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EA sarebbe sotto indagine in Belgio a causa dei pacchetti di carte di FIFA 18

Il colosso rischia dure sanzioni?

La questione loot box non è di certo meno pressante o importante anche se rispetto ad alcuni mesi fa l'argomento parrebbe decisamente meno caldo. In questo ambito le prese di posizione delle singole nazioni si stanno rivelando una vera e propria spina nel fianco per diverse grandi compagnie videoludiche.

Il Belgio ha dichiarato che le loot box sono gioco d'azzardo già a fine 2017 e questo potrebbe comportare una vera e propria indagine penale a carico di Electronic Arts. Come riportato da Eurogamer.net, il Belgio avrebbe fatto partire un'indagine a carica di EA, rea di essersi rifiutata di modificare i pacchetti di carte randomici tipici di Fifa Ultimate Team, modalità chiave di FIFA 18 e ovviamente diversi altri capitoli della serie.

Questi pacchetti sono infatti considerati delle vere e proprie loot box e quindi sono soggetti alle leggi sul gioco d'azzardo. Questo significa assicurarsi l'inaccessibilità dei pacchetti a tutti i minori o in caso contrario si entrerebbe nell'illegalità. Blizzard, Valve e 2K Games hanno reagito di conseguenza disabilitando le loot box ma EA secondo le fonti non avrebbe mosso un dito.

Sarà sicuramente interessante seguire la vicenda per capire fino a dove si spingerà il presunto contenzioso tra il Belgio e EA. Cosa pensate della questione?