: il modello "AAA non è buono"

L'ex Silicon Knights indica la strada per i videogiochi del futuro.

L'ex boss di Silicon Knights Denis Dyack è intervenuto ai microfoni di Gamespot in merito all'evoluzione dell'industria videoludica, paragonata a quella del cinema degli anni '20.

Il modello "AAA non è buono. Penso che la nostra industria sia ora nella stessa posizione in cui era Hollywood nei primi anni '20, l'età d'oro dei film".

"Facevano film fantastici, quelli erano grandi film. Io li guardo ancora oggi, sono incredibili. Ma gli studios dicevano 'non stiamo facendo soldi. Così non va'".

Ma "quegli studios non sparirono" e lo stesso avverrà con "EA o gli altri studi. Saranno ancora sul mercato. Penso che nessuno dovrebbe convincersi del contrario".

"Quello che successe" negli anni '20 "è che gli studios cambiarono il modo in cui lavoravano e si mossero verso il modello che abbiamo oggi", con "micro-studio o uno studio molto concentrato che cresce e si espande" ma che "non è dipendente di un unico gruppo" e "fondamentalmente non fa sviluppo interno".

"Così è molto più efficiente. Penso sia lì che lo sviluppo AAA possa andare, o almeno lo sviluppo dei videogiochi" in genere.

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Paolo Sirio

Contributor

Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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