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Ex producer di Blizzard contro la localizzazione: 'le modifiche come censura, non rispettano il lavoro originale'

Il punto di vista condiviso su Twitter.

Le controversie sulla localizzazione le abbiamo sentite tutti. Spesso la community italiana si divide tra i puristi del doppiaggio originale e quelli che vorrebbero leggere i sottotitoli nella nostra lingua. Ma se pensate che il dibattito si fermi ai videogiocatori allora sbagliate di grosso.

Recentemente anche l'ex producer di Blizzard, Mark Kern, ha condiviso la sua opinione a riguardo, dopo aver risposto ad un tweet che mostrava la localizzazione di un anime, Miss Kobayashi's Dragon Maid. Secondo Kern chi localizza un gioco "modifica il testo originale con la propria scrittura, mancando così di rispetto alla cultura e ai creatori dell'opera". La sua raccomandazione finale? "Rispettate il lavoro degli altri".

Nonostante alcuni sviluppatori si sono detti a favore delle diverse localizzazioni, Kern ha ribadito e sostenuto che le traduzioni dovrebbero mirare ad essere il più vicino possibile al significato del testo originale. Kern non è nuovo a questi dibattiti: già in passato ed in un altro contesto, aveva avuto da ridire sulla posizione di Blizzard che non riuscirebbe più a capire i giocatori (riferendosi al lancio di Diablo Immortal).

E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con Kern sul fatto di rimanere quanto più possibile fedeli alle opere originali? Fateci sapere la vostra a riguardo.

Fonte: Dualshockers