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Dragon Age, il doppiatore di Cullen si scaglia contro l'ex-Bioware Mark Darrah e infuria lo scontro a suon di tweet

Come se le notizie su Dragon Age non fossero già abbastanza negative.

Nella giornata di ieri, il general manager di Bioware, Casey Hudson e il lead writer di Dragon Age, Mark Darrah, hanno annunciato a sorpresa le proprie dimissioni dalla compagnia, causando numerose preoccupazioni fra i fan della serie RPG/tattica, in attesa del quarto capitolo della serie.

EA ha confermato che i lavori su Dragon Age 4 procederanno senza intoppi e che proprio la prossima settimana, durante i Game Awards 2020, potremo dare una prima occhiata al titolo con un nuovo evento reveal. Nonostante questo, i fan temono che l'assenza di queste due figure chiave di Bioware, possa causare dei problemi sul lungo periodo o che il risultato finale possa essere diverso da quanto inizialmente promesso. In ogni caso, sono timori che andranno verificati solo in futuro.

L'uscita di Hudson e Darrah da Bioware, tuttavia, un effetto l'ha già avuto: Greg Ellis, l'attore che ha doppiato i personaggi di Anders e Cullen in Dragon Age, ha approfittato della notizia per lanciare un attacco contro Darrah.

Nel suo messaggio, pubblicato su Twitter, Ellis accusa Darrah di essere falso, infedele e di come lavorare con lui sia stata una delle sue esperienze peggiori.

"Ho lavorato con te per oltre 10 anni come la voce di Cullen (e Anders) per Dragon Age e non ho mai lavorato per una persona più infedele, falsa e doppiogiochista. Le tue "spontanee" dimissioni forzate sono una vittoria per Bioware, i suoi dipendenti e specialmente per i fan.".

Il tweet di Ellis non è (ovviamente) andato giù a Darrah, il quale ha replicato in tempo zero, attaccando lui stesso il doppiatore e incarando la dose, affermando che, per colpa di queste dichiarazioni, non lavorerà mai più alla serie:

"Hey Greg, ti ho lasciato scorrere per un po', ma penso che Dragon Age Day sia il giorno in cui questo finirà. Riesci ad immaginare un mondo dove il tuo comportamento verso di me o la community in generale possa permetterti di essere nuovamente assunto per lavorare in un titolo Dragon Age? Non so se questa tua performance sia solo un modo per ottenere le attenzioni di un altro gruppo, ma INDUBBIAMENTE ciò non servirà per ingraziarti una compagnia che valuta la propria apparenza pubblica.".

In altre parole, Darrah sostiene che le parole di Ellis e il suo comportamento gli impediranno di lavorare nuovamente per Bioware, in Dragon Age e in qualsivoglia altra IP.

Ellis non gode di un'ottima fama all'interno della community videoludica, grazie al suo aperto supporto politico alla destra americana di Donald Trump, quindi la sua posizione in questo dibattito è già svantaggiata di partenza, come si può notare nelle risposte su Twitter. Se la diatriba fra le due personalità continuerà ad accendersi nei prossimi giorni, è sicuro che ne vedremo delle belle.

Fonte: Kotaku