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Drago d'Oro 2016: svelati i titoli che concorrono per il premio “Miglior Videogioco Italiano”

Vediamo le nomination per le quattro categorie relative al Made in Italy.

La Giuria del Premio Drago d'Oro ha annunciato oggi le nomination per le quattro categorie volte a far risplendere l'eccellenza videoludica Made in Italy: Miglior Videogioco Italiano, Miglior Game Design, Miglior Realizzazione Artistica e Miglior Realizzazione Tecnica.

A concorrere per il premio più ambito, quello di Miglior Videogioco Italiano, figurano cinque produzioni nostrane pubblicate nel 2015: In Verbis Virtus, N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure, RIDE, The Body Changer e Venti Mesi. Vediamoli più nel dettaglio:

In Verbis Virtus, sviluppato dallo studio mantovano Indomitus Games per PC metterà i giocatori nei panni di un mago alla ricerca di un antico potere. Bisognerà risolvere enigmi e sconfiggere nemici facendo uso di potenti incantesimi, da lanciare pronunciandone la formula con la propria voce.

N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure, creato dallo studio romano Storm in a Teacup per Xbox One è un videogioco che unisce lo stile tipico delle visual novel a quello proprio dei puzzle game.

RIDE, sviluppato per PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One da Milestone, studio specializzato nei videogiochi di corse, ci permetterà di correre a tutta velocità in piste sparse in ogni angolo del mondo, competendo online in nuove modalità multigiocatore.

The Body Changer, videogioco disponibile su PC sia per Windows che per Linux, è stato creato dallo studio trevigiano TheShortAndTheTall. Il titolo basato sulla cooperazione, mischia in modo originale fasi di pura azione a impegnativi rompicapo.

Venti Mesi, sviluppato dai milanesi di We Are Müesli narra venti storie ispirate a eventi realmente accaduti sul territorio di Sesto San Giovanni durante la Seconda Guerra Mondiale, in un arco temporale di, appunto, venti mesi - dal settembre 1943 all'aprile 1945.

Vediamo ora le altre categorie in cui vengono premiate le qualità creative, artistiche e tecniche delle produzioni italiane:

I finalisti per la categoria Miglior Game Design sono: Doom & Destiny Advanced di Heartbit Interactive, In Verbis Virtus di Indomitus Games, N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure di Storm in a Teacup, RIDE di Milestone e Volvox di Neotenia ltd.

I titoli in competizione per la Miglior Realizzazione Artistica sono: N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure di Storm in a Teacup, Song of Pan di Balzo, The Body Changer di TheShortAndTheTall, Venti Mesi di We Are Müesli e Wheels of Aurelia di Santa Ragione.

I cinque titoli nominati per la Miglior Realizzazione Tecnica sono: Blockstorm di GhostShark Games, In Verbis Virtus di Indomitus Games, Legendary Knight di Naps Team, N.E.R.O.: Nothing Ever Remains Obscure di Storm in a Teacup e RIDE di Milestone.

E voi cosa ne pensate di queste nomination? Date uno sguardo al nostro articolo per scoprire tutte le 19 categorie dei premi italiani dedicati al mondo dei videogiochi.

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Matteo Zibbo

Contributor

Appassionato di videogiochi e musica (quella più rumorosa e veloce possibile), ha un'insana passione per i GdR occidentali che gli sta condizionando l'esistenza.

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